Il turismo congressuale crolla mentre si sprecano i proclami. Mentre il prode governo Draghi promette la piccola mancetta della spesa (3000 euro per chi ne ha persi 100.000) e non è capace di riaprire tutto invece di sprecare soldi e usarli per costruire ospedali, il mondo degli eventi e del turismo congressuale è oramai allo stremo.
Joe T Vannelli DJ Vola sul Piemonte con la sua musica green e di speranza. Un volo sul Piemonte che incanta e fa ballare idealmente il mondo intero. Questo il progetto di Joe T Vannelli insieme a Giroinmongolfiera. Un messaggio di speranza, di resilienza e di grande bellezza Joe T Vannelli, dj e producer di fama internazionale e Giroinmongolfiera Srl, azienda leader in piemonte nel settore dei voli in mongolfiera, mettono a punto un dj set del tutto anticonvenzionale sorvolando il paesaggio sopra Cuneo al suono di house music.
Nel 1968, usciva nelle sale cinematografiche il colossal di fantascienza “2001: odissea nello spazio”, scritto e diretto da Stanley Kubrick, dove i protagonisti viaggiavano su un oceano di stelle con la stessa naturalezza con la quale, al giorno d’oggi, voliamo da continente a continente. Precursore immaginifico di una realtà che non dovrebbe tardare molto a concretizzarsi, solo 20 anni dopo la data ipotizzata da Kubrik
San Remo non si ferma nemmeno per la pandemia, anzi spende e spande denaro pubblico per ospiti, ospitini, ospitazzi. Nessuno che rinunci ai cachet milionari, nonostante la situazione a dir poco drammatica dell’economia del “fu Bel Paese”. Unica luce in una valle di cupidigia smisurata, l’ha portata Alessia Bonari, simbolo della lotta contro la pandemia ed esempio di solidarietà. L’infermiera, la cui foto scattata dopo 12 ore di mascherina con evidenti lividi, è diventata un simbolo ha deciso di devolvere il cachet ricevuto dalla Rai per presenziare al Festival, in beneficenza.
La dignità di un paese povero, da 61 anni vittima di embargo economico e commerciale da parte degli USA è una cosa a dir poco eccezionale. Cuba, la repubblica Socialista la cui economia si basa su canna da zucchero, tabacco, turismo e la cui società ha la solidarietà e la condivisione alla base dei propri valori, ancora una volta stupisce il mondo. Secondo la Banca Mondiale, la “Isla Grande” con 9 medici ogni mille abitanti, è la nazione con il più alto numero, due volte quello italiano, tre quello degli Stati Uniti.
Il Polo, uno sport che di certo non è alla portata di tutti, non solo per l’attrezzatura che richiede, almeno tre destrieri e una certa capacità di cavalcare, si va affermando più come evento catalizzatore di interesse che come disciplina vera e propria. Ma 150 tesserati italiani ci sono, abbastanza per dar vita a partire e tornei qua e là per la penisola, come proposti da Italia Polo Challenge.