Alsazia: un viaggio in quella Francia, dove tra rilassanti colline, i vigneti sono i padroni incontrastati. È qui che si celano piccoli paesi che regalano ai visitatori esperienze uniche, ma non solo piccoli borghi, bensì anche una grande città, Strasburgo con la cattedrale e il Parlamento Europeo, dove modernità e passato si incontrano.
Alsazia: una Francia tutta da scoprire
Vicina al confine tedesco e svizzero, l’Alsazia risente pienamente delle influenze dei paesi limitrofi, nel cibo e nell’architettura.
Visitarla, è uno “slow tourism”, che vi permetterà di apprezzare al meglio i luoghi e i loro monumenti.
Viaggiando in macchina dall’Italia, la prima tappa dopo il confine svizzero, è Mulhouse, una vivace cittadina dal fiorente passato industriale e tessile.
La visita inizia dalla sua piazza principale, Place de la Reunion dove si affacciano gli edifici storici più importanti, la Cattedrale e le antiche dimore dai colori pastello.
La Cattedrale di Saint’ Etienne, neogotica, è il più alto edificio di culto protestante di Francia ed è intitolato a Santo Stefano. Durante i Mercatini di Natale la facciata della Cattedrale funge da magica tela su cui vengono proiettati meravigliosi e colorati sfondi tessili, le cui trame cambiano ogni anno.
Parlando di tessile, una visita merita il Museo della Stampa sui Tessuti: una delle più belle collezioni di tessuti stampati al mondo.
Lo stabilimento ripercorre la storia tecnica e artistica del tessuto in Alsazia, ma propone anche tessuti provenienti direttamente dall’India, dall’Africa o dal Giappone: collezioni che sono, ancora oggi, fonte d’ispirazione per i più grandi nomi della decorazione e della moda.
Un’altra visita in Alsazia, la merita il Musée National de l’Automobile, Collection Schlumpf: luogo ideale per gli appassionati di automobili e non.
È uno dei musei più prestigiosi al mondo, suddiviso in aree: la storia dell’automobile nell’area “Adventure“, estesa su quasi 17.000 m² con 243 modelli di punta, esposti in ordine cronologico in un’area decorata da suggestivi lampioni.
La sezione “Antenati” riunisce le auto di un tempo, con Peugeot, Benz e Panhard lungo tutto il corridoio.
Le “Moderne” sono le auto uscite dopo il 1945. Le “Classiche” raccolgono le auto a cavallo tra queste due epoche, tra cui la famosa Traction Avant di Citroën, un modello emblematico del 1934.
C’è anche un’area dedicata alle corse automobilistiche, con una notevole collezione di auto sportive, tra cui la Mercedes W125, la Lotus Type 33 e la famosa Bugatti Type 32, tra le altre.
A pochi passi di distanza, fate un salto agli anni Trenta e godetevi una collezione delle 80 auto più belle dell’epoca nell’area “Capolavori“.
Da Mulhouse a Colmar, passando tra borghi incantevoli e vigneti dell’Alsazia, le tappe sono numerose. Sembra di essere in un cartone della Disney e non mancano nemmeno le cicogne che da sempre nidificano sui tetti di questi piccoli centri. Éguisheim con le sue case a graticcio, tipiche della zona, Kaysersberg, Obernai, Ribeauvillé e Riquewihr, che ha ispirato il film La Bella e la Bestia di Walt Disney, sono davvero fiabeschi.
Colmar, una delle più belle città d’Europa, ha un esteso centro storico medievale perfettamente conservato. Conosciuta anche come la “Petite Venice”, grazie al fiume Lauch e i suoi numerosi canali, dove si affacciano case a graticcio tutte diverse tra loro, una visita al mercato coperto della zona è d’obbligo.
Qui, oltre all’acquisto di ottimi prodotti locali, si può anche pranzare chiacchierando amabilmente con abitanti e turisti, apprezzando usi e costumi locali.
Da Colmar si giunge a Strasburgo. La Petite France è il quartiere più antico e famoso, rimasto intatto nonostante il passare dei secoli.
Un tempo era il luogo dove si concentravano le botteghe di conciatori, pescatori e mugnai, per la grande abbondanza di acqua del fiume Reno.
Oggi è l’angolo più fotografato e pittoresco della città, un lembo di terra in mezzo all’acqua, un’isola pedonale che divide il fiume in cinque bracci: passeggiando senza fretta alla scoperta degli scorci più romantici, tra le stradine lastricate, gli antichi edifici del 1500 perfettamente conservati, con i tetti spioventi, i colori pastello, le facciate a graticcio, si giunge alla cattedrale.
Costruita con la pietra rosa proveniente dai Voges, la Cattedrale di Notre Dame risale al 1220: un capolavoro assoluto di architettura gotica “prodigio di grandezza e leggiadria”, la definì Victor Hugo. Sul portale sono scolpiti alcuni episodi della Vita di Gesù e le figure di Re Salomone con 14 leoni. La facciata, paragonabile al più grande libro illustrato di tutto il Medioevo grazie alle centinaia di statue scolpite che raccontano pagine della Bibbia e del Vangelo, di sera è protagonista di uno spettacolare gioco di luci, suggestivo ed emozionante.
La visita al Parlamento Europeo completa il tour della città. Il primo trattato, firmato nel 1951, ha istituito l’Assemblea parlamentare, in seguito ridenominata Parlamento europeo. L’obiettivo del trattato era quello di far collaborare i sei paesi firmatari, fino a poco tempo prima belligeranti, al fine di raggiungere obiettivi comuni. I successivi hanno sancito nuovi ambiti di collaborazione o sono stati elaborati per migliorare il funzionamento delle istituzioni dell’UE, grazie all’aumento degli Stati membri da 6 a 27.
L’emiciclo, il più grande d’Europa, è stato la cornice di molte votazioni storiche. La città risplende di colori e luci nei mesi estivi e diventa un villaggio incantato a dicembre, in occasione dei mercatini di Natale.
Ma oltre al Mercatino di Strasburgo, il più famoso e grande della regione, innumerevoli mercatini si svolgono nei borghi limitrofi. I più tradizionali sono quelli di Riquewihr, Ribeauville, Obernai, Mulhouse e Eguisheim, mentre il Mercatino di Natale di Colmar sembra essere uscito direttamente da una fiaba.
Un’idea in più per un magico Natale in arrivo!
Elena Volpato