Capogrande

Arte Fiera e Giubileo 2025: il contributo di Campogrande Concept

Campogrande Concept rinnova il suo impegno ad aprirsi alla città, trasformandosi in un luogo di incontro e riflessione dove la bellezza dell’arte, l’essenza della spiritualità e il rispetto per la natura si intrecciano, approfittando anche di Arte Fiera a Bologna e il Giubileo 2025.
Un evento straordinario che unisce arte e innovazione digitale, delineando un percorso capace di celebrare l’incontro tra tradizione e modernità, tra visibile e invisibile, tra materia e idea.

Campogrande

Ogni elemento si inserisce in un dialogo poetico e sostenibile, invitando lo spettatore a esplorare nuove percezioni attraverso opere pittoriche, installazioni digitali e trasmigrazioni creative che ampliano i confini della realtà sensibile. La riflessione sul rapporto tra uomo e ambiente diventa centrale, celebrando una visione green dove l’arte si fa veicolo di consapevolezza e armonia, grazie alla preziosa collaborazione con la Fondazione Biohabitat.

Diversi gli appuntamenti di Campogrande concept visibili fino al 16 febbraio.

“ L’Io ed il perturbante “ Teatro dell’Anima di Arkeo  A cura di Daniela Campogrande

Anche per il 2025 continua la collaborazione di Campogrande Concept con il Museo La Quadreria di Palazzo Rossi Poggi Marsili, per creare un dialogo tra l’arte contemporanea e le opere della galleria nella quale sono esposti circa cinquanta dipinti, dal Cinquecento al Settecento, provenienti dalle tre ex ASP confluite in ASP Città di Bologna.

Il progetto espositivo dell’artista Arkeo   si materializza all’interno di uno spazio museale in un periodo annuale da sempre dedicato a nuovi inizi, al cambiamento con riferimenti all’arte del vivere ed a figure in maschera.

Figure metalliche antropomorfe, che sembrano cercar risposta ai grandi interrogativi della vita, si mescolano armonicamente all’emblematiche anatomie del Gandolfi .

La sacralità mariana del Guercino accompagna il gesto istintivo e commovente, proprio del mistero della nascita, nella “maternità Aurea” di ARKEO  con un linguaggio che combina simbolismo. spiritualità ed innovazione, continua a definire nel nostro teatro dell’anima nuovi orizzonti, guidandoci con audacia verso il futuro .

Green Welcomes Art: tra Materia e spiritualità A cura di Daniela Campogrande e Mirella Tassi

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Mattei e la sua Porta

Presso Palazzo Pepoli Campogrande, i visitatori saranno invitati a vivere l’arte in una dimensione completamente nuova, dove le barriere tra passato e futuro si dissolvono, dove la natura crea la scenografia come quinte di un teatro. Un percorso intimo ed emozionale che parte dalla “disgregazione” dell’anima umana, rappresentata dall’opera materica di Franco Tosi, per poi passare dalla “Porta” del Maestro Luigi Enzo Mattei. Nell’Anno Santo 2025 lo scultore Luigi Enzo Mattei intende celebrare cinque delle sue Porte, la prima delle quali è stata aperta proprio il primo di gennaio nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore in Roma, in apertura del Giubileo.

La seconda porta è “Ianua Mundi”, colossale costruzione in bronzo e pietra di Montovolo presente all’IMA di Zola Predosa; le segue la piccola ma preziosa Porta bronzea dell’Oratorio degli Sterpi presso Montovolo, il Monte Sinai dei Bolognesi, di cui i modelli originali in terracotta si inseriscono come “sintesi” del percorso della mostra.

Da quel passaggio ci si ritrova in un momento di assoluto raccoglimento nella Sala degli Specchi, ammirando l’opera “Crocifissione” di Lorenzo Puglisi, dove gli ulivi sono parte integrante di una scenografia insolita, per poi passare ad una fase di rinascita e di sollievo dell’anima grazie alle opere dell’artista Dayan Nazari.

Per offrire al visitatore al termine del tour una versione contemplativa e coinvolgente al tempo stesso, ecco la tecnologia mettersi al servizio del fruitore affinchè  opere d’arte facenti parte della collezione del museo La Quadreria, non saranno più confinate nei loro tradizionali scrigni, custodite in nascondigli del tempo, ma  si riveleranno al mondo attraverso l’innovazione delle tecnologie di Realtà Aumentata.

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Grazie alla collaborazione con Out of The frame ( Fifthingenium ), il potere delle tecnologie che portiamo quotidianamente in tasca, darà la possibilità ad ogni visitatore di accedere a un universo aumentato, dove l’invisibile diventa visibile e l’arte dialoga direttamente con chi la osserva. L’uso avanzato dell’intelligenza artificiale, inoltre, permette di migliorare la qualità delle immagini, restituendo dettagli altrimenti perduti e offrendo una visione arricchita delle opere. Questo viaggio digitale non solo svela l’arte nascosta, ma la esalta, rendendola più viva e vicina che mai.

Accompagnerà questo viaggio la direzione artistica musicale di Essediemme Eventi con una sinfonia originale, composta e prodotta appositamente per il progetto, da Jacopo Paglia e Simone Santi, che echeggerà nelle varie sale grazie agli elementi di diffusione musicale di design della Bang & Olufsen Verona.

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