EMOJI: RITORNO AI GEROGLIFICI O COMUNICAZIONE GLOBALIZZATA?
Rifletto sull’uso degli emoji che pure io, da sessantenne, faccio giornalmente con l’invio di whatsapp, e-mail e messaggi in genere. Una faccina sorridente, un pollice alzato o due occhi rivolti al cielo, quando ben contestualizzati, sostituiscono una frase che necessiterebbe di impegno ortografico, sintattico e soprattutto tempo.