Auto + smartphone: il connubio vincente?

I produttori ci “regalano” il controllo di sempre più parti delle nostre auto con gli smartphone. Ma quanto puoi davvero fare con un telefono e cosa aggiungono le auto in rete e le chiavi digitali all’esperienza di guida quotidiana?

Lo smartphone sta diventando parte integrante del possesso di un’auto, consentendo agli utenti di eseguire da remoto varie attività. I produttori sono convinti che questo sia solo l’inizio: grazie ai cosiddetti ecosistemi digitali, in futuro saranno offerti ancora più servizi tramite smartphone, secondo le case automobilistiche. Mercedes integra l’ecosistema digitale Me nei suoi veicoli dal 2014, infatti oltre 5milioni di utenti in tutto il mondo hanno installato l’app. I veicoli costruiti dopo il 2002 possono essere collegati all’app tramite un adattatore gratuito per utilizzare il sistema diagnostico di bordo (OBD II) i cui servizi base includono la gestione della manutenzione e gli aggiornamenti del veicolo da remoto.

Dal 2017, Volkswagen offre la sua piattaforma digitale per i servizi di mobilità, chiamata We, che va oltre i veicoli venduti per includere il car sharing, il leasing o il noleggio. Con l’app We Connect, gli utenti possono usufruire di servizi come il parcheggio senza contanti, il monitoraggio del chilometraggio e del livello del carburante, nonché della distanza percorsa. L’auto può essere sbloccata anche con lo smartphone e per le auto elettriche il telefono può essere utilizzato per pagare l’energia. Il vantaggio per i clienti risiede nel fatto che possono imparare molto sul loro veicolo e stile di guida, e questo semplifica la loro vita. “We” mira anche a connettere il maggior numero di veicoli possibile in modo che i conducenti possano ricevere rapidamente informazioni lungo il loro percorso. Dalla metà del 2020, VW ha messo in rete ogni nuovo veicolo che esce dalla linea, mentre i modelli precedenti possono essere adattati con un dongle per meno di 50 euro.

Ma i veicoli e il servizio digitale tendono ad avvicinarsi. La maggior parte dei clienti acquista ancora una BMW per il design, la tecnologia e la guida, ma i servizi digitali, grande implementazione del mezzo, stanno diventando sempre più importanti. L’assistente alla mobilità digitale semplifica la preparazione per un viaggio, così come la guida effettiva del veicolo. “Connected Drive” fornisce una connessione con il mondo esterno in auto e i conducenti ricevono informazioni aggiornate, oltre a consentire loro di riprodurre musica in streaming e integrare gli smartphone utilizzando Apple Carplay e Android Auto. Circa 14 milioni di veicoli BMW sono collegati in rete, con quattro diversi pacchetti a pagamento, da circa 80euro l’anno, con una gamma di funzioni che dipendono dal veicolo.

Il futuro, si sa, è già qui.

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