Azimut Benetti: la nautica italiana protagonista mondiale

L’eccellenza italiana non delude. Il Gruppo Azimut|Benetti si prende il lusso di una serata trionfale sotto le luci della ribalta dell’annuale kermesse che assegna gli Oscar della nautica.

A Cannes, negli scorsi giorni, il cantiere italiano ha centrato l’en plein, collezionando ben cinque premi, uno in ognuna delle diverse categorie in cui era presente, tra cui, il più prestigioso, quale miglior yacht dell’anno, andato al giga yacht ibrido “Luminosity”.

L’interno del Luminosity

Era la diciannovesima edizione dei World Yachts Trophies, la serata degli Oscar del prestigioso magazine “Yachts France”.
La titolata giuria, composta da giornalisti e figure di riferimento del settore, ha assegnato ben cinque premi a cinque diverse imbarcazioni, tre Benetti – l’indescrivibile Giga yacht Luminosity, l’innovativo Oasis 40M e il possente Diamond 145 – e due Azimut Yachts – l’artistico Magellano 25 metri e l’agile Verve 47, open sportivo di 14 metri.
Marco Valle, ad del gruppo, ha chiosato soddisfatto «…già essere in grado di candidare cinque nuovi modelli, per di più così diversi tra loro, nella stessa competizione è un record, ma vincere con tutti e cinque direi che testimonia l’ineguagliabile qualità del nostro gruppo e la capacità di coprire praticamente tutte le categorie del luxury motor yachting».
Il premio più importante se l’è aggiudicato lo yacht più prestigioso. All’interno della categoria delle barche sopra gli 82 metri, è a Luminosity, il Giga yacht ibrido di Benetti, che è andato il “Trophée du yacht de l’année” (Migliore yacht dell’anno).

Luminosity

Luminosity, più di 100 metri di pura bellezza, è un vero e proprio palazzo di vetro sul mare. Il design degli esterni del Giga yacht è opera della collaborazione tra Zaniz Jakubowski, Andrew Langton e Giorgio M. Cassetta, mentre gli interni sono interamente a firma di Zaniz Jakubowski.
Con gli 800 metri quadrati di vetrate che circondano il Main Deck e le finestrature di 3 metri di altezza, lo yacht regala l’incomparabile sensazione di essere sospesi sopra il livello del mare. Inoltre, Luminosity è un concentrato di tecnologia: spicca, però, la speciale propulsione composta da 6 generatori da circa 1.000 KW ciascuno, che supporta tutti i servizi di bordo e i motori elettrici dei due Azipod da 2,200 KW l’uno facendo di questo giga yacht la più grande nave da diporto ibrida al mondo.

Magellano 25 Metri

In casa Azimut Yachts, nella categoria degli yacht dai 24 ai 30 metri, il “Trophée de l’Innovation” (Premio all’innovazione) non poteva che andare al Magellano 25 Metri, un capolavoro nato dalla collaborazione con Vincenzo De Cotiis, artista e architetto di fama mondiale che ha dato la sua personale interpretazione agli interni della barca, incorniciati dalle linee esterne eleganti e raffinate di Ken Freivokh. De Cotiis ha lavorato su uno speciale tipo di resina e, attraverso un elaborato processo artigianale che prevede più stratificazioni, e l’uso di una polvere di bronzo, ha dato vita a superfici del colore della pergamena che regalano un effetto nuvolato e sono arricchite da inclusioni che ricordano quelle tipiche di alcune pietre preziose. Azimut Magellano riceve questo premio anche grazie all’utilizzo di performanti tecnologie che permettono di avere a bordo un sistema di sanificazione dell’aria basato su un brevetto della NASA e alla funzionalità Hotel Mode che garantisce prolungate soste in rada a zero emissioni.

Benetti Oasis 40M

L’Oasis 40M vince il “Trophée des amenagements” (Miglior layout) nella categoria degli yacht tra i 30 e i 50 metri. Nella stessa categoria è vincitore anche il Benetti Diamond 145 che porta a casa il “Trophée de l’innovation” (Premio all’innovazione). Oasis 40M, modello che inaugura addirittura una nuova categoria Benetti, nasce dalla collaborazione tra Benetti, lo studio inglese RWD e lo studio di New York Bonetti/Kozerski e si distingue per le soluzioni che riescono a mettere in primo piano il contatto con l’acqua. Spettacolare è la beach area con infinity pool a pochi passi dal mare. Gli interni, caratterizzati da grandi altezze e da una disposizione degli spazi inusuale, sono progettati affinché la luce naturale possa filtrare da più parti per enfatizzare la volontà di simbiosi con l’ambiente esterno.

Diamond 145

Il vincitore del “Trophée de l’innovation” (categoria 30-50 m), Benetti Diamond 145, è uno yacht di 44 metri di solidità e possanza, un passo avanti stilistico per la categoria Class di Benetti: linee pulite e scorrevoli all’esterno, disegnate da Giorgio M. Cassetta, nascondono proporzioni da grande nave. Un’estrema attenzione all’ottimizzazione degli spazi è alla base della distribuzione degli ambienti e del layout.

Verve 47

Un premio arriva anche nel segmento delle barche più piccole. Il “Trophée du design extérieur” (Miglior design esterno), assegnato ad Azimut Verve 47, nella categoria degli yacht tra i 13,70 e i 19,50 metri. Verve 47 nasce dalla precisa volontà di creare un legame con il mare, progettato da Francesco Struglia, colpisce la timoneria che, con un’ampia finestratura laterale, che regala al pilota una visuale senza pari e un forte contatto con l’esterno. A prua, si riconoscono le linee geometriche delle barche da competizione offshore, mentre le finestrature a scafo riescono, in uno slancio verticale, ad integrarsi con la falchetta, creando una connessione profonda con il mare.

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