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BIBIONE: ATTRAENTE, OSPITALE, TUTTA DA SCOPRIRE…

Bibione parte dall’Asparago bianco per accendere i riflettori sulle specialità agroalimentari e gastronomiche del territorio.

«E’ nostra intenzione aggiungere plus all’offerta turistica di una località che di certo ha nel mare e nelle spiagge un grande appeal, ma offre a livello di ospitalità qualificata, ristorazione, attrattive molto ma molto di più – dice Andrea Drigo, presidente Confcommercio Bibione – Vorremmo costruire un percorso di crescita della ristorazione locale, mettendo a sistema la filiera produttiva e il comparto turistico di Bibione in una strategia formata da diversi tasselli, che vanno dagli eventi ai concorsi gastronomici, fino alle attività formative».

Bibione, terra di mare e di natura

Per capire l’interezza del progetto, si deve partire dalle preziose e avvolgenti aree naturalistiche di Bibione, un vero paradiso per gli appassionati della vacanza green, alla ricerca di paesaggi nuovi e incantevoli, compresi fra mare, fiume e laguna, dove si celano alcuni degli habitat naturali più belli e particolari d’Italia, perfettamente conservati.

Bibione sui pedali

Una fitta rete di percorsi ciclopedonali è l’offerta per gli appassionati del cicloturismo.
Una rete di itinerari di circa 240 km, con la possibilità di raggiungere Venezia, intercettare la ciclabile Alpe Adria, che connette Grado a Salisburgo, in Austria è quello che il territorio già offre è il miglior modo per scoprirla.

Da non perdere la Passeggiata Adriatico, che corre parallela al mare e conduce dalla laguna fino al fiume Tagliamento. Qui il servizio di passo barca X River permette di approdare, con bici al seguito e in pochi minuti, nella vicina Lignano Sabbiadoro e di proseguire la propria escursione lungo la costa dell’Alto Adriatico.

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Il passaggio lagunare “XLagoon” consente di raggiungere Caorle e i paesaggi incontaminati della Vallevecchia, una vera e propria escursione in barca, anche occasione unica per ammirare la ricchezza e la varietà della laguna veneta, tra labirinti di canne e l’eleganza di aironi e cicogne.

La laguna di Bibione

L’ambiente ricco e naturale ne è un tratto distintivo: attraversata da canali che si restringono e poi si aprono diventando specchi d’acqua, tante piccole isole, la laguna si estende intorno a Bibione offrendo stupendi scorci sulla fauna autoctona, fra canneti, pontili, dune di sabbia e vegetazione, fra i quali si scorgono alla fine dei sentieri che costeggiano i canali i casoni, le caratteristiche dimore dei pescatori fatte di canne e legno. Portano con sé storie di vita vissuta pescando, una presenza rispettosa in armonia con il territorio che si ritrova anche nelle valli di pesca, dove tutt’oggi si alleva la fauna ittica attraverso un meccanismo complesso di gestione delle acque, anch’esso parte dell’affascinante microcosmo lagunare.

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La laguna

Nelle valli si trovano grandi specchi d’acqua e sistemi di chiuse, “chiaviche” e canali e recinzioni che le separano dal resto della laguna contribuendo a preservarne gli equilibri interni. Sono infatti tre i differenti tipi di acque che bagnano le pinete e leccete della zona: l’acqua del fiume Tagliamento, che scende dalle alpi, l’acqua del mare e quella lagunare.

La Valgrande ne è un tipico esempio: un’area che si estende su 360 ettari, dove fauna e flora sono protette e la presenza dell’uomo viene gestita in modalità slow con l’obiettivo di preservare una relazione armoniosa e rispettosa fra uomo e ambiente dalle origini lontane. Tra canneti, specchi lacustri e boschi, in Valgrande è possibile osservare una colonia di fenicotteri rosa, che dal mese di giugno si stabilisce nei pressi del lago.

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Tra la rigogliosa vegetazione spuntano inoltre i resti di una villa romana che conserva ancora i mosaici di un tempo. Quest’area viene chiamata Motteron dei Frati e le sue dune, che raggiungono anche gli 11 metri di altezza sul livello del mare, la rendono la più alta di tutto il litorale nord-adriatico.

La storia dell’Asparago: la Società Cooperativa Agricola Bibione

SI tratta di produttori localizzati soprattutto nel comune di S.Michele al Tagliamento e ha un passato che si intreccia con la storia dell’esodo istriano della fine della Seconda Guerra Mondiale. «La Cooperativa venne costituita nel 1959 proprio da 14 esuli istriani stabilitisi a Bibione, dove portano la tradizione orticola dell’Istria, che in quel tempo è considerata l’orto di Trieste – racconta il direttore della Cooperativa, Giseppe Basei – Tra le nuove colture introdotte c’è quella dell’asparago, già da tempo presente in zona, che viene così rilanciato attraverso il perfezionamento della tecnica di coltivazione. Nel giro di pochi anni la Cooperativa diventa la principale realtà agricola locale e lo resta tutt’oggi, in particolar modo per quanto riguarda l’Asparago Bianco, che oggi nella zona raggiunge una produzione di 600-700 quintali l’anno, con un periodo di raccolta che va da marzo a giugno».

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L’aspagrago bianco

Il Faro di Punta Tagliamento

Si parte da qui per capire la storia e la cultura di Bibione: simbolo della località balneare, il Faro di Punta Tagliamento, un punto di riferimento per i marinai, richiama anche i turisti, ospitando nella parte esterna manifestazioni ed eventi culturali e musicali durante l’estate. La zona limitrofa è molto frequentata e apprezzata per passeggiate ed escursioni. La storia del faro comincia agli inizi del Novecento e si interrompe nel 1917 dopo un bombardamento durante la Prima Guerra Mondiale.

Ricostruito, inizialmente per emettere luce ed essere visibile nella notte dai marinai, è stato un faro “manuale” dove i custodi erano tenuti a mantenere vivo un fuoco amplificato da potenti lenti. Solo nel 1952 il faro venne elettrificato, mentre nel 1973 fu automatizzato. Tutt’oggi è un punto di riferimento notturno per i marinai ed è visibile da una distanza di 15 miglia dalla costa.

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Il Faro di Punta Tagliamento

Si parlava del coinvolgimento dei ristoratori e degli alberghi per migliorare l’attrattiva della località. E quindi, quali sono le hit dell’estate 2023?

Chiosco Blu – Da Dino

Lungo l’arenile di Bibione Pineda, il Chiosco Blu anima la spiaggia durante tutto l’arco della giornata, da marzo a ottobre, sotto l’attenta gestione di Dino Di Lonardo. Molisano di origine, arriva a Bibione all’età di 15 anni e decide di fermarsi… “per le turiste tedesche” (!) e approda al Chiosco della famiglia Pillon nel 1999. Da un semplice chiosco, appunto, il locale si evolve negli anni fino a diventare oggi un punto di ritrovo ben noto nella zona, con ristorante aperto a pranzo e a cena e un beach bar per gli aperitivi. Dai piatti di pesce più semplici a quelli più elaborati, ma anche carne e molto altro, con una chiara attenzione a ricercare materie prime del territorio, il Chiosco accontenta un po’ tutti, offrendo piatti freddi e panini nei momenti di chiusura della cucina. L’insegna oggi conta 32 dipendenti molti di lunga militanza.

Ai Casoni

Ricavato da una tipica costruzione dei casoni in cui alloggiavano i pescatori, il ristorante Ai Casoni si affaccia sull’acqua della laguna, proprio accanto al Camping Village Capalonga, da cui si raggiunge il Giardino Mediterraneo della Venezia Orientale.
Protagonista della tavola è il pesce, cucinato in maniera da esaltare il gusto della materia prima senza troppi fronzoli, dando spazio alle specialità tipiche della cucina veneziana.

La posizione lo rende perfetto per un pranzo o una cena fuori dalle strade del centro, più affollate durante i periodi di alta stagione e una tappa romantica per le coppie, che possono anche scegliere un tavolo all’estremità di una passerella sull’acqua. Per gli aperitivi si può invece sfruttare l’area esterna, con comode sedute sotto gli alberi.

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I Casoni

Bibione Palace Spa Hotel – Sky Bar e Ristorante Mastroianni

Una proposta di piatti in cui lo chef Michele Nobile unisce gusti delicati, cucina sana ed equilibrio nei sapori è l’obiettivo al ristorante Mastroianni, al Bibione Palace Spa Hotel. Dai migliori alimenti biologici ai prodotti a km zero di terra e di mare, qui si cerca di offrire una cucina local, senza trascurare alcune alternative più internazionali. I dolci vengono preparati “in casa” dai pasticceri dell’hotel, così come la pizza.

La cantina propone una scelta di etichette da Veneto e Friuli, oltre a una selezione di vini dalle altre regioni d’Italia.
Lo Sky Bar, nell’ampio terrazzo esterno all’ultimo piano della struttura è perfetto per un aperitivo al tramonto o per un dopo cena a bordo piscina, sorseggiando un drink, accompagnato dagli stuzzichini direttamente dalla cucina di chef Nobile.

In vacanza a Bibione

Natura, mare, relax e divertimento. Qui c’è tutto quello che serve per vivere la vacanza ideale, un centro urbano organizzato con piste ciclabili e viali alberati e la possibilità di esplorare un entroterra ricco di storia e cultura, a metà strada tra due delle più belle città d’Italia, Venezia e Trieste.

È tra le prime spiagge italiane per presenze turistiche, nella parte più orientale della provincia di Venezia, coniuga il massimo rispetto per l’ambiente con un’offerta turistica adatta a diverse tipologie di utenza, dalle coppie alle famiglie, dagli anziani ai bambini di tutte le età. Bandiera Blu consecutivamente dal 1996, certificata EMAS e ISO 14001, è anche la prima località d’Italia ad aver bandito il fumo sulla spiaggia.

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La meravigliosa e ampia spiaggia

Spiaggia, accessibilità

Spiaggia: otto chilometri di costa dalla sabbia finissima che, da un minimo di 250, raggiunge fino oltre 400 metri di larghezza. Bibione è divenuta la prima destinazione turistica accessibile d’Italia, grazie al progetto “Destination for All”, realizzato in collaborazione con Village for All, per una vacanza adeguata ai bisogni delle persone con disabilità, alle loro famiglie e ai caregiver, puntando a creare una vera e propria cultura dell’accoglienza, per garantire un’accessibilità sempre più ampia e sempre più in grado di rispondere alle mutate esigenze della società con il primo “Speciale Bibione Destination4All”: un prodotto turistico unico in Italia, che riunisce strutture ricettive, stabilimenti balneari e termali, itinerari ciclabili e servizi di trasporto, per una vacanza autenticamente inclusiva,

Il progetto è ben articolato sotto la regia del Comune di San Michele al Tagliamento, in collaborazione con Confcommercio Delegazione Bibione e Bibione Live – Consorzio di Promozione Turistica, il patrocinio della Camera di Commercio di Venezia Rovigo e il supporto di Consorzio Prosecco Doc e Cooperativa Agricola Bibione.

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