Bolzano
Termesana Sesto ph Bad Moos

Bolzano: il potere delle sorgenti termali

Bolzano e le acque termali nei suoi dintorni.
Conosciamo il potere curativo delle sorgenti termali di acqua minerale già da secoli.
A seconda dei minerali e degli elementi chimici che contiene, l’acqua può avere un effetto analgesico o benefico sulle vie respiratorie.

Ma non solo, i trattamenti curativi come i bagni di fieno, le terapie in grotta sono esperienze tutte da vivere in Alto Adige, magari dopo aver fatto una giornata sugli sci!

Le terme attorno a Bolzano

Bolzano terme

Sin dalla preistoria l’uomo ha fatto uso delle acque termali per le loro capacità antiparassitarie, terapeutiche ed igieniche. Nelle civiltà del mondo antico l’acqua era considerata la più semplice e naturale medicina, le sorgenti erano luoghi dove bagnarsi per alleviare il dolore delle ferite o per trarre sollievo o guarigione in caso di febbre.

Le terme romane erano edifici pubblici con impianti che oggi chiameremmo igienico-sanitari, rappresentavano uno dei principali luoghi di ritrovo durante l’antica Roma, ed erano i precursori degli impianti odierni. Le prime terme nacquero in luoghi dove era possibile sfruttare le sorgenti naturali di acque calde o dotate di particolari doti curative, ma durante l’età imperiale si diffusero anche dentro le città, grazie allo sviluppo di tecniche sempre più evolute di riscaldamento delle acque.

Le terme Diocleziane furono le più grandi e presuntuose costruite a Roma, occupavano quasi 14 ha e contavano 2400 vasche. In Alto Adige vi sono almeno quattro sorgenti riconosciute dal Ministero della Salute come centri termali aperti al pubblico: i Bagni di Salomone ad Anterselva, le Terme Merano, Bad Moos a Sesto e le terme di Naturno.

Bolzano terme
Bagni di Salonone

Bagni di Salomone: situata nella Valle di Anterselva la sorgente di acqua curativa contenente radon è indissolubilmente legata ai Bagni di Salomone già dal 1559. Conosciuta e utilizzata fin dal XV secolo, quest’acqua, grazie al gas nobile radon, utilizzato per brevi periodi, ha un effetto antinfiammatorio, calmante e antidolorifico. All’epoca, la sorgente ha dato origine a un tradizionale bagno contadino dove poi si è sviluppato l’odierno Hotel Bagni di Salomone. Certificata dal Ministero della Salute, l’acqua curativa sgorga nelle immediate vicinanze dell’hotel.

Dedicata al benessere, l’offerta spa dell’hotel comprende l’idromassaggio con l’acqua curativa e la fango-balneo terapia, in cui viene utilizzata proprio la salutare acqua. L’hotel sorge nel cuore del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, che si estende sul territorio dei Comuni di Campo Tures, Gais, Perca, Rasun-Anterselva, Valle Aurina e Predoi e confina direttamente col vicino Parco nazionale degli Alti Tauri. Questi due parchi, assieme al Parco naturale alpino Zillertaler Alpen, formano la più vasta unione di aree protette d’Europa, con 2.530 chilometri quadrati di superficie.

Bolzano terme
Terme di Merano

Terme Merano: l’acqua proviene dalle profondità rocciose del Monte San Vigilio sopra Lana. Captata dal 1966 e utilizzata per le cure termali dal 1972 nelle odierne Terme Merano, a cui giunge grazie a un tunnel lungo 1.200 metri, anch’essa contiene radon. Ha un effetto calmante e antidolorifico sul sistema nervoso centrale e periferico, abbassa la pressione sanguigna, allevia le allergie e rafforza il sistema immunitario.

Ma qual è l’elemento che contribuisce ad arricchire l’acqua delle terme di Merano? Il granito, che caratterizza la zona attorno al Monte San Vigilio e arricchisce di radon, fluoro e metalli rari l’acqua piovana che si deposita all’interno della roccia. Le forme pulite e contemporanee delle Terme Merano, progettate da Matteo Thun, sorgono proprio di fronte al palazzo del Kurhaus, simbolo Liberty della città. I luminosi spazi termali ospitano 25 diverse piscine, interne ed esterne.

Bolzano terme
Bagni di fieno

L’area dedicata alle saune è un’oasi di pace aperta tutto l’anno dove approfittare degli spazi riposo accanto al caminetto acceso. La strepitosa vista sui tetti della città e sulle montagne che svettano tutt’attorno si può ammirare immersi nella lunga vasca whirlpool sulla terrazza panoramica. Per concedersi ulteriore relax, nella Spa trattamenti a base di ingredienti altoatesini, come il bagno di fieno o il peeling alla mela sono interessanti proposte, magari interrotte da un intermezzo gustoso, accomodati sulla terrazza del bistro, affacciato su piazza delle Terme. Infine, se volete fare una passeggiata romantica, seguite le orme dell’imperatrice Sissi percorrendo il sentiero a lei dedicato.

Bolzano terme
Bad Moos, piscina

Nel centro benessere e salute Termesana, che fa parte del Bad Moos Dolomites Spa Resort, gli esperti del benessere utilizzano il potere benefico dell’acqua termale sulfurea nei trattamenti curativi, nei fanghi minerali e nella idrobalneocosmesi. La sorgente di San Valentino nasce proprio sopra l’hotel.

I poteri curativi di questa acqua erano noti già nel 1765, adatta anche a essere assunta per via inalatoria, oltre allo zolfo, essa contiene solfato, fluoro, magnesio, calcio e tracce di ferro. L’immersione in acque sulfuree allevia i problemi articolari, favorisce la digestione e stimola il metabolismo. Se inalate producono effetti antinfiammatori e mucolitici. Utilizzate nella balneoterapia, hanno anche un effetto detossificante sulla pelle e stimolano il rinnovamento cellulare. E se dopo il relax e il benessere volete fare una bella escursione, siete nel posto giusto: il resort si trova infatti nel cuore delle Dolomiti di Sesto, patrimonio dell’Umanità.

Bolzano terme
forest bath

Ai piedi del Monte Sole sotto Castel Juval si trova l’Acquavventura termale Naturno. L’acqua sgorga in superficie a una temperatura costante di 17°C da una profondità di 200 metri, sprigionando le sue numerose proprietà benefiche. Nelle nuove vasche idromassaggio a 36°C, l’acqua termale, ricca di minerali, è garanzia di profondo relax. Per chi preferisce il fresco, la nuova piscina fredda è ideale per rinfrescarsi dopo la sauna: l’acqua termale contribuisce alla stimolazione della circolazione e alla rivitalizzazione del corpo. Con due scivoli, un canale rapide, una vasca avventura, i cannoncini ad acqua e tanto altro, questo parco termale sa come conquistare i grandi e i piccoli amanti dell’acqua.

In estate o in inverno, tra montagne boschi e valli, un unico consiglio: prendetvi cura di voi stessi!

elena volpato

Photo courtesy https://www.suedtirol.info/ e strutture

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