Campogrande Concept, la realtà dedicata all’arte a Bologna e non solo, ha fortemente voluto questa mostra di Davide Peretti Poggi, a cura di Daniela Campogrande Scognamillo, perché, con straordinaria capacità, l’artista è riuscito a dare vita alle sue incredibili e particolarissime forme di scultura.
Queste opere sono state in grado di catturare l’essenza del popolo romagnolo ferito dalla catastrofe ambientale. Infatti l’ esposizione vuole ricordare il coraggio, la solidarietà e la forza di questo popolo che cerca di riemergere in modo veramente perseverante, nonostante l’inondazione del maggio 2023.
Daniela Campogrande Scognamillo non è nuova a scoprire talenti e a lanciare iniziative. Il suo curriculum, che proviene dalla moda la vede specializzata in attività che si possono declinare anche in altri campi, come l’arte: Art Design scouting, Marketing, Start up affiliazioni, Co – Branding.
«In questo momento di rinascita, abbiamo voluto onorare e celebrare la Romagna attraverso l’arte e la scultura – spiega Daniela Campogrande Scognamillo – inserendo la mostra nell’ambito del progetto, che perme di organizzare questo ciclo di mostre, il cui obiettivo è la creazione di un dialogo tra l’espressione artistica contemporaneo e le opere pittoriche presenti ne La Quadreria, (SIstema Museale di Ateneo, Alma Mater, Bologna) che spaziano dal XVI al XVIII secolo con oltre 700 ritratti di personalità di rilievo».
«L’arte va sostenuta e si deve far conoscere l’opera di artisti fantasiosi e creativi come in questo caso – prosegue Daniela Campogrande Scognamillo – serve l’aiuto di tutti per dare modo a questi creativi, che non godono dei favori della cronaca, e soprattutto sarebbe bello sensibilizzare le forze economiche in grado di aiutare l’arte, a farlo, come banche e industrie per far sì che essi assurgano a nuovi mecenati per la diffusione di un sentimento artistico sempre meno avvertito».
La mission di Campogrande Concept inizialmente è stata proprio quella di valorizzare una storica dimora senatoriale della seconda metà del ‘600, con una sala degli specchi unica nel suo genere per Bologna, aprendola al pubblico e quindi anche ad un turismo selezionato, organizzando mostre d’ Arte contemporanea, in collaborazione con importanti curatori e gallerie d’arte, che ne hanno fatto un salotto culturale di proposte eccellenti ed una cornice unica per eventi corporate. (Palazzo Pepoli Campogrande) poi l’attività ha coinvolto l’arte in ogni sua forma.
Davide Peretti Poggi, nasce nel 1967 a Bologna. Noto artista e professore presso l’Università Primo Levi a Bologna, figlio del famoso artista bolognese Wolfango (Peretti Poggi), proviene quindi da una famiglia di artisti, della quale porta avanti la tradizione, con una sua decisa e forte personalità. Ha cominciato la sua carriera nel mondo della restaurazione e poi si è dedicato esclusivamente alla pittura ed alla scultura con tecniche che utilizzano tele lavorate fino a farle divenire involucri di corpi umani di una realtà disarmante.
Il visitatore sarà immerso in un’esperienza unica e straordinaria, in cui l’arte si fonde con la forza della natura e la resilienza umana.
La mostra sarà visitabile sino al 23 novembre rispettando gli orari de La Quadreria: di Palazzo Rossi Poggi Marsili, in via Marsala 7 a Bologna da Martedì a Domenica – 11,00 -19,00 info Tel 051-279611