Il Dolomiti Superski e l’intero settore del turismo invernale si sono preparati con grande passione all’evento sciistico dell’anno, Cortina2021, per poter partire rapidamente in ogni momento. La stagione invernale non è del tutto compromessa, ma di certo ampiamente mutilata. Non sarà possibile aprire gli impianti di risalita al pubblico prima del 15 febbraio prossimo. Ma anche questa data è soggetta a conferma, a seconda degli sviluppi della pandemia.
Intanto ci si avvicina a grandi passi a “Cortina2021”, il mondiale di sci che vedrà dal 7 al 21 febbraio 600 atleti da 70 nazioni diverse arrivare agguerriti per conquistare i 13 titoli iridati in palio. Saranno 3.500 le persone coinvolte tra preparatori atletici, tecnici, skimen, operatori dei media e volontari; 500 milioni di spettatori collegati in diretta televisiva e attraverso ogni new media a livello globale.
Il rammarico italiano è quello di non vedere in pista Sofia Goggia, protagonista indiscussa dell’ultimo scorcio di stagione, infortunata ad un ginocchio, ma la squadra c’è e non è “illecito” sperare in buoni risultati sia maschili che femminili, Sofia che assieme a Kristian Ghedina, ampezzano doc, è testimonial di questa importante kermesse. Questi sono i numeri dei Campionati del mondo di sci Cortina2021, che inizieranno tra pochi giorni sulle piste ampezzane, che da sempre fanno parte del circuito che il mondo ci invidia: il Dolomiti Superski.
Le competizioni iridate si svolgeranno su leggendari tracciati come “l’Olympia delle Tofane” e il “Druscié A“, quella pista dove Toni Sailer vinse le sue medaglie d’oro alle Olimpiadi invernali del 1956, in un periodo pionieristico dello sci, prologo al “Circo Bianco” degli anni ’70 e ’80, e al contemporaneo circuito mondiale, di un livello e intensità unici, la “Vertigine” e la “Labirinti“, che hanno subito negli ultimi anni importanti lavori di adeguamento agli standard internazionali, rendendole ancora più esaltanti per tutti gli appassionati dei paletti.
I Mondiali, se non saranno una festa in presenza, almeno hanno fatto da traino per rimettere in circolo sul territorio energie positive che hanno avuto l’effetto di attrarre nuovi importanti investimenti, riattivando sinergie e progettualità. Nei prossimi anni, anche grazie all’orizzonte olimpico del 2026, quando i giochi Olimpici invernali saranno di casa nell’ampezzano, (e a Milano) vedremo senz’altro ulteriori importanti opere per il potenziamento dell’offerta turistica e sciistica di Cortina!
Per una ripresa della montagna, presto!
Se poi voleste saperne di più, su questi Campionati del Mondo di sci alpino 2021, che indubbiamente, rappresentano un sogno e un traguardo la Fondazione Cortina2021 celebra l’evento iridato anche attraverso il volume che lo immortala: “Cortina 2021, Regina dello Sport. Il libro dei Mondiali di sci alpino”, (Morellini Editore) p un volume che dà voce a tutti coloro che da anni mettono cuore, passione, impegno per dar vita al grande evento mondiale.

È un racconto del pre- e post- Mondiali, vero spartiacque per Cortina2021, perché rappresenta una grande opportunità di rinnovamento. Anzi è qualcosa di più: la prova dell’affetto che si prova per questa iconica località . Lo si percepisce chiaramente, scorrendo i contributi dei membri del Comitato Media Cortina2021 che si alternano all’interno dei capitoli redatti da Marco Dibona, Feliciana Mariotti, Alessandra Segafreddo, Massimo Spampani.