Pronti per entrare nel cuore pulsante dell’epica serata dei Depeche Mode all’Inalpi Arena di Torino? Andiamo. E ripercorriamo una serata dove ogni nota ha risuonato come un’onda di energia pura, catturando l’anima di migliaia di fan affamati di musica e di emozioni indimenticabili.
Ancora prima di varcare le porte dell’arena, sembrava di essere avvolti nell’atmosfera elettrica che permeava l’aria. La tensione era palpabile: un mix irresistibile di eccitazione e anticipazione, mentre le migliaia di persone presenti correvano verso i loro posti, i cuori pulsanti all’unisono con il ritmo crescente dell’attesa.
Depeche Mode: il mood del concerto
E non poteva essere diverso visto che con oltre 100 milioni di dischi venduti e più di 35 milioni di fan in tutto il mondo, i Depeche Mode mantengono salda la propria posizione come forza musicale in costante evoluzione e notevole influenza.
Il 24 marzo 2023, il gruppo ha rilasciato il loro 15° album in studio, “Memento Mori”, frutto della morte prematura di Andy Fletcher a soli 60 anni. Il suo decesso viene annunciato dagli stessi compagni di band. L’album riceve al fin dal primo ascolto acclamazioni dalla critica. “Ghosts Again”, il singolo, viene accolto come “ipnotico” da Rolling Stone e definito “una canzone splendida e ossessionante” da Revolver. La storia dei Depeche Mode pare infinita e destinata a continuare inventando nuovi suoni e atmosfere.
Memento Mori Tour: Lo show a Torino
Quindi, quando si sono spente le luci, il brivido di eccitazione lungo la schiena di tutti era più che palpabile, mentre sul palco appare la silhouette dei Depeche Mode. Un’esplosione di suoni avvolge l’arena, i primi accordi della Intro rompono l’aria con una forza magnetica, trascinando tutti in un vortice di emozioni intense.
Ogni canzone della scaletta è un viaggio emotivo, un’immersione nelle profondità dell’anima umana, guidata dalla voce carismatica di Dave Gahan e dalle melodie suggestive della band. La folla canta a squarciagola ogni parola, come un coro posseduto dall’essenza stessa della musica. Si emoziona con Somebody, balla le ritmiche ossessive, festeggia una ragazza che compie gli anni e si vede omaggiata dal “tanti auguri a te” suonato dalla band dal palco.
Ma non è solo la musica a tenere incantati gli spettatori. È la presenza stessa dei Depeche Mode, la loro aura magnetica che pervade lo show, trasformando ogni momento in un’esperienza trascendentale. I loro messaggi di speranza, di amore e di consapevolezza risuonano nell’animo di tutti, creando un legame indissolubile tra la band e il suo pubblico devoto.
L’impegno social e green
Un pubblico che apprezza anche la collaborazione dei Depeche Mode con l’azienda svizzera di orologi di lusso Hublot per sostenere le cause benefiche del gruppo. Durante il tour, Hublot e i Depeche Mode infatti, sostengono Conservation Collective, una rete globale di fondazioni che promuovono progetti ambientali, con un’attenzione particolare all’inquinamento da plastica, alla gestione dei rifiuti e alla pulizia dell’ambiente. Inoltre, in collaborazione con il team Green Nation di Live Nation, i Depeche Mode lavorano per ridurre l’uso di plastica monouso, migliorare il riciclaggio e ridurre gli sprechi alimentari e di altro tipo durante il tour e negli spazi adibiti agli eventi.
E mentre la serata volge al termine, i cuori sono pieni di gratitudine, di gioia e di una sensazione di appagamento profondo. Perché questa non è stata solo una semplice esibizione, ma un viaggio attraverso l’anima, un momento di connessione autentica che rimarrà inciso nei ricordi di tutti per sempre.
I Depeche Mode hanno dimostrato ancora una volta di essere molto più di una semplice band. Sono un’esperienza, un’emozione, un’icona vivente della musica che continua a risvegliare le nostre anime e a far battere i nostri cuori all’unisono.
La photogallery della serata è a cura di Renata Roattino @jhonninaphoto.
La scaletta
Intro
My cosmos is mine
Wagging tongue
Walking in my shoes
It’s no good
Policy of truth
In your room
Everything counts
Precious
Before we drown
Strangelove
Somebody
Ghosts again
I feel you
A pain that i’m used to
Behind the wheel
Black celebration
Stripped
John the revelator
Enjoy the silence
Condemnation
Just can’t get enough
Never let me down
Personal Jesus