Ducati è un marchio che nel mondo del motociclismo rappresenta un’icona di stile italiano.
Rossa come il fuoco, la moto prodotta a Borgo Panigale, nella periferia di Bologna, parte integrante della “Motor Valley”, è una due ruote dalla classe cristallina che ha fatto la storia delle due ruote italiane.
Antonio Cavalieri Ducati, ingegnere nativo di Comacchio, fondò l’azienda 99 anni or sono, specializzata nella ricerca e produzione di tecnologie per le comunicazioni radio con il nome di Società Scientifica Radiobrevetti Ducati (SSR Ducati).

Solo nel dopoguerra iniziò a produrre moto, e da lì non ha mai smesso dando alla luce creazioni, negli anni ’50 immortali, nate dalla fertile immaginazione di Fabio Taglioni, geniale progettista romagnolo.
Insomma fra varie vicissitudini questo esempio motoristico che il mondo ci invidia è arrivato fino a noi ed oggi, Ducati, rappresenta un’indiscutibile icona per il mondo del motociclismo.
#WeRideAsOne, giunto alla IV edizione, è il raduno Ducati che, nell’arco di 24 ore, unisce migliaia di appassionati di ogni angolo del mondo per condividere l’amore per le Rosse di Borgo Panigale.
Abbiamo vissuto il raduno di Bologna, uno dei tanti nel mondo, che ha portato una delle tre colonne di motociclisti (le altre provenivano da Firenze e Ravenna ) a Imola, ed è stata un’esperienza senza precedenti nel panorama delle due ruote, che vede città iconiche del pianeta attraversate da serpentoni prevalentemente rossi, fra i quali si sono viste oltre ai modelli attuali di Monster, Multistrada, Scrambler, Diavel, Panigale, Hypermotard, Super Sport, Streetfighter anche modelli datati come abbiamo ammirato, per esempio lo “Scrambler” originale nella classica colorazione (del 350 cc) arancio – specchio!
Una festa per le due ruote e per i possessori di questi mezzi che, nelle parole di Claudio Domenicali amministratore delegato, “si sentono parte di una grande famiglia” ed in effetti così è.
I motociclisti, si sa, hanno un senso di appartenenza alla categoria molto forte, ma se li connoti ancora di più, beh allora si sentono veramente “bros”.

Imola ha aperto le porte del circuito, raggiunto dopo un raid, scortato da polizia stradale e polizia urbana, sulle colline bolognesi.
Già di buon’ora alla registrazione al Ducati Store di Bologna la febbre era alta, con tantissime moto pronte a sfilare con ordine in direzione dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.
Poi il via e il rombo delle moto ha fatto da colonna sonora al policromo corteo che si è snodato sulle colline fra Castel S. Pietro e Imola, svalicando su dolci curve e pendii in Romagna, terra di motori.
L’edizione 2025 è stata anche l’occasione per celebrare il XXV anniversario della straordinaria community dei Ducati Official Club

Nell’arco delle 24 ore sono stati più di 19mila gli appassionati, in oltre 65 nazioni del globo, a rispondere con entusiasmo all’appello di #WeRideAsOne, consolidando il successo di un appuntamento ormai diventato fisso nel calendario di tutti i Ducatisti e capace di attrarre, anno dopo anno, un numero sempre maggiore di partecipanti, ovunque nel mondo, per celebrare l’orgoglio di appartenere alla grande famiglia Ducati, condividendo il piacere di una giornata in moto insieme.
Un evento che abbraccia tutto l’universo Ducati, a partire dall’azienda stessa.
Come da tradizione, anche quest’anno le figure più rappresentative della Casa di Borgo Panigale – a cominciare dall’Amministratore Delegato Claudio Domenicali si sono uniti in varie parti del mondo per vivere l’esperienza fianco a fianco con i Ducatisti, essendo loro stessi i primi appassionati e ambasciatori del marchio.

Il #WeRideAsOne è realizzato grazie alla collaborazione tra le concessionarie Ducati e i Ducati Official Club, che hanno unito le forze per creare programmi e itinerari personalizzati per ogni località.
A fare da filo conduttore è stata la parata, momento simbolico della giornata, lungo le strade più note delle principali città del mondo, con ogni edizione che aggiunge nuove metropoli al circuito globale di #WeRideAsOne.
Dalle coste della California, attraversando le vivaci metropoli di São Paulo, Londra e Shanghai, fino ai paesaggi futuristici di Dubai, all’affascinante atmosfera di Johannesburg e alla maestosa vista su Sydney, passando per i circuiti leggendari di Donington e Imola e concludendo con una festa sulla spiaggia sotto il cielo stellato di Mandalika: questi sono solo alcuni dei luoghi che hanno ospitato l’emozione collettiva di #WeRideAsOne, capace di attraversare i cinque continenti superando confini, culture e fusi orari differenti.

In Italia, #WeRideAsOne ha animato il Paese da nord a sud.
A Torino i partecipanti sono partiti alla volta del Colle del Sestriere, celebre meta montana delle Alpi, mentre a Milano hanno raggiunto il Castello di Chignolo Po, una delle dimore storiche più affascinanti della Lombardia.
I Ducatisti di Napoli hanno sfilato nel cuore della città e lungo il suggestivo lungomare di Posillipo, mentre i gruppi di Catania e Messina sono partiti alla volta della splendida Isola di Ortigia.

I gruppi in partenza da Bologna, Firenze e Ravenna si sono invece ritrovati all’Autodromo di Imola, dove hanno condiviso due giri simbolici in pista conclusi con una foto di gruppo sotto la bandiera a scacchi.
Ad accogliere i partecipanti, qui, c’era Francesco Milicia – VP Global Sales and After Sales Ducati – che, insieme all’Amministratore Delegato Claudio Domenicali, ha rivolto un caloroso benvenuto agli appassionati prima di entrare in pista.
#WeRideAsOne è un’esperienza di riferimento nel panorama delle due ruote, con Ducati che si conferma l’unico marchio in grado di dar vita ad un evento internazionale di questa portata: nell’arco temporale di una stessa giornata, rinfocolando la passione per le Rosse di Borgo Panigale in ogni angolo del pianeta.
Un’iniziativa che riflette lo spirito della Casa motociclistica e il forte legame con la sua community globale, composta da Ducatisti, D.O.C, concessionarie e dipendenti dell’Azienda, tutti uniti da un legame che va ben oltre i confini geografici.

Quest’anno, l’evento ha acquisito un significato speciale, coincidendo con il XXV anniversario dei Ducati Official Club
E per celebrare questo traguardo, è stato realizzato il libro celebrativo “D.O.C – Ducati Official Club Book” che offre un viaggio emozionante attraverso immagini, interviste e aneddoti, raccontando la storia di questa straordinaria community.
Fondata nel 2000, la famiglia dei Ducati Official Club oggi conta 356 club e 43mila soci in 66 nazioni nel mondo.
Quindio cosa aspettiamo a salire in sella e dare gas? #WeRideAsOne2025, aspettando quello del 2026…quello del centenario! Be ready!
massimo terracina
Photocourtesy: DUCATI