La Germania è un paese che offre spunti turistici di grande rilievo.
Non passa giorno che non vi sia una novità per aumentare l’appeal del paese mitteleuropeo e l’autunno non è da meno per offrire suggestioni di viaggio.
Con l’aggiunta del complesso di residenze di Schwerin nella Germania del Nord, nel Meclemburgo-Pomerania Occidentale e degli insediamenti della chiesa morava a Herrnhut in Sassonia, la Germania conta attualmente 54 siti Patrimonio dell’Umanità, offendo ai visitatori un ulteriore motivo per scoprire l’affascinante ricchezza culturale della Germania.
Il complesso residenziale di Schwerin, con il suo sfarzoso palazzo circondato da incantevoli paesaggi lacustri e gli insediamenti della Chiesa Morava, veri e propri modelli di organizzazione religiosa e sociale che hanno ispirato oltre 30 insediamenti in tutto il mondo, sono gioielli storici da esplorare con attenzione.

La Chiesa Morava Herrnhuter Brüdergemeine ora fa parte di un sito transnazionale che include anche insediamenti negli Stati Uniti, Danimarca e Irlanda del Nord. Fondata nel 1722 a Herrnhut da rifugiati protestanti, la Chiesa Morava, nota anche come Unitas Fratrum, è una delle prime denominazioni protestanti ed è famosa per il suo lavoro missionario e lo stile di vita semplice.
Herrnhut, situata a circa 100 km da Dresda, è l’emblema dello stile di vita moravo, con una disposizione urbana unica e simmetrica, uno dei cui simboli è la “Stella di Herrnhut”, una decorazione festiva a 25 punte, nata oltre 180 anni fa, considerata l’origine di tutte le stelle di Natale e diffusa a livello globale.
Un simbolo della Germani è stato per anni il Muro di Berlino, del quale si festeggia il XXXV anniversario della caduta
Il 9 novembre 1989 cadeva il Muro di Berlino segnando un momento unico nella storia moderna, che segnò non solo la fine della divisione della Germania, ma anche la fine della Guerra Fredda tra Est e Ovest, la caduta della cosiddetta “Cortina di Ferro”.
35 anni dopo, la Germania ne celebra l’anniversario con una moltitudine di eventi a Berlino, ed altre città della Germania. Mostre e cerimonie, spettacoli all’aperto e tour, convegni e workshop: tutti indissolubilmente legati a quel 9 novembre 1989, che ha segnato la storia del XX secolo.

A Berlino sono previsti festeggiamenti ufficiali e la città invita a partecipare a eventi all’aperto, mostre, visite ed eventi interattivi: il 9 novembre, lungo l’antico tracciato del muro, saranno affissi manifesti, cartelloni e striscioni storici e non. Mostreranno ciò per cui le persone lottavano allora e per cui manifestano ancora oggi: la libertà, base di una società aperta e diversificata.
Per tutto il 2024, l’anniversario della caduta del Muro di Berlino sarà celebrato con una vasta gamma di eventi emozionanti
Tempo di streghe: Halloween 2024 in Germania, all’Europa-Park la festa più grande
Il più grande parco a tema tedesco è l’Europa Park. Proprio qui si celebrerà, fino al 3 novembre, il periodo più spettrale dell’anno, ricreando un’atmosfera da brivido: quella della festa di Ognissanti, più nota come Halloween.

Le decorazioni straordinarie, un’ampia offerta culinaria autunnale e spettacoli mefistofelici, saranno il contorno di un evento che da oltre 25 anni, anima le 17 aree tematiche dedicate al Vecchio Continente disseminate nell’Europa-Park, che offrono divertimento per le famiglie, non solo per tutto l’arco dell’anno ma, e soprattutto, durante Halloween quando il parco si trasforma in uno spettrale luogo di divertimento.
180mila zucche arancioni, più di 100mila fiori autunnali, 6mila piante, 3mila balle di fieno e tutto quello che serve (ragnatele e musica comprese) creeranno la giusta atmosfera per la notte più terrificante dell’anno, una notte da incubo infestata, ovviamente, da zombie, vampiri e folletti che si aggirano per l’intero parco.
Il villaggio “Spooky Kids Village” nell’area tematica francese offre svariate attività per bambini, che potranno anche farsi fare un’acconciatura di Halloween. L’area olandese regala paura e adrenalina: grazie a lampi e musica tenebrosa, la corsa con le tazze si trasforma in un’esperienza particolarmente inquietante.

Nell’area spagnola la frenetica giostra di carrozze “Feria Swing” si trasforma in uno spaventoso “Volo dei Vampiri”. Infine, nell’area a tema greco vampiri assetati e scheletri danzanti offrono il miglior intrattenimento nello spettacolo sul ghiaccio “Surpr’Ice presents The Vampire Circus on Ice“. Alla “Ed’s Halloween Parade”, streghe, pirati fantasma e un ragno gigante attendono i visitatori. I più impavidi potranno assistere al pluripremiato spettacolo horror “Traumatica – Festival della paura”.
Anche il mondo acquatico di Rulantica mostra il suo lato spettrale, offrendo l’occasione perfetta per fuggire dalle cupe giornate autunnali. E dopo ore di grandi emozioni, gli ospiti potranno rilassarsi all’Europa-Park Hotel-Resort oppure godersi una sosta golosa in uno dei tanti ristorati: prelibatezze stagionali si alternano a piatti a base di zucca e altre pietanze autunnali, nel menu anche specialità tipiche dell’Oktoberfest.
In Germania il primo rifugio puramente vegetariano delle Alpi

Passando al turismo all’aria aperta, gli escursionisti e gli appassionati di mountain bike che attraversano il bosco e salgono al rifugio Hündeleskopfhütte, a 1.180 metri di altitudine in Baviera, vengono ampiamente ricompensati per i loro sforzi. Si troveranno di fronte ad una vista impagabile sulle Alpi dell’Algovia e sull’imponente Zugspitze, ma soprattutto potranno gustare deliziose specialità locali molto speciali: la titolare Silvia Beyer, infatti è la prima proprietaria di un rifugio alpino ad aver eliminato la carne dal menu, servendo solo piatti vegetariani e vegani. Quella che a molti potrebbe sembrare una contraddizione, per lei sembra funzionare molto bene: Il nuovo concetto sta infatti attirando molti ospiti in Algovia.
Nel complesso, il rifugio Hündeleskopfhütte, già pioniere per altre iniziative sostenibili nella regione, combina i principi dell’agricoltura biologica con l’idea di alimentazione consapevole, proponendo ai propri ospiti un menu sostenibile e attento alle risorse, in armonia con la natura. Riuscendo a includere nelle proprie specialità, anche la cucina tradizionale bavarese. Ne risultano piatti sani, equilibrati e variegati che contengono molta verdura e frutta fresca, legumi, noci, semi e cereali.

La bellissima baita è raggiungibile con un’escursione di un’ora tramite il sentiero che parte dal parcheggio pubblico della località di Pfronten-Kappel. Durante l’inverno è anche possibile scendere a valle con gli slittini che vengono noleggiati al rifugio.
La regione vinicola del Saale-Unstrut: charme e bellezza
La regione di Saale-Unstrut si trova nelle valli dei fiumi Saale e Unstrut ed è la regione vinicola di qualità più settentrionale della Germania. Nota per i suoi ripidi vigneti terrazzati, i secolari muretti a secco e le pittoresche casette, si estende su una superficie di 853 ettari e vanta oltre 1.000 anni di tradizione vitivinicola.

La prima menzione documentata della viticoltura in questa regione risale al 998. La regione unisce natura, cultura e viticoltura in modo unico.
La regione è attraversata dalla Strada del Vino Saale-Unstrut (Weinstraße Saale-Unstrut, 60 km), che seguendo il fiume Unstrut conduce a Freyburg e Naumburg per proseguire poi lungo il Saale fino a Jena, in Turingia.
La bellezza delle valli fluviali e l’amenità conferita dai vigneti terrazzati emanano grande fascino che sa di mediterraneo. Il clima equilibrato, il tipo di suolo, una regolazione mirata dei raccolti e le mani di vignaioli esperti producono vini di inconfondibile di qualità particolare.
Un microclima mite grazie alle valli fluviali, per lo più esposte a sud, con precipitazioni annue di circa 500 mm, rendono la regione una delle meno piovose della Germania. Il sole splende per circa 1.600 ore l’anno e, nonostante la posizione settentrionale, le lunghe stagioni vegetative e l’equilibrata alternanza di sole e temperature fresche assicurano ai vigneti una stagione vegetativa tipicamente lunga.

I vini di Saale-Unstrut sono caratterizzati da un bouquet delicato e fruttato e dal loro carattere frizzante. La coltivazione rispettosa dell’ambiente e l’attento lavoro nei vigneti e nelle cantine permettono la produzione di vini di qualità eccezionale.
Rolling Stone Beach Festival
Nel denso panorama dei festival musicali che grande successo riscontrano in Germania, un ruolo tutto particolare lo gioca il Rolling Stone Beach Festival, che si svolge a Wangels, nei pressi di Oldenburg, sul Mar Baltico. Non solo perché quella del 2024 (15-16 novembre) è la sesta edizione, ma anche per due motivi originali: è una kermesse che riserva grande spazio ad artisti indie e rock alternativo e la location è… la spiaggia del Freizeitpark Weissenhäuser.

Il line-up 2024 propone artisti di tendenza come Bright Eyes, Jake Bugg e Kettcar, oltre a Jason Isbell and The 400 Unit. Alle migliaia di appassionati sono riservati svariati servizi, dalla ristorazione al soggiorno in hotel, dagli after-show con rinomati deejay alla partecipazione in diretta al talk-show tra i giornalisti del magazine specializzato Rolling Stone e alcuni artisti ospiti del festival. Se il tempo non sarà favorevole una grande tenda riscaldata ospiterà musicisti e pubblico.
Il programma completo, comprensivo di due pernottamenti, è disponibile a partire da 129 euro a persona. Musica e intrattenimento compresi nel biglietto; massaggi, trattamenti estetici e altre offerte possono essere prenotate come optional.
A Bayreuth una mostra su “L’uomo Wagner”

Il Richard Wagner Museum di Bayreuth prolunga la mostra “ Mensch Wagner” che si propone di decostruire il “mito wagneriano” per avvicinarsi all’uomo Richard Wagner. Chi era veramente Richard Wagner?
Qui si possono inoltre sempre visitare le tre mostre permanenti:
Richard Wagner visse nella cara Haus Wahnfried dal 1874 fino alla sua morte nel 1883. Oggi, ai visitatori vengono illustrate la vita, le opere e le creazioni del musicista delle Valchirie in un ambiente autentico e rispettoso del passato. Al piano terra si vive l’aspetto più intimo della vita quotidiana della famiglia Wagner, riferita agli ultimi anni di vita dell’artista. Molti amici e personaggi famosi sono stati suoi ospiti. Nel seminterrato, i visitatori possono seguire i metodi di lavoro di Wagner fino alla partitura originale completa di alcune opere. Nel giardino della residenza si trovano le tombe di Wagner, qui sepolto nel 1883, e di sua moglie Cosima nel 1930.

Il nuovo edificio del museo è stato progettato e costruito dal famoso architetto berlinese Volker Staab. Il foyer con negozio conduce alla speciale sala espositiva, dove – grazie alle grandi vetrate – la vista dei giardini della residenza aggiunge fascino alla visita. La mostra permanente nel seminterrato è dedicata alla storia dello spettacolo del Festival di Bayreuth. È esposta una collezione unica di modelli storici di scenografie, costumi originali e attrezzature di scena.
La Casa di Siegfried Wagner, sottoposta a vincolo di tutela, fu costruita nel 1894 dal figlio di Wagner, Siegfried, e fu abitata dalla moglie Winifred fino alla sua morte, avvenuta nel 1980. Il piano terra è stato conservato nel suo aspetto originale degli anni Trenta e per la prima volta è completamente accessibile ai visitatori. Sono visitabili la sala del camino, la sala da pranzo e la sala del giardino, che confina con la terrazza, dalla quale si vedono uno specchio d’acqua e il padiglione del tè.
Per un autunno del turro germanico, ecco qui cosa fare!
massimo terracina