Gianna Nannini. Il live nei palazzetti 2024.

Gianna Nannini, un ciclone in piena, un tornado positivo di grinta e passione. Finalmente di nuovo live nei palazzetti italiani dove chiude un sold out dietro l’altro.

Gianna Nannini: La voce graffiante di un’anima libera

Ci sono voci che non si limitano a cantare, ma scavano nell’anima. Voci che urlano la libertà, l’amore e la rabbia con una forza rara. Gianna Nannini è una di queste. Un’artista che ha scritto la storia della musica italiana, scolpendo emozioni in note e parole, con quella sua voce ruvida e inconfondibile.

Gianna Nannini: una vita fuori dagli schemi

Nata a Siena il 14 giugno 1954, Gianna è cresciuta in una famiglia legata alla tradizione, ma con un’anima ribelle fin da piccola. Dopo un incidente in giovane età che le fece perdere parte della sensibilità alla mano destra, Gianna capì che la musica era un richiamo troppo forte per essere ignorato. Frequentò il Conservatorio di Lucca, ma era già evidente che le regole classiche non erano fatte per lei.

Si trasferì a Milano, culla di una scena musicale fervida, dove incontrò Claudio Fabi e Pino Daniele. Il suo talento era prorompente, ma furono gli anni ’80 a consacrarla come icona rock italiana con l’album “California” del 1979 e il singolo “America”, che divenne un manifesto di emancipazione e provocazione.

Negli anni, Gianna Nannini ha saputo trasformare ogni momento della sua vita in musica. Dalle gioie alle fragilità, dalle battaglie per i diritti delle donne alla decisione coraggiosa di diventare madre a 56 anni, con l’arrivo della figlia Penelope. Il mondo l’ha amata proprio per questo: autentica, senza filtri, una guerriera sul palco e nella vita.

Le canzoni che hanno segnato una generazione

Ogni suo brano racconta qualcosa di noi. “Fotoromanza” del 1984, prodotto da Conny Plank, la consacra al successo internazionale. La sua voce graffiante, unita a una melodia travolgente, la trasforma in una stella indiscussa.

Arrivano poi gli inni generazionali: “I Maschi”“Bello e impossibile”“Sei nell’Anima”, fino a toccare capolavori di struggente bellezza come “Meravigliosa Creatura”. Ogni canzone porta con sé un messaggio, un pezzo di cuore che Gianna dona al suo pubblico con generosità.

L’energia del live: il ritorno nei palazzetti italiani

E oggi, Gianna Nannini continua a regalare emozioni dal vivo, dove la sua voce prende vita e diventa pura energia. Il nuovo tour, che ha già collezionato sold out in Europa, ha segnato il grande ritorno della rocker senese nei principali palazzetti italiani.

Ieri sera, a Torino, Gianna ha trasformato il palco in uno spazio magico, sospeso tra rock e poesia. La scenografia, curata nei minimi dettagli da Jordan Bavev per Blearred, ha sorpreso con un meraviglioso gioco di luci e scenari dinamici: catene di ferro scendono dal soffitto e incorniciano come una gabbia il muro di led che, sullo sfondo, racconta ogni brano con immagini potenti e mai banali.

Lo spettacolo si apre con un’intro intensa: un estratto di “Ottava Vita” recitato con la voce inconfondibile di Gianna, che vibra nell’aria come un richiamo lontano. Subito dopo, le note di “1983” travolgono il pubblico e danno inizio a un live indimenticabile.

In scaletta, i successi di sempre: da “Fotoromanza” a “I Maschi”, passando per l’iconica “Sei nell’Anima” e l’immortale “America”, brani che il pubblico canta a squarciagola, unendo generazioni diverse sotto la stessa voce. Non mancano, però, i pezzi estratti dal suo ultimo album, come “Silenzio”“Filo Spinato” e “Io Voglio Te”, che confermano ancora una volta la capacità della Nannini di rinnovarsi senza mai perdere la propria essenza.

Ad accompagnarla sul palco ci sono i suoi fedelissimi musicisti:

Davide Tagliapietra e Milton McDonald alle chitarre,

Francis Hylton al basso,

Cristiano Rigano alle tastiere,

Simon Phillips alla batteria,

• e le potenti voci corali di Isabella Casucci e Sofia Gaudenzio.

Un team impeccabile, che ha contribuito a rendere questo live un’esperienza unica per il pubblico torinese.

Gianna: una leggenda che non si ferma mai

Ogni concerto di Gianna Nannini è molto più di un’esibizione: è un viaggio nella sua storia, un dialogo con i fan, un grido di libertà. Sul palco, la cantante non smette mai di sorprendere, di emozionare e di infondere energia a chi la ascolta.

La sua voce, ancora oggi, è il simbolo di un’artista che ha sempre lottato per essere se stessa, senza compromessi. E il tour nei palazzetti italiani è la dimostrazione che Gianna è, e sempre sarà, la regina del rock italiano.

Una regina che non si arrende mai, che sa come accendere i cuori e che, dopo decenni di carriera, continua a scrivere con passione e coraggio la sua ottava vita.

La fotogallery della serata è a cura di Renata Roattino @jhonninaphoto

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