Turismo spaziale

TURISMO SPAZIALE: L’ULTIMA FRONTIERA

Spazio, ultima frontiera…Iniziava così una delle serie di fantascienza più di successo della TV, Star Trek.
Guardavamo 2001 Odissea nello spazio affascinati dalla possibilità di viaggiare come turisti nello spazio, mentre pochi coraggiosi rischiavano la vita per conquistarlo.

Ma oggi siamo arrivati alla realtà. E non solo virtuale.

Si stima che il mercato del turismo spaziale crescerà fino a raggiungere quasi 7 miliardi di dollari dal 2022 al 2027, con un tasso medio di crescita del 14,1%.

Alcune importanti aziende che offrono al mercato turismo spaziale sono sparse in tutto il mondo in maniera non omogenea e sono di carattere regionale.
Per chi sia davvero interessato esiste un rapporto di technavio che fornisce un elenco completo delle principali aziende, le loro strategie e le ultime novità e sviluppi nel settore del turismo spaziale.

turismo spaziale
photo Shutterstock

Airbus Group SE.: l’azienda offre servizi di turismo spaziale come l’osservazione della Terra, satelliti per telecomunicazioni, voli spaziali con equipaggio.

Axiom Space Inc.: offre servizi di turismo spaziale come programmi di viaggio spaziale per astronauti privati formando i partecipanti presso le strutture dell’agenzia spaziale stessa.

Bigelow Aerospace LLC: La compagnia aerospaziale offre servizi come un modulo di habitat spaziale e il B330 che è un habitat spaziale gonfiabile di prossima generazione.

Blue Origin Enterprises LP: propone servizi di turismo spaziale come veicoli con il nome New Shepard.

turismo spaziale

Per geografia, il mercato è classificato come Nord America, Europa, Asia e Resto del mondo (ROW). Il Nord America farà di certo la parte del leone con la quota maggiore del mercato e rappresenterà il 52% della crescita del mercato globale del turismo spaziale durante il periodo di previsione.

Si pronostica che l’evoluzione dei concetti di turismo spaziale guiderà lo sviluppo della tecnologia di questo tipo di turismo in Nord America poiché la maggior parte dei principali soggetti interessati, come SpaceX, hanno sede in questa part di mondo.

SpaceX sta facendo avanzare in modo aggressivo le sue tecnologie legate al cosmo in collaborazione con vari altri stakeholder del settore spaziale regionale e intercontinentale. Pertanto, si può concludere che investimenti duraturi nelle tecnologie del turismo orbitale alimenteranno anche lo sviluppo di tecnologie mirate a questo in Nord America, che, a loro volta, guideranno la crescita del mercato regionale durante il periodo di previsione.

Dall’inizio del 2021 si è registrato un aumento delle attività di ricerca, che ha spinto la domanda di turismo spaziale. In quest’ottica si prevede che questo mercato crescerà in maniera notevole.

Insomma la ricerca continua di nuove frontiere esperienziali, essenza verso la quale il turismo in assoluto si sta dirigento, non risparmia nemmeno il cielo.

turismo spaziale

Un esempio? Richard Branson ha inaugurato l’era del turismo spaziale facendo un viaggio suborbitale a bordo della sua VSS Unity. Dopo anni di tentativi, che hanno anche annoverato un un incidente mortale nel 2014, nel 2018 la compagnia del miliardario britannico, Virgin Galactic, aveva inviato un proprio ‘spazioplano’ in un viaggio suborbitale, segnando la prima volta che un veicolo privato raggiungeva l’etere allontanandosi di oltre 80 km dalla Terra.

Il successo del viaggio compiuto nel luglio 2020 ha segnato l’avvio delle operazioni commerciali. Oltre 600 biglietti sono già stati venduti, per un costo che oscilla tra i 200.000 e i 250.000 dollari a biglietto. Si tratta quindi di un turismo destinato a un bacino estremamente ristretto di utenti, ma estremamente redditizio in termini assoluti, motivo per il quale molti si stanno attrezzando per questa proposta.
Si ipotizza però che in futuro i prezzi potrebbero diventare più accessibili, fino a raggiungere circa i 10.000-20.000$ a tratta. Poco più che un bel viaggio di lusso alle Maldive…

Se voleste provare, adesso è il momento di proporsi, prima che diventi…turismo di massa, portafoglio permettendo.

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