La Finlandia è stata dichiarata per la 5a volta il paese più felice del mondo (con una silenziosa asserzione del Buthan…) Se è così, ci sarà una ragione? Abbiamo voluto scoprirla, di persona, con un circuito nei luoghi meno battuti del paese sub artico, avvolgente come una calda coperta, ad onta del clima, luminosa e attraente.
Non solo Helsinki, la capitale affacciata sulle rive del golfo di Finlandia, parte del mar Baltico, di fronte a Tallin, estesa su diverse isole collegate fra loro; con i suoi musei fra cui spicca quello Nazionale, le sue belle strade, il Parlamento, lo Stadio Olimpico, la stazione.
Nemmeno Rovaniemi la destinazione più accreditata nell’immaginario collettivo, casa di Joullopukki (Santa Klaus, Babbo Natale), ma tante altre sono le destinazioni che vi faranno scoprire la felicità e le attività invernali di un paese stupefacente.
«Il nord Europa, e soprattutto la Scandinavia offre ritmi a misura d’uomo, silenzio, tanto spazio per i 5 milioni di cittadini sparsi su 340mila kmq – racconta Gianna Forlastro di Easyweeks tour operator che propone una vasta gamma di programmi sulle destinazioni nordiche – Strade perfette, sebbene innevate, poco battute, ma circondate di panorami fiabeschi. Quelli del Grande Nord».
Ed è così che parte il nostro “full immersion” nel Sud della Lapponia, quella della Finlandia: da Ruka- Kuusamo, nell’ Ostrobotnia settentrionale, sino ad arrivare ad Oulu attraversando la Pohjola Route, la strada del Nord. della Finlandia Proprio quest’ultimo è un vero e proprio itinerario stradale che si colloca nella regione di Oulu.
La Pohjola route si trova vicino all’Arcipelago di Bothnia, ed ha la peculiarità di poter essere percorsa in auto, bus, camper, o con i mezzi pubblici (tutto l’anno) ed anche in moto e bici, l’estate nella parte centrale della Finlandia.
E proprio lungo questo itinerario siamo andati alla ricercar della “suomi happiness”.
E, sapete cosa? L’abbiamo trovata!
«Finnair, la compagnia di bandiera collega in maniera ottimale l’Italia da diversi aaeroporti su Helsinki, l’hub nazionale, dal cui ben attrezzato scalo si raggiungono quelli periferici – aggiunge Forlastro – Da Milano vi sono 2 voli diretti su Helsinki domenica, lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, uno solo venerdì e sabato. Le facili connessioni verso la Lapponia sono verso Rovaniemi, Ivalo, Kuusamo e Ivalo, il meglio del “grande nord”. Da Roma altri diretti su Helsinki una o due volte al giorno, mentre da Venezia, riprenderanno le partenze con 1 volo a frequenza di 3 volte a settimana. Il transito per Helsinki, con più o meno tempo a disposizione è facile, bel segnalato e piacevole».
RUKA-KUUSAMO
Natura, paesaggi, accoglienza, esperienze. Un leit motiv comune a tutto il viaggio e a tutte le destinazioni finlandesi, con diverse accezioni. Ruka è la porta della Lapponia. La luce, in inverno, difetta ma le poche ore in cui il sole scalda – si fa per dire – l’aria, i colori assumono sfumature impagabili, soprattutto all’alba tardiva o al prematuro crepuscolo.

L’ Holiday Club Kuusamon Tropiikki è un versatile hotel e resort per vacanze tra Ruka e Kuusamo, immerso in magnifici paesaggi, sulle rive dello stagno di Petäjälampi, che gli conferisce ancor di più un’aura magica. Qui si potrà iniziare a testare le peculiarità artiche del paese e provare le esperienze che segnano il soggiorno in queste immacolate aree.
E’ adatto anche a famiglie con bambini, oltre che a coppie e gruppi di amici, immerso come è nella splendida natura finnica, con possibilità di divertimento, non solo per “kids”…. nell’Angry Birds Activity Park, una grande palestra piena di giochi e attività o, se proprio del tutto pigrissimi, nella spa tropicale.
Un punto di grande condivisione sociale è il Pub O’Learys, improntato allo sport dell’area del New England, dal menù vario e appetibile. E in questa stagione occhi aperti: le “northern lights” (Aurora boreale) potrebbero darci il benvenuto!
Le esperienze in Finalndia, sebbene simili, non sono mai uguali. Per esempio la visita alla Kujala Reindeer Farm, nulla di turistico, anche se agibile, ti mette di fronte a 500 renne che quando iniziano a correre fanno tremare il terreno. Ma sono mansuete, prendono il cibo anche dalle tue mani. Impagabile la sensazione.
La sera non può mancare la passeggiate, ben avvolti nelle tute termiche, per andare a vedere l’Aurora Boreale…quando c’è.
Un’interessante area è quella del grandissimo parco nazionale di Oulanka, 270 kmq protetto dal 1956 al confine con la Russia. Zona molto innevata, offre dallo sci da fondo a quello da discesa, su piste di modesta altitudine, ma piacevoli, e tutte le attività (in inverno) connesse alla neve.
Qui il Basecamp Oulanka è un grazioso complesso di edifici in legno che offre sistemazioni confortevoli e accoglienti in una splendida posizione affacciato sul Lago Juuma, alle spalle del Parco.
Fra le più nuove e suggestive sistemazioni, il Magical Pond rappresenta un’esperienza unica. E’ un luogo dove ascoltare il silenzio, godersi la potenza della natura pura e la notte artica. Gli “igloo” sono realizzati in stile scandinavo, con geometrie irregolari che consentono l’osservazione esterna: in estate, notti artiche senza notte , “ruska” in autunno, foreste innevate e candore d’inverno.
In alternativa l’Isokenkäisten Klubi, un lodge a conduzione familiare, Katia e Maria, presso il tranquillo lago Heikinjärvi, dalle acque limpide, quando non sono coperte dal ghiaccio. Diverse baite in legno e una struttura principale, il Wilderness Hotel Kortteeri fanno da contorno alla bellissima sauna finlandese a sette stelle!
Pohjolan Piirti (nord caratteristico). Tutto qui intorno parla di storie antiche, tanto che vi sono prove che la tenuta Pohjola pare risalga al 1686, quando i gli antenati degli attuali proprietari, giunti alla XII generazione, si stabilirono a Vuotunki, tra i primi pellegrini che arrivarono al villaggio. Ed è proprio qui che potrete incontrare Joullopukki, in una delle sue tante residenze finniche.

La notte scende presto e un rifugio come l’ Iisakki Village, a Luppolinna è un giusto “approdo”. (tutto per noi), una “safari house” situata sul lago di Rukajärvi che offre un bellissimo ambiente di campagna ma soprattutto un serie di attività che non lasciano spazio alla pigrizia.
Ed è proprio qui che si svolge una divertente, anche se a prima vista inquietante, attività: il River floating.
Infilati, con l’intimo termico, in una muta stagna, ci si avventura nel fiume con l’acqua vicino allo “zero” isolati, in piena sicurezza e ci si lascia trasportare dalla dolce corrente in uno stato di totale rilassamento. L’emozione di entrare nell’acqua gelida è unica!
Alla fine, per scaldarsi un bicchiere o due di Glögi, la bevanda calda speziata della Finlandia!
Un lunch al Camp Kitchen di Ruka, una vera cabin in mezzo al bosco a base di calde zuppe vi rimette “in temperatura”. Poi via verso il Ruka Ski Resort. Si, anche qui si pratica lo sci alpino. Piste più corte, picchi al massimo di 500 metri, ma la neve tiene bene con il freddo.
E’ dal 1973 che Rukakeskus Corporation è responsabile delle operazioni sulle piste della stazione sciistica di Ruka e dal 1987 della vicina Pyhä.
Dalla sommità, raggiunta con la cabinovia, ci si gode una surreale vista all’intorno.
Il viaggio prosegue ed è la volta di visitare il Rukan Salonki, dove Marjo e Vesa Määttä hanno costruito la prima capanna di legno nel 1986 e le fondamenta per il resort nel 1994. Oggi i Rukan Salonki Chalets e le Veskaranta Sky View Villas sono aperti tutto l’anno declinando l’ospitalità secondo le stagioni.
E’ proprio qui che si vive una delle più belle e complete esperienze di sauna finlandese possibile: Pyhäpiilo Dopo essersi ben scaldati nel confortevole ambiente, una passeggiata frettolosa di 50 metri sulla neve, a -18° (ma si scende anche molto sotto), siamo pronti (insomma…) per il salutare tuffo nel “buco” del lago gelato. Meno traumatico di quanto possa apparire, ma non certo una passeggiata. La cosa fantastica è la sensazione di benessere assoluto di quando ne esci! Da provare !!!
La passeggiata nel bosco, che si raggiunge camminando sul lago ghiacciato … a volte scricchiolante, dopo la cena tipica al ristorante Kultala Rukan Salonki, è obbligatorio uscire a caccia dell’Aurora Boreale.
SYOTE E OULU
E’ giunto il momento di partire per percorrere parte della Pohjola Route direzione Syöte e Oulu, itinerario che si può percorrere sulle canoniche direttrici o usare la fantasia per qualche deviazione passando dalle città alle colline e dalle foreste al mare, con destinazioni di viaggio uniche, in ogni stagione diverse e incredibili. Oulu, per inciso, sarà Capitale della Cultura Europea per il 2026.
La strada innevata, ma pulita, taglia i boschi immacolati. Si percorre senza incontrare traffico, a volte le renne attraversano la strada, ma quasi assicurandosi non arrivino veicoli. E si giunge a Syöte al Kide Hotel nel Parco Nazionale, a circa 150 km dal circolo polare artico, 140 dal Golfo di Botnia e dalla città di Oulu, a 95 Km da Kuusamo.

Syöte ha spazio per godersi ogni attività all’aperto, persi nel suo paesaggio innevato, poiché Pudasjärvi è una delle regioni più ricche di neve della Finlandia. Il pendio collinare e gli splendidi alberi innevati fanno da sfondo alle varie attività: potrete provare la vostra abilità di “musher” con le slitte trainate dagli husky, le meno ecologiche ma eccitanti motoslitte, o cimentarci (come abbiamo fatto noi con alterne fortune) sui120 km di piste ben curate per lo sci di fondo, oppure dedicarsi al “fatbiking“, se non vorrete “ciaspolare” nei boschi.
Volendo anche i pendii di sci alpjno possono essere inclusi nelle esperienza, ma nulla a che vedere con le Alpi.
Una cena in mezzo al bosco all’ Hanhilampi Wilderness Camp basata su zuppe, renna e altre leccornie, è servita nella”Kota” in stile lappone, in mezzo alla natura selvaggia, davanti al fuoco al centro della cabina.

Una hit del luogo è lo splendido hotel Iso-Syöte, in alto sulla collina. Oltre al design “contemporary” e al fatto che è stato costruito sulle ceneri del precedente edificio, la peculiarità, fra le tante, è che le porte le ha dipinte la proprietaria, che è anche alla reception, dimostrando l’amore per l’ospitalità che vige in questa struttura.
Il viaggio si avvicina al termine, appropinquandosi alla città di Oulu. Qui esiste un programma dedicato alla scoperta dei costumi della Finlandia: infatti si può passare un pomeriggio a base di the, caffè, dolci fra cui l’immancabile gingerbread e tanto altro a casa di una “vera nonna”. Ma non fatevi trarre in inganno: sono persone attivissime, gioviali, dinamiche e accattivanti che vi racconteranno tutto della vita finlandese e della “Suomi Happiness”, come la nostra ospite, Ritva.
La cittadina di Oulu ci fa presto dimenticare la pura magia artica…begli hotel di stile “business” e molto confortevoli come lo Scandic Oulu City o l’Original Sokos Arina che preludono il “farewell dinner” alla tipica Sokeri-Jussin kievari (taverna) un ristornate dai caldi ambienti in legno dalla cucina sopraffina.
Finisce così l’avventura artica con Easyweeks in Finlandia, con un comodo volo che collega Roma o Milano via Helsinki. Non prima di un salto a condividere la creatività finnica: il Lovi shop un atelier, negozio, spazio dove la sostenibilità e la manualità si mettono d’accordo.
E le sterminate distese di neve che evocano Joullopukki ci salutano dal basso mentre voliamo verso sud.