Le lenti a contatto del futuro: connesse, potenti, utili, versatili, intelligenti

La fantascienza di ieri è l’attualità di oggi. Quante volte nei film abbiamo visto speciali lenti che funzionavano come schermi interattivi di computer? Tante. Ma oggi il futuro in arrivo potrebbe proporci queste “lenti intelligenti” prima di quanto si possa pensare.


In un periodo storico di continuo progresso tecnologico, (pensiamo a cosa siamo riusciti a fare, nel bene, ma anche nel male, negli ultimi 200 anni…) la prima lente a contatto ‘intelligente’ è nei programmi di tutti i maggiori esponenti nel campo della tecnologia. Lenstore un sito di distribuzione presidi oftalmici online ha collaborato con un futurologo per concettualizzare ‘iLens’, la prima lente a contatto ‘smart’ con comandi e funzioni super innovativi.
Tra i ricercatori in tutto il mondo la competizione per la creazione della prima lente a contatto intelligente è ormai iniziata. Ma quali potrebbero esserne le caratteristiche?
Ad esempio una funzione di monitoraggio per la salute ed il potenziamento della qualità e capacità visiva. Richard Watson, autore e “pensatore di scenari”’ ha esplorato il futuro delle lenti a contatto, pensando a iLens.

Sarebbero diversi i comandi e le funzioni che questa lente potrebbe offrire, grazie all’utilizzo della realtà aumentata, ad esempio, potrebbe essere possibile accedere a nuovi mondi virtuali, cambiare il colore degli occhi dal proprio telefonino e molto altro.
«In un futuro remoto, utilizzando le nanotecnologie, sarà possibile che gli schermi di piccole dimensioni potranno essere rimpiazzati da lenti a contatti ‘intelligenti’ in grado di proiettare ologrammi di computer portatili o smartphone nella realtà aumentata. Perciò non esisteranno più computer portatili, schermi digitali, smartphone, TV o tablets – spiega Watson – Nel futuro, il concetto di realtà sarà un’idea complessa e le lenti a contatto intelligenti renderanno accessibili a tutti esperienze virtuali immersive, che daranno l’impressione di vivere una situazione reale».

Come dovrebbero essere queste così battezzate iLens? Potranno avere molte caratteristiche….
Potrebbero avere la possibilità di far rivedere i ricordi, proprio come in un episodio della serie TV britannica Black Mirror, certi momenti non sono fatti per essere dimenticati. iLens sarà in grado di registrare i ricordi letteralmente in un batter d’occhio per poterli riguardare ogni volta che si vuole. O dare avvisi sull’ambiente circostante…
Ma di certo ci saranno anche funzioni che le persone si aspettano e che vorrebbero vedere diventare realtà. Qualche esempio?


Il monitoraggio per il distanziamento sociale anti-covid, un dispositivo di zoom digitale per potenziare la vista e ingrandire fino a 60 volte l’obiettivo, allerte fitness – promemoria che aiutano a mantenersi sani e attivi, abilità di vedere al buio, attraverso un sistema di illuminazione regolato e chi più ne ha più ne metta.
Il concetto di lente a contatto intelligente è una nozione davvero elettrizzante. Questi nuovi strumenti tecnologici non solo aiuteranno a migliorare il rendimento di incarichi lavorativi o personali, ma – a lungo andare – renderanno le persone indipendenti da dispositivi digitali e quindi proteggeranno la vista da affaticamento e stanchezza agli occhi. Fanno sapere da Lenstore.

L’effetto che queste lenti avranno sul panorama medico internazionale sarà notevole, alleggerendo il carico di lavoro dei servizi ospedalieri di oftalmologia e oculistica. Sarà possibile infatti somministrare medicinali alle persone affette da glaucoma – o altre malattie dell’occhio – direttamente da un’app connessa alle lenti, accessibile dal proprio smartphone. Questo processo faciliterà la somministrazione di medicinali e renderà più semplice ed accessibile la cura. Non solo glamour e games, e nonstante non ci sia dubbio che il futuro delle lenti a contatto sia entusiasmante e pieno di sorprese, è fondamentale che a queste nuove tecnologie si arrivi con ricerca e sviluppo, sottoponendole a continue prove e test prima che il prodotto venga lanciato sul mercato.

Insomma domani potremmo trovarci come in un film…Minority Report, Matrix, o Mission Impossibile…a voi la scelta!

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