Le Maldive. Il sogno diventa accessibile.
E’ stata una delle ultime conferenze stampa in Bit 2019, ma anche una delle più attese e partecipate. Parliamo delle Maldive, destinazione Luxury e Premium sia per il mondo leisure che per i pochi fortunati del mondo Mice che hanno occasione di realizzare un incentive in questo paradiso.
Tra l’Italia e le Maldive, l’amore è stato da sempre grande e intenso come il sole caldo che splende sulle sue lingue di sabbia bianchissima, emerse tra acque trasparenti e pesci che nuotano sereni intorno ai turisti già pochi passi davanti alla spiaggia. Lo testimoniano i 105.297 arrivi dal nostro paese nel 2018, anno record che ha visto un incremento della destinazione pari al 18,5% rispetto al 2017.
Anche per questo motivo, Mohamed Thoyyib, nuovo Managing Director di Maldives Marketing & Public Relation Corporation (MMPRC) ha deciso di tornare alla Bit con uno stand composto da 10 partner tra resort e agenzie ricettive, assistito da Master Consulting FL, incaricata della promozione in Italia.
Thoyyib, nel dare il benvenuto ai partecipanti alla conferenza stampa, ha ricordato quanto sia importante il sostegno dell’Italia allo sviluppo del turismo nelle Maldive. Alitalia, partner della conferenza attraverso Marco Cefoli, head of Sales per il nostro paese, ha ricordato che parte del successo si deve anche ai voli che la compagnia ha deciso di dedicare alla meta. Cinque le partenze settimanali, di cui tre da Roma e due da Milano. Ma soprattutto, grande atout, la comodità degli operativi che consente arrivi al mattino e partenze al pomeriggio inoltrato, godendo così di giornate piene senza sprechi di tempo.
Il profondo amore che lega Italia e Maldive, l’ha ricordato Massimo Loquenzi, che in apertura di press conf ha ripercorso una storia cominciata nel 2009 quando il neo presidente maldiviano proprio in Bit disse che aveva due sogni: creare un outpost dell’Università Bicocca a Malé e far mutare la modalità di flusso turistico nelle isole che era troppo incentrato sui resort che non consentivano un’equa ridistribuzione delle ricchezze derivanti dal turismo. Ieri, 12 febbraio 2019, a dieci anni di distanza, questi due progetti sogno, sono realtà. L’accordo con Bicocca è stato rinnovato fino al 2030 proprio nei giorni di Bit; e, per quanto riguarda il turismo, sono nate e si stanno sviluppando sempre più le guest house sulle isole al di fuori dei resort.
Thoyyib ha ricordato che le Maldive sono e restano una destinazione luxury, esclusiva, premium. Ma ha ribadito che non sono soltanto resort. Le Maldive contano 1192 isole su 26 atolli. Solo 188 sono però abitate. Di queste, 129 sono adibite a resort e 45 invece, ospitano 491 guest house, tutte con bagni privati, aria condizionata, alcune una piccola cucina (anche se con 10 dollari si può cenare nei ristoranti locali dei pescatori).
Agganciandosi a questo passaggio, Lucio Rossi, cofondatore di LatitudesTravel Magazine, ha raccontato in un reportage per immagini la sua esperienza in queste guest house. “tutte – ha detto- a non più di 300 metri dal mare; inserite in un contesto sociale vero, da viaggiatore più che da turista. Un’esperienza che insegna il confronto e il rispetto tra culture diverse (i maldiviani sono un melting pot etnico a prevalenza musulmana per cui no alcool e questo può essere un invito detox!), che si integrano la sera nei ristoranti o intorno alla moschea. Le guest house sono pulitissime e costano in media intorno agli 80 dollari al giorno pasti esclusi; l’arrivo sulle isole può avvenire con i trasporti locali o con gli speed boat. Un’esperienza differente dal lusso dei resort ma che rende le Maldive, in molti periodi dell’anno affrontabili con 1000 dollari a settimana”.
Forte anche di questa nuova opportunità, le Maldive diventeranno sempre più meta ambita e ricercata da un turismo che vuole stare bene, ma anche conoscere. La promozione, affidata a Master Consulting FL, avverrà attraverso ogni canale media; e per la parte guest house, soprattutto attraverso le experience dirette, ricondividendo su canali Youtube e Instagram le giornate in paradiso.
La redazione – Fabrizio Mezzo