Il Fuorisalone del Mobile: Lambrate Ventura

Il Fuorisalone del Mobile: Lambrate Ventura

Inevitabile, attesissimo o temutissimo, anche quest’anno si è aperto a Milano il “Fuorisalone del mobile”. La design week ha le sue date tra l’8 e il 14 aprile; e, come al solito, la città viene invasa da creativi, hipster, designers, giornalisti, influencers, cool hunter, fashion blogger e trendsetter (già tutti questi nomi in inglese dovrebbero dirla lunga sull’internazionalità della manifestazione) ma anche, da tantissimi “comuni mortali”, curiosi e avidi di novità, armati di smartphone e pronti a catturare sui loro social quanto di più curioso e bello riescono a scovare dopo tanti chilometri tra le vie dei quartieri milanesi di Brera, Lambrate, Isola e Tortona, Bovisa, senza mancare un giro per le vie del centro, San Babila e all’Università Statale.

Per gli appassionati degli eventi mondani il Fuorisalone del mobile è un appuntamento a cui non rinunciare. Una visita al sito ufficialeserve per avere un’idea completadi tutto quanto è previsto per questa intensissima settimana e per scegliere le proprie preferenze in una personalissima agenda di impegni. E’ impossibile infatti riuscire ad essere presente a tutti gli eventi, vedere tutte le installazioni e presenziare a tutti gli aperitivi e alle feste, meglio concentrarsi su qualche aspetto o caratteristica e seguire uno dei percorsi suggeriti sempre sul sito. 

Con oltre 40 mila visitatori attesi il Fuorisalone non è un evento fieristico ma un insieme di eventi collaterali al salone del mobile “ufficiale” diffusi in tutta la città. Poiché chi partecipa al Fuorisalone non è detto sia presente in fiera, in certi casi diventa un’estensione del Salone stesso. Un evento diffuso nato dalla libera iniziativa di aziende nel settore dell’arredamento e del design industriale negli anni ‘80. Oggi vede la partecipazione di molti settori affini, tra cui automotive, tecnologia, telecomunicazioni, arte e food. Insomma, tutto quanto fa moda ed è nuovo deve esserci. I numeri parlano chiaro: l’edizione del 2018 ha visto 1.371 eventi, 84.400 foto su instagram con #Fuorisalone2018, 132 articoli pubblicati online. Quest’anno sono 1.321 gli eventi organizzati ed è Brera il quartiere più vivace con 217 eventi organizzati nelle sue location, seguito da Tortona con 188 e Isola con 60. 

Nella nostra personalissima scelta di campo, oggi facciamo un giro per

Lambrate – Ventura

Per chi ha poco tempo ma vuole comunque respirare l’aria del periodo in cui Milano diventa davvero una mostra a cielo aperto, nulla di meglio di una passeggiata a Lambrate – Ventura, quartiere un po’ defilato, facilmente raggiungibile sia con la metropolitana verde che dalla tangenziale, per chi arriva da fuori Milano. Luogo abitato tutto l’anno da artisti designer e architetti, in questo periodo si apre a tutti con spazi all’aperto ed enormi capannoni che permettono di immergersi nel Fuorisalone anche solo per poche ore senza troppo stress per parcheggio o traffico.

Location inusuali come un’officina di elettrauto che offre spazio al design svedese, tra lampade batteriche e a delicate e coloratissime stampe su seta ispirate a Venezia disegnate a mano da Karoline Lenhult (https://kueen.se/), o carrozzerie trasformate in giungle urbane dove si è traferito il Sanctuary Eco Retreat di Roma. Al The Sanctuary experience si incontrano figuranti sui trampoli, danzatrici di hula hoop e sciamani nostrani dal volto dipinto, mentre si servono bevande alla frutta esotica ai clienti accomodati su amache o stesi su comodi lettoni balinesi.

Nel giardino di una villa, affollato dai diversi camioncini dell’immancabile street-food gourmet e accompagnati dalla musica del DJ si scopre il bar futuristico della Nescafé, il CoffeeBot, dove due braccia meccaniche sostituiscono quelle del bartender nel creare, shakerare e servire cocktail analcolici. Heineken invece presenta una collezione di etichette uniche e numerate, nate da un’intelligenza artificiale, per un totale di 60milioni di etichette tutte diverse che richiamano lo stile della pop art: sono esposte alla “Fabbrica di Ghiaccio e Birra”, spazio che, al termine del salone rimarrà sede dell’università della birra.

Non è carnevale, né tantomeno una sfilata di alta moda, ma sicuramente in giro per il Fuorisalone nessuno vuole passare inosservato. Per cui, oltre alle esposizioni, i protagonisti del Fuorisalone sono le persone che lo frequentano. In questa settimana si da fondo a tutto quanto di più trendy ed originale si può trovare nell’armadio, e non solo, perché non è raro vedere mezzi di trasporto inusuali, pettinature stravaganti, look innovativi o fuori dal comune; alla fine tutti vogliono un po’ sentirsi protagonisti e avere il proprio “quarto d’ora di celebrità”, come disse Andy Warhol forse riprendendo una citazione del fotografo Nat Finkelstein.

Se invece siete anime solitarie amanti della pace e della tranquillità per il prossimo weekend è meglio optare per una gita fuoriporta oppure, visto che le previsioni non sono eccellenti, una maratona letteraria o una scorpacciata di serie tv su Netflix.

Per i video rimandiamo al nostro canale Youtube https://youtu.be/4XfRuzMOp88

Camilla Campora

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