Louis Tomlinson: il tour italiano.

Louis Tomlinson con il suo “Faith In The Future 2023 Tour” era uno dei concerti imperdibili del 2023. E il ragazzo ha mantenuto le promesse con sue show in Italia ad alto impatto di energia adrenalinica, musica e grandi effetti speciali. 

Le date completamente italiane sono state l’ippodromo di San Siro il 22 settembre e poi Bologna l’8 ottobre all’Unipol Arena e il Pala Alpitour di Torino il 9 ottobre 2023.

Louis Tomlinson: la storia artistica e del tour

Dopo aver attraversato l’Europa, l’Asia e l’Australia Gli Stati Uniti e il sud America (con tantissimi sold out ovunque), e dopo aver scosso e fatto ballare e è tornato a casa, a Doncaster, con uno spettacolare show al The Dome, emozionante proprio per il senso di appartenenza alla sua comunità. E poi l’Italia.

Nei concerti Louis Tomlinson ha portato on the stage il nuovo singolo “Bigger Than Me”, appena uscito a settembre come primo estratto dal suo secondo album in studio, “Faith In The Future” che sarà in vendita l’11 novembre. (L’album è già disponibile in pre-order).

In principio furono gli One Direction. Poi, la carriera solista. Ed infatti, questo nuovo lavoro arriva due anni dopo il suo debutto solista con “Walls”, un album che ha conquistato milioni di cuori in tutto il mondo. Il singolo “Bigger Than Me”, scritto da Louis Tomlinson stesso insieme a Rob Harvey e Red Triangle e prodotto da Mike Crossey (noto per il suo lavoro con The 1975 e Wolf Alice), è un brano pop coinvolgente con un ritornello emozionante e travolgente.

Gli album

L’album di debutto di Louis, “Walls”, ha raggiunto la Top 4 nel Regno Unito e la Top 10 negli Stati Uniti, guadagnandosi il premio Best Song ai Teen Choice Awards del 2019 per “Two Of Us” e un iHeart Award per Best Solo Breakout. Nel 2017, Louis è stato insignito del premio EMA Award come Best UK & Ireland Act.

Per “Faith In The Future”, Louis ha collaborato con talenti del calibro di Rob Harvey, Dan Grech (noto per il suo lavoro con The Killers, The Vaccines e Halsey), Nico Rebscher (collaboratore di Alice Merton), Joe Cross (dei Courteeners) e Theo Hutchcraft, il frontman degli Hurts. L’obiettivo di Louis era chiaro: creare un album ricco di canzoni capaci di brillare durante un live show straordinario.

L’11 novembre segna un nuovo capitolo nella carriera di Louis Tomlinson con l’uscita di “Faith In The Future”, un album che promette di stupire e commuovere il suo pubblico, confermandolo come una delle voci più amate della musica pop internazionale. 

Louis Tomlinson: lo show di Torino

A Torino Louis Tomlinson ha portato uno show artisticamente coinvolgente, ricco ed entusiasmante. Sul palco è andato in scena uno percorso musicale adrenalinico ed entusiasmante dove la band ha suonato con grande grinta esaltando lo spirito di happening della serata. 

La canzone più sentita da Louis Tomlinson è certamente stata “Two of Us” dove il perfomer ha condiviso la sua emozione con il pubblico (molte le lacrime in platea) grazie alla dedica a sua madre, Johannah Deakin, morta da meno di dieci anni

Il pubblico non si è tirato indietro ed è stato parte integrante di un dialogo a due tra palco e platea, con molte fan actions spettacolari. Sul palco si sono alternati grandi effetti speciali, fuochi d’artificio, un sistema ledwall che mutava la scenografia tra coriandoli e giochi di luce”.

I fan più fedeli hanno atteso felici l’arrivo di Louis montando le tende fin dal giorno precedente e dormendo davanti al Palalpitour per accaparrarsi le posizioni migliori sotto al palco. 

Il concerto non ha deluso, come ogni grande produzione internazionale dove la musica si integra perfettamente con scene ad effetto e momenti che giocano con lo stupore del pubblico per la gioia degli occhi e delle orecchie. 

Louis Tomlinson ha saputo interagire costantemente con i fan e si è trasformato in coach quando, raccontando parte della sua storia, ha esortato tutti a non mollare mai, a credere nei propri sogni insistendo nell’andare avanti senza paura cercando di raggiungere i propri obiettivi. 

La Photogallery della serata è a cura di Renata Roattino, @jhonninaphoto

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