Madame entusiasma Torino

Madame a Venaria convince tutti.

Madame, alle prese con il suo primo tour in assoluto, ieri sera ha fatto tappa al Teatro Concordia di Venaria. 

Complice la pandemia, l’attesa per ascoltare Madame dal vivo era tanta. Il primo vero tour, il primo incontro con i fan, la prima volta in calcava il palcoscenico da protagonista assoluta. Ieri era una delle tappe di quel D-Day che ogni sera per le prossime settimane (il tour continuerà fino ad agosto) la giovane cantautrice rivivrà da protagonista. Con emozioni ogni volta nuove e sensazioni ogni sera differenti. 

Il live di Torino, poco dopo i sold out di Milano e un paio di altre tappe, è stata la giusta occasione per il pubblico sabaudo di ascoltare i brani che l’hanno fatta conoscere al grande pubblico e Francesca Calearo (all’anagrafe vicentina) non ha disatteso le aspettative dei tanti presenti.

Il tour, non solo a Torino, sta dimostrando una già grande maturità artistica. Madame tiene bene il palco, ne è assoluta padrona e protagonista; canta, balla, salta, i suoi capelli si animano e volano verso le luci che la illuminano, mentre lei mescola con scioltezza, e un già assodato scaltro mestiere, il rap con le parti melodiche, l’intimismo con una verve incalzante. 

Il concerto convince, Madame non ha paura e per un’ora e mezza si mangia il palco. È brava, gioiosa; e la band la sostiene con una base ritmica in cui una giovanissima batterista, Dalila Murano, di cui si vede e sente la bravura per tutto il live, picchia sulle pelli dando il tempo al gruppo che vede inoltre il bassista Emanuele Nazzaro, il dj Estremo, e Carmelo Caruso alle tastiere. 

L’impianto scenico è essenziale e funzionale a farla risaltare. Lei davanti e la band di spalle, con le luci radenti che la illuminano, la avvolgono, ne sottolineano i sorrisi.

La scaletta includeva come da attese i suoi brani più conosciuti: il singolo sanremese Voce e l’hit estiva Marea, oltre ad ovviamente ai featuring. E al momento di Tu Mi hai capito e Mi fiderò rispettivamente con Sfera Ebbasta e Marco Mengoni, la tecnologia ha permesso i duetti come se i due fossero sul palco, grazie alle registrazioni in base. 

Come da copione annunciato, il concerto è stata l’occasione per conoscersi reciprocamente: il pubblico lei e lei il pubblico. Infatti durante la prima parte dello spettacolo, Madame ha condiviso la vita dei fan e li ha invitati a raccontarla. Ha reso protagonista i presenti in una intervista aperta e indiscreta, invitando i fan a raccontare pubblicamente un un’esperienza o un momento o qualsiasi cosa che ancora non avevano mai confessato a nessuno. 

A turno, dalla platea alcuni non hanno avuto timore di mettersi a nudo aprendosi agli altri presenti e urlando per farsi sentire hanno manifestato i propri sentimenti, svelato segreti oltre a varie problematiche adolescenziali (principalmente di natura sentimentale). Il concerto, per Madame, è “uno spazio sicuro dove ognuno può essere ciò che vuole, senza giudizi”. La sua prima volta ha convinto tutti. È giovane, ha tempo per crescere ancora. Per svelarsi al mondo. Ma l’inizio è già perfetto. 

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