A poche ore dallo slalom della 3Tre, Madonna di Campiglio sfoggia un inizio di stagione rutilante. Nel cuore della skiarea più grande del Trentino, una delle mete del turismo mondiale, destinazione glamour, si è imposta come modello di accoglienza e simbolo del Made in Italy.
Con queste premesse lo scorso maggio, Madonna di Campiglio è entrata a fare parte dei Territori di Eccellenza della Fondazione Altagamma, che dal 1992 riunisce le migliori imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana.

E’ così che Madonna di Campiglio si prepara al suo primo inverno “Altagamma” con tante idee. Nella sua posizione privilegiata tra le Dolomiti patrimonio dell’Umanità offre sci dall’alba al tramonto, cene in ristoranti stellati e rifugi, immersi nell’atmosfera attorno ai grandi eventi internazionali, dove si può vivere momenti di benessere nella natura, tra passeggiate e trattamenti wellness.
L’inverno 2022/’23 offre tante novità: il collegamento con Folgarida Marilleva, in Val di Sole, e Pinzolo, in Val Rendena, permette di unire i territori in un’unica Skiarea che propone 156 chilometri di piste sempre innevate e ben battute con 60 impianti di risalita immersi nel pieno delle montagne più belle del mondo: le Dolomiti.
Gli sciatori scopriranno il nuovo aspetto del rifugio Boch: abete, acciaio brunito, forme essenziali ridisegnano gli spazi e restituiscono ai clienti il fascino di una baita chic. Altra novità, la pista Genziana: ha più che raddoppiato la larghezza, passando da 30 a 70 metri, e ha trasformato il muro finale, piuttosto ripido e stretto, in una discesa con il 36% di pendenza.

Alle piste si accede con lo skipass dinamico, che Madonna di Campiglio ha introdotto per prima in Italia. Il costo del biglietto giornaliero o plurigiornaliero diminuisce nelle date in cui si registrano meno prenotazioni, con un processo mutuato dall’industria turistica dell’ospitalità e dell’aeronautica.
Chi scia in quei giorni non solo risparmia, ma si gode una discesa su piste perfette e, in quel momento, poco frequentate.
Lo sci diventa così un’esperienza su misura, on demand: si sceglie ogni giorno come si desidera vivere la propria vacanza con tante soluzioni per ottimizzare spesa/resa.
Poi le esperienze, anzi le “Alta Experiences”
Al chiaro di luna
7 gennaio, 4 febbraio e 8 marzo 2023
Appuntamento nei boschi del Parco Naturale Adamello Brenta per un’escursione al chiaro di luna. Una guida alpina vi accompagnerà nel bosco, nel bianco silenzio incantato. Si osservano le impronte lasciate dagli animali lungo i sentieri e ci si immerge nell’atmosfera magica della montagna, in un ambiente che riserva sempre sorprese a chi presta attenzione. E quando si arriva alla meta, ci si rilassa intorno al fuoco e si gustano i prodotti del territorio, ascoltando poesie e racconti dedicati alla luna.

Campiglio Sunset Ski
16 febbraio 2023 al rifugio Viviani Pradalago
2 marzo 2023 al rifugio Stoppani
9 marzo 2023 al rifugio Graffer
Al calar del sole inizia una nuova avventura. Si tengono gli sci, si sale in telecabina e si torna in quota. Nella luce del tramonto si scende nella neve con una fiaccola in mano, tracciando una linea di luce sul pendio innevato: un’esperienza romantica, satura di colori e sensazioni. E poi un’apericena golosa in un rifugio panoramico, con brindisi e chiacchiere intorno al camino, prima di scendere con i maestri a valle.
Metodo Hot Mind alias “Il calore del freddo”
22 gennaio, 12 febbraio e 19 marzo 2023
Sempre più studi e ricerche sottolineano gli effetti benefici delle basse temperature sulla salute. Nasce così il metodo HOT mind®, che si può provare nella cornice del Parco Naturale Adamello Brenta. Andrea Bianchi, esperto di barefooting, ovvero camminata a piedi nudi, insegna a coltivare il proprio fuoco interiore grazie al freddo. Abituando il corpo e respirando correttamente è possibile migliorare la circolazione e il metabolismo, migliorare l’umore e la capacità di concentrazione.

E domani la 3tre FIS Ski World Cup e Night Slalom
Ritorna per la 69a volta la 3Tre, importante e “storica” tappa della Coppa del Mondo FIS, mitica competizione che ha visto sfidarsi, nella storia, campioni come Zeno Colò, Stenmark, Thoeni, Tomba, Rocca e molti altri. Lo spettacolo va in scena sulle nevi del Canalino Miramonti, teatro storico delle gare di Coppa, un tracciato tecnico e impegnativo con importanti cambi di pendenza. In programma, il 22 dicembre, lo scenografico slalom notturno vede riuniti i massimi interpreti della specialità. Dopo oltre 60 anni è stata reintrodotta la Maglia Fulmine, simbolo della 3Tre, che un tempo premiava l’atleta più completo in tutte le specialità: slalom, gigante e discesa libera.