Marco Mengoni “negli stadi”!

Marco Mengoni porta in tour “Marco negli stadi”, e invece di due vite, pare ne abbia vissute 200. Il suo spettacolo è infatti un mix di musica, grandi effetti speciali, racconti, parole, a volte prese di posizione politiche come a Padova.

Lui è uno che non si dà, ma si “sda”! regalando ad ogni tappa un pezzo di sé, emozionandosi e donando emozioni, vivendo uno specchio riflesso dell’entusiasmo e della gioia dei suoi fan. 

Il tour estivo che lo ha già visto tra arene e suggestive location ieri sera era a Torino, allo Stadio Olimpico, per un tutto esaurito che ha rivelato ancora una volta, se mai ce ne fosse stato bisogno, l’amore con cui Marco Mengoni trova seguito e la certezza di assistere ad uno show di livello. 

Il concerto è stato una lunga passeggiata tra brani ormai diventati un must e qualche pezzo meno conosciuto, fino ad un paio di inediti. Mengoni ha una voce forte, potente, intensa, una capacità di controllo vocale come pochi altri in questo momento in Italia, una forte presenza scenica che è al tempo stesso carisma e profondo studio. È capace di entusiasmare con uno sguardo o un cenno, regalando una esperienza indimenticabile a chi ha la fortuna di avere un biglietto per il suo concerto.

Marco Mengoni è ormai padrone del palco come pochi altri

Lo avevamo già detto nel tour invernale, lo show è eccezionale. Quello di ieri non ha fatto eccezione, anche se nulla ha aggiunto a quanto già visto nel tour Indoor a livello di sorprese. Quindi anche a Torino Mengoni ha avuto il suo bagno di folla entusiasta che ha cantato e ballato per tutto il concerto, accompagnandolo in una girandola di emozioni, cori e applausi. Come d’abitudine.

Il palco, studiato per i grandi spazi, è sembrato piccolo per un leone come lui che se lo è “mangiato” in lungo e in largo, occupandolo con una forte presenza scenica e la capacità ormai consumata di un professionista navigato che non ha più nulla da imparare eppure si emoziona ancora in modo sincero davanti ad un “grazie”, o un applauso imprevisto o un coro inatteso. 

La photogallery della serata è a cura di Renata Roattino @Jhonninaphoto.  

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