Metti una fresca e soleggiata mattina di fine maggio a colazione al “Level” uno dei ristoranti del nuovissimo Meliá Dürres, a sorseggiare un caffè con Gabriel Escarrer, il ceo di Melià Hotels International, la catena alberghiera di risonanza mondiale che da 67 anni prosegue la propria espansione con la seconda generazione, rappresentata proprio da Gabriel.
L’oggetto della chiacchierata è la presenza di Melià in Albania, il paese di là dall’Adriatico, che rappresenta una delle destinazioni in fase di sviluppo come meta turistica in Europa.
Ed è proprio qui, come prima in altri luoghi come Cuba, Montenegro, Croazia che la società alberghiera investe, con la lungimiranza del pioniere, nel potenziale turistico, impegnata a guidare lo sviluppo del settore alberghiero, come ha già fatto in altre destinazioni del Mediterraneo e non solo.
«Mi sono reso conto, dopo aver visto in prima persona l’enorme potenziale del paese e il suo impegno per lo sviluppo del turismo internazionale – spiega Escarrer – che insieme potremo costruire una nuova storia di successo nel Mediterraneo e sono, altresì, estremamente grato per la fiducia che i nostri partner hanno riposto nella nostra azienda per realizzare questo sogno».

Il Gruppo spagnolo Melià punta così a consolidare la propria presenza nelle destinazioni più importanti del paese con un progetto che in 24 mesi aprirà 7 nuovi hotel in Albania.
Gli accordi sviluppati aprono anche la porta a future opportunità di crescita che farebbero dell’Albania una delle sue roccaforti nei Balcani e consoliderebbero la sua leadership nel Mediterraneo.
Meliá: 1.600 nuove “camere” in Albania, ovvero il lancio di una meta
«Abbiamo in animo di sviluppare sette strutture, in Albania, grazie alla collaborazione totalmente fattiva del Primo ministro Edi Rama (presente anche alla vernice n.d.r.) – prosegue Escarrer – e di investitori locali quali la famiglia Dulaku. Più precisamente dopo l’inaugurazione del Meliá Dürres procederemo con il Gran Meliá Tirana, un hotel 5 stelle con 125 camere che dovrebbe aprire nel 2025, parte di un iconico progetto architettonico nel cuore della città. Il Gran Meliá Tirana sarà il nostro flagship hotel che contribuirà a consolidare il riconoscimento del marchio in Albania».

Durazzo, la seconda città più grande dell’Albania offre una delle spiagge più larghe, soffici, vivibili, attrezzate e belle del paese. Proprio qui il gruppo Melià inaugurerà sempre nel 2023 anche il Sol Tropikal Dürres.
Questa struttura dista 8km dal centro della città ed è il risultato della ristrutturazione dell’attuale Tropikal Resort, cui si aggiungeranno due nuove costruzioni. Il risultato sarà un moderno resort sulla spiaggia con 383 camere, di cui 180 disponibili già quest’anno; le restanti verranno inserite progressivamente. L’hotel, di proprietà di FT Management & Events, spera anche di diventare una hit delle vacanze a Durazzo con tutti i plus del marchio Sol by Meliá.

Sulla riviera albanese, Meliá ha già annunciato l’Hotel Altea Meliá Collection, a Palasa Beach, un hotel di lusso con 142 camere e suite, comprese spettacolari ville fronte mare.
Il Meliá Dürres è uno spettacolare resort a cinque stelle sulla spiaggia di Gjiri I Lalzit con 455 camere e 10 ville, oltre a un’ampia gamma di strutture e servizi. Insieme alla proprietà del Meliá Dürres, Concord Investment Group, Meliá Hotels International segnerà con questo hotel una vera evoluzione nell’offerta alberghiera della zona, offrendo la qualità e l’esperienza del marchio Meliá Hotels & Resorts, uno dei migliori Brand del Gruppo stesso, la XIII catena alberghiera a livello mondiale, con 350 hotels con una capacità di 87mila camere, in 35 paesi suddivisi in 4 continenti!

Tornando ai piani di sviluppo, il nuovo accordo include un hotel Sol by Meliá a Golem, una città costiera molto vicina alla capitale Tirana, e attualmente una delle principali destinazioni turistiche del Paese. Il Sol Fafa Golem sarà un grande resort fronte mare all’avanguardia con 460 camere. Dedicato alle vacanze in famiglia, offrirà un’ampia varietà di servizi, tra cui numerosi ristoranti e bar, piscine e spazi per bambini.
Il secondo nuovo hotel sarà Eliza Hotel Affiliated by Meliá, un moderno hotel di 46 camere a Tirana, attualmente in costruzione e programmato per aprire entro la fine dell’anno.

Il terzo sarà l’Hotel Tomorri Affiliated by Meliá con 120 camere, situato a Berat nell’Albania centro-meridionale, città che dal 2008 è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. L’hotel farà parte di un complesso che comprende un nuovo casinò e che dovrebbe aprire nel 2024.
L’Albania ha accolto oltre 5,6 milioni di viaggiatori internazionali nel 2021.
I 400 chilometri di costa del paese, bagnati dai mari Adriatico e Ionio e si combinano con la geografia montuosa di gran parte del paese per formare un ambiente naturale selvaggio che rende il paese una destinazione estremamente diversificata.

Questa bellezza naturale è completata da un patrimonio culturale di immenso valore storico, in cui prima Greci e Romani, e successivamente Bizantini, Ottomani e altri popoli balcanici hanno lasciato il segno, plasmando un mosaico di culture che si può godere in numerosi siti archeologici e diversi siti del patrimonio mondiale.
«La storia della nostra azienda, della nostra famiglia è un cammino che dura da 67 anni – aggiung orgoglioso Escarrer – oggi siamo orientati su un sentiero di sostenibilità per rendere alla natura ciò che abbiamo avuto ed infatti le nostre politiche verso l’ambiente ci hanno fatto aggiudicare per sette edizioni consecutive il premio Corporate Sustainability Assessment (CSA) assegnato da Standard & Poors Global come “miglior catena alberghiera per lo sviluppo sostenibile”».

E non è finita qui. Infatti è in animo un progetto in partnership con il tennista mallorquín, Rafa Nadal. «Rafa è un amico da oltre 20 anni e una sera a cena abbiamo condiviso un concetto: cosa ci piace nell’accoglienza ? – conclude Escarrer – da questo quesito è nato il progetto per il brand ZEL, (“Paradiso” in dialetto di Maiorca) il cui primo risultato sarà l’apertura il 1 luglio di un hotel sulla spiaggia di Palmanova a Maiorca.
L’essenza di questo progetto è il “sapore mediterraneo” che vorremmo portare in almeno 20 strutture nei prossimi 5 anni, l’80% in luoghi di pura vacanza, il 20% in città con una forte vocazione al benessere che è il nucleo della nostra idea. Il tutto fra Europa, Sudest Asiatico e Caraibi».