Olly, uno che ti stupisce appena lo incontri. Un cantante che oltre alla musica, ha conseguito una laurea in Economia e Management presso l’Università di Milano, dimostrando una personalità poliedrica e determinata, ieri sera, al Teatro Concordia di Venaria Reale, ha regalato un momento di pura magia.
Il giovane cantautore genovese, infatti ha saputo donare al pubblico una serata indimenticabile, carica di emozioni e autenticità. In occasione della prima delle due date previste, l’artista ha trasformato il concerto in un vero e proprio abbraccio collettivo, dove musica e sentimenti si sono fusi in un’unica, potente esperienza.
Reduce dalla vittoria al Festival di Sanremo 2025 con il brano “Balorda Nostalgia” , Olly ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di toccare le corde più profonde dell’animo umano. La sua voce, calda e sincera, ha guidato il pubblico attraverso un viaggio emozionale, tra ricordi, speranze e sogni condivisi.
Il tour “Lo Rifarò, Lo Rifaremo”, che ha preso il via a fine 2024, rappresenta per Olly un ritorno alle origini, ai club dove tutto è iniziato. Con la sua energia contagiosa e il carisma innato, ha saputo creare un’atmosfera intima e coinvolgente, dove ogni spettatore si è sentito parte di un universo collettivo musicale.
Olly: il concerto
In scaletta, oltre ai suoi successi più amati come “Polvere”, “Meno male che c’è il mare”, “Devastante” e “Per Due Come Noi”, non è mancata l’interpretazione di “Balorda Nostalgia”, il brano che lo ha consacrato al grande pubblico (qui il video ufficiale). Accompagnato dall’amico e producer JVLI alle chitarre e alla direzione musicale, Pierfrancesco Pasini alle tastiere e Dalila Murano alla batteria, Olly ha dato vita a una performance intensa e avvolgente su un palco essenziale e senza fronzoli, dove protagonista era la musica.
Il concerto si è subito trasformato in una festa tra amici, un momento di condivisione e leggerezza, dove la musica è diventata il linguaggio universale dell’emozione. Il pubblico, partecipe e caloroso, ha cantato all’unisono ogni canzone, lasciandosi trasportare dalla genuinità e dall’energia del proprio idolo.
E forse è proprio questa la chiave del successo di Olly: la sua capacità di arrivare dritto al cuore delle persone, con testi sinceri e immediati che raccontano la quotidianità, le emozioni e le sfide di tutti noi. Un talento autentico, che sa parlare a tutte le generazioni.
Olly sul palco è un vulcano di energia e spontaneità. Non si limita a cantare: vive ogni brano come se fosse la prima volta, lo interpreta, lo respira, lo trasmette. Alterna momenti di grande potenza scenica a istanti più intimi in cui si ferma, guarda il pubblico negli occhi e parla come farebbe con degli amici di vecchia data. Non è raro vederlo scendere dal palco, stringere mani, abbracciare, ridere con il pubblico come se ognuno fosse lì per lui – e lui solo per loro.
A volte tra un pezzo e l’altro, si lascia andare a riflessioni toccanti sul significato della musica nella sua vita, ringraziando chi lo segue fin dagli inizi e chi lo ha scoperto da poco. La sua gratitudine è tangibile, autentica. Si percepisce che non ha dimenticato da dove è partito, e questo rende ogni suo gesto ancora più potente.
Ricordiamo un passaggio particolarmente intenso, prima di “Balorda Nostalgia”, in cui ha dedicato la canzone “a chi si sente sbagliato, fuori posto, a chi ogni tanto ha paura ma non smette di sognare”. Un momento di pura connessione emotiva, che ha scatenato un lungo applauso e qualche lacrima tra il pubblico
Stasera, in occasione della seconda data al Teatro Concordia, Olly festeggerà il suo ventiquattresimo compleanno sul palco, circondato dall’affetto dei suoi fan. Un momento speciale, che renderà questa serata ancora più indimenticabile.
Olly: la Biografia
Olly, pseudonimo di Federico Olivieri, è nato a Genova il 5 maggio 2001. Fin da giovane ha mostrato una grande passione per la musica, studiando canto e musica al Conservatorio Niccolò Paganini di Genova. Parallelamente, ha coltivato l’amore per lo sport, giocando a rugby nel CUS Genova, dove è stato anche capitano della squadra.
Nel 2016 ha iniziato la sua carriera musicale formando il collettivo Madmut Branco, per poi intraprendere la carriera solista con l’EP “Namaste” nel 2017. Nel 2022 ha partecipato a Sanremo Giovani con “L’anima balla”, accedendo al Festival di Sanremo 2023 con il brano “Polvere”. Nel 2025 ha vinto il Festival di Sanremo con “Balorda Nostalgia”, consolidando la sua posizione nel panorama musicale italiano.
La Photogallery della serata è cura di Renata Roattino @Jhonninaphoto.