Nel centro di Bologna, la Dotta, città in cui la cultura ha sempre avuto un peso rilevante, esiste il Palazzo Pepoli Campogrande, costruito per volere del conte Odoardo Pepoli, il quale nel 1653 aveva ricevuto il titolo senatorio. Dopo la morte di Odoardo nel 1680, dal 1683 i lavori furono proseguiti dal nipote Ercole e, dopo che quest’ultimo morì nel 1707, vennero continuati da Alessandro.
Giovanni Battista Albertoni fu autore della facciata su via Castiglione ed è probabile che a lui sia da attribuire il progetto dell’edificio, mentre Giuseppe Antonio Torri completò la facciata su via Clavature nel 1709. La famiglia Campogrande ne divenne in seguito proprietaria e il piano nobile fu donato da Edvige Campogrande al comune di Bologna negli anni settanta del Novecento: qui è oggi esposta una parte della Quadreria Zambeccari.
10 anni dopo la prima mostra, allestita in queste sale, Daniela e Stefano Campogrande annunciano la definitiva restituzione alla città di Bologna di un gioiello storico, unico nel suo genere, elegante spazio di divulgazione e condivisione della cultura, preziosa dimora, finalmente riaperta al pubblico, con una formula rinnovata, in cui convivono Arte e Design in dialogo con la storia che permea il tutto, tenendo sempre presente la sola mission: divulgare bellezza!”.
Il sodalizio, non soltanto professionale, tra Stefano e Daniela, ha creato nel corso dell’ultimo decennio la generazione di iniziative di grande spessore culturale attraverso l’allestimento di mostre d’arte contemporanea, salotti culturali, sfilate, shooting, eventi “corporate” e cene di gala, nella meravigliosa cornice della Sala degli Specchi e nelle bellissime sale affrescate, creando un dialogo continuo e armonico tra la bellezza del contesto e i contenuti degli eventi.
I punti di forza che Daniela Campogrande mette sul tappeto, sono la lungimiranza e il grande lavoro di scoperta di talenti emergenti che hanno debuttato nel mondo dell’arte grazie a questa forma di mecenatismo contemporaneo, che si trasforma in una sorta di Art Incubator, ovvero la creazione di un vivaio di artisti come Fabio Iemmi, Pep Marchegiani, Silvio Porzionato, Nicola Evangelisti, Antonella Cinelli, Lorenzo Puglisi, Giorgio Bevignani, Sandra Zeugna, Giulia Maglionico che con il loro talento e la possibilità di essere supportati dalla promozione del Campogrande concept, hanno ottenuto grande visibilità grazie alla preparazione culturale ed all’intuito della “rivoluzionaria” così come viene chiamata da alcuni artisti, Daniela.

Questo scouting di arte, design, fotografia e “artigianato d’eccellenza” è realmente strumentale all’attività diventata sempre più dominante di contract specializzato nell’interior design, quindi a servizio di catene alberghiere, sedi istituzionali, residenze storiche, dove la progettazione e la ristrutturazione non si ferma al solo arredo, ma necessita di tutto quello che rende speciale, magico e soprattutto unico e riconoscibile un albergo, una banca, un ristorante, un negozio, un villa…
Inoltre in questi anni Campogrande Concept, facendo parte dell’Associazione Dimore Storiche, ha potuto mettere a disposizione dei propri clienti/agenzie l’organizzazione di speciali eventi, anche in altre location esclusive, creando nuove formule e progetti per il visitatore, che di valorizzazione, estendendo l’attività anche in altre città italiane.
La parentesi, finalmente archiviata, delle restrizioni durante la pandemia, aveva soltanto sospeso questo percorso, dando l’opportunità di riflettere e aprire nuove forme di collaborazione.
Dal 2022 le attività si sono diversificate e ampliate, prendendo “spazio” anche all’interno de La Quadreria di Palazzo Rossi Poggi Marsili ( con mostre di sculture di artisti contemporanei in dialogo con i magnifici dipinti della Quadreria ), creando nuovi format conviviali come “Stage Eat , la Cena in Scena”, che hanno preso vita grazie alla disponibilità e lungimiranza del Teatro delle Celebrazioni creando anche, nel 2023, una collaborazione con ERT/ Teatro Arena del Sole, per far vivere nel bellissimo foyer di tre piani, un’insolita esperienza per il visitatore, che si trova in un’inedita e sorprendente galleria d’arte contemporanea, coinvolgente ed esclusiva.

Il 21 settembre, si è aperta una nuova stagione con la nascita di Campogrande Group, che vede all’interno del Palazzo convivere le due realtà: Campogrande Concept e Campogrande Real Estate, creando nuove sinergie e nuove realtà espositive. In virtù di questa importante visione si è ritenuto fondamentale ospitare lo studio dell’Architetto Stefania Sanna, che darà un ulteriore apporto professionale anche per tutti i progetti di general contractor.
Sarà inoltre possibile ammirare incredibili preview di realtà aziendali che hanno scelto Bologna e quindi Campogrande Group come show room, invece della “scontata” Milano:
Pep Marchegiani for LYM ( Luci e Design che si fondono in un’opera unica )
PIANETA di Elli & Rini ( il nuovo umanesimo digitale, la funzionalità e la tecnologia avvolgono l’uomo diventando installazione )
Le attività ed i programmi dell’autunno 2023 del Campogrande Concept
- MOSTRA TEATRO ARENA DEL SOLE:
Mostra Teatro Arena del Sole
Sabato 23 settembre alle ore 18.30 si inaugurerà la mostra Antologica “Attraversamenti” dell’artista Paolo Liverani, pittore faentino morto nel 2017. Campogrande Concept è orgogliosa di poter finalmente fare ammirare le opere del Maestro e la sua visione postmoderna, materica, in continua connessione tra metafisica, ragione e colore su tela (la mostra si potrarrà sino al 9 Novembre 2023)
Campogrande design hub
In concomitanza con la 40ª Edizione del Cersaie si terrà dal 25 al 29 settembre presso Palazzo Pepoli Campogrande la Campogrande Design Hub, evento esclusivo che prevede ogni giorno dalle ore 18.30 (con ingresso libero) la presentazione di designer con i loro progetti innovativi.
Mostra quadreria di palazzo Poggi Marsili
Il 19 ottobre alle 18,30 si terrà il Vernissage della mostra “HUMANITAS” dell’artista Davide Peretti, figlio del famoso maestro Wolfango. L’artista bolognese concentra il suo lavoro sulla raffigurazione e lo studio costante di corpi umani, ricurvi su sé stessi, in pose faticose, sempre immerse nell’acqua e nelle sfumature della stessa. In questa esposizione non sarà la tela la regina, ma la scultura, e la rappresentazione dell’intimo umano nelle sue sfaccettature, dell’uomo che dal proprio fango si innalza a eroe ma che al contempo è fragile, umano. Sarà inevitabile ricondurre la visione di queste opere alla memoria di quelle scene trasmesse da social e tv riguardanti la tragica alluvione che ha colpito la nostra regione nello scorso maggio 2023. Per l’occasione saranno invitati i rappresentanti delle istituzioni dei comuni maggiormente colpiti.

Mostra Teatro Arena del Sole
Il 14 novembre sarà inaugurato il progetto “Eclipsis”, a cura di Francesca Baboni, un’esposizione che sin dal titolo mette in luce tematiche estremamente attuali e delicate. L’eclissi come decadimento, abbandono, oscuramento della ragione umana tramite violenza, che viene qui elaborata e mostrata attraverso l’arte e un preciso messaggio da veicolare. La violenza nella sua espressione più ampia, sulle persone, sull’ambiente e quella più subdola che è quella dell’abbandono.
Verrà tenuto proprio su questi temi un evento interno alla mostra per il progetto “Arte per la Sostenibilità”, con la collaborazione di Buonacausa.org, piattaforma di crowdfunding impegnata nelle selezioni di artisti di fama nazionale ed internazionale impegnati nella sensibilizzazione su diversi temi sociali ed ambientali. Ma ovviamente in virtù proprio di quanto la cronaca non esita a farci dimenticare, un tema da non sottovalutare in quanto forma di violenza rinnovata senza fine, sarà quella sulle donne. Il racconto delle tematiche sarà rappresentato dagli artisti Giulia Maglionico, Marco Baldassarri e Pegah Pasyar, che attraverso le proprie opere sapranno raccontare problemi sociali di pericolosità e rilevanza sempre maggiore, chi utilizzando icone del passato e immergendole in un presente violento, chi con la propria fotocamera, chi con l’arma della pittura.

Entro metà ottobre seguirà un ciclo di eventi e nuovi format realizzati in collaborazione con il critico d’Arte Max Martelli come “Il Convivio delle Muse” ( Le donne nell’arte, L’arte nel Cinema, etc…), sarà poi comunicata la data di dicembre che vedrà finalmente Campogrande Concept festeggiare i suoi 10 anni di attività e con l’occasione saranno comunicati gli eventi e le mostre legate al periodo di ARTE FIERA 2024.
Un bel modo di coinvolgere e stimolare i cittadini bolognesi sempre desiderosi di nuove iniziative di qualità.