Tempo di “ranking” per le piattaforme di streaming video. Uno studio condotto su utenti di 12 piattaforme ha dato i voti alle medesime, usate in maniera estensiva durante gli scorsi mesi di lockdown.
Il mercato dell’intrattenimento attraversa un periodo di forte affanno un po’ a causa della pandemia e delle restrizioni agli eventi live, un po’ per la concorrenza spietata che anima il settore.
L’unica branca che ha avuto vita facile, anzi, quasi un “lift”: lo streaming a pagamento, un settore che viene cavalcato da tutti, sempre più competitivo e, soprattutto, affollato, che vede, per il momento il dominio assoluto di Netflix.

Altroconsumo, associazione sempre attenta, (a volte troppo e in maniera compulsiva), al mercato e alle sue componenti, ha svolto una indagine a proposito, condotta su circa diciottomila persone, il cui scopo era avere una valutazione da parte degli utenti di dodici servizi tv a pagamento.
Netflix è quella che a detta di chi la utilizza offre l’esperienza migliore, tanto non solo da dominare il rank, ma è l’unico fornitore di servizi ad essere stato valutato così positivamente da rientrare nella categoria “soddisfazione ottima” (punteggio minimo di 75 su 100).
La più diffusa piattaforma di streaming video conta in Italia 4,6 milioni di abbonati sui 193 del mondo ed è apprezzata dagli utenti soprattutto per l’alta qualità delle immagini, la versatilità del servizio su tutti i dispositivi e per la stabilità di visione, ossia le poche interruzioni.
Apple e Amazon prime video si piazzano al secondo posto, appaiati con 73 punti su 100. Apple TV+, il servizio tv di Cupertino che ha debuttato in 100 paesi meno di un anno fa, è apprezzato per la qualità della visione, segmento in cui ottiene il punteggio più alto dell’inchiesta, ma non altrettanto per il catalogo, ritenuto povero. Questo, forse, per il basso prezzo dell’abbonamento (4,99 euro al mese). Amazon Prime Video, il servizio streaming del gigante dell’e-commerce è offerto a chi è abbonato al servizio Prime ed è fruibile dai dispositivi più vari; la soddisfazione degli utenti scende un po’ – e si attesta su un livello medio – solo per il catalogo, giudicato non abbastanza sostanzioso.

Now e Infinity: le delusioni.
Dopo tre piattaforme di streaming video americane, ecco l’italianissima Chili Tv, apprezzata per la stabilità del servizio e per la qualità dell’immagine. Bene anche Sky, sia nella versione tradizionale che in quella offerta in partnership con Fastweb.
Sky, non riesce a riscuotere la stessa considerazione con la sua piattaforma streaming Now Tv: grazie ai suoi 63 punti su 100 è comunque la prima nella rosa di tv che gli utenti giudicano “mediamente soddisfacenti”, seguita da Mediaset che, con Infinity Tv, ferma a 61 punti.
Tim Vision e Vodafone Tv restano le meno apprezzate
Nella parte bassa della graduatoria troviamo le tv on demand legate alle compagnie telefoniche: Tim Vision, Tim Sky, penalizzato dagli utenti soprattutto per via delle interruzioni del servizio e Vodafone Tv, che chiude la classifica con soli 55 punti. Forse gli utenti sono stufi di essere “vessati” dalle tariffe telefoniche e si vendicano così?
In questo gruppo, in terz’ultima posizione, troviamo Dazn, specializzata nello streaming video di eventi sportivi che non trova pace.