Il networking, o meglio incontrare persone con gli stessi interessi e instaurare un rapporto, è alla base del mondo del lavoro. E’ un assioma che un centinaio di volti noti della travel industry hanno confermato partecipando alla terza edizione di Travel Hashtag, l’evento conferenza nato per favorire networking, incontro di interessi e scambio di idee sul futuro del turismo.
«Abbiamo voluto dare un seguito ad un’idea – spiega Nicola Romanelli, fondatore e Presidente di Travel Hashtag – realizzando un formato innovativo, in presenza a Milano al Bleisure di IVH Group, allargato ad una platea più ampia grazie alla diretta streaming assicurata da “20:21 il Turismo della sera” in versione estesa, una continuazione del programma andato in onda tutto inverno e primavera per 100 puntate su youtube, una maratona web curata da Fabio Zinanni in collaborazione con gli inviati Zaira Magliozzi, Davide de Ponti e Massimo Terracina che hanno provveduto ad intervistare i presenti».
Interventi importanti hanno nobilitato l’evento e ribadito il momento storico importantissimo per l’industria turistica, di fronte alla sfida peggiore di sempre.
Alessandra Priante, Direttore Europa UNWTO, (l’organizzazione mondiale del turismo sotto egida ONU) ha da subito indirizzato la prospettiva sullo stato di salute del turismo nel mondo «Ci vuole un forte coordinamento tra Stati per fare la differenza e far ripartire il turismo».
In collegamento da Doha, il Presidente ENIT Giorgio Palmucci, ha condiviso le strategie di ENIT per catturare il mercato di alta gamma: «Intercettare i flussi turistici legati ai grandi eventi sportivi come la Ryder Cup è una delle leve per promuovere la destinazione Italia su un target di alto livello».
Tanti i temi, tanti gli speaker e gli uditori, selezionati e attenti. Perché è così che funziona il networking, in generale e più che mai secondo l’idea di Travel Hashtag.
Luca Martinazzoli, direttore generale Milano & Partners, ha evidenziato la Milano che ha ospitato questa edizione, la città italiana più innovativa, proiettata al futuro e un punto di riferimento per la ripartenza del turismo business e leisure.
Non poteva mancare la parte di “ingresso” in città, grazie agli aeroporti di Milano: Armando Brunini, ceo di SEA, ha condiviso un concetto visionario e immaginifico con i l Travel Hashtag #aeroportidelfuturo. Un percorso che si snoda tra applicazioni digitali, percorsi senza contatto, digitalizzazione e innovazione continua.
Sostenibilità e turismo di prossimità sono temi scottanti, di attualità “forzosa” vista la situazione quasi immota del turismo. Leonardo Cesarini, cco di Trenord ha presentato il progetto “Gite in Treno”, che comprende anche una guida per riscoprire la Lombardia in treno realizzata in collaborazione con Lonely Planet, come un esempio virtuoso per sostenere e sviluppare questo segmento di turismo che risponde a una domanda in fortissima crescita in Italia e in Europa.
E poi Milano capitale dello moda, magnigficata con incoming e shopping tourism da non poteva mancare Daniele Rutigliano, direttore sviluppo business e turismo di Scalo Milano Outlet & More.
Ma i temi non sono finiti con la centralità lombarda. Viaggiatori, turismo, hospitality domani hanno guidato l’intervento di Simona Tedesco, direttrice del mensile Dove Viaggi RCS.
«Non abbiamo davvero mai smesso di viaggiare, almeno sognando, mantenendo con esso in vita il turismo, soprattutto attraverso il digitale, che è diventato una finestra su un mondo solo temporaneamente inaccessibile. In RCS abbiamo alimentato la voglia di scoprire e partire, assecondando i cambiamenti di approccio al viaggio che hanno avuto un’accelerazione in questi anni: sostenibilità, undertourism, bubble travel, affinità elettive».
Dell’industria dei viaggi di domani e della distribuzione in agenzia di viaggi ha parlato Ivana Jelinic, Presidente di Fiavet. «Come in tutti i momenti di grande cambiamento, ci sarà una forte selezione. Le agenzie di viaggi vivono una nuova fase e saranno sempre più tecnologiche, più performanti, competenti ed efficienti per offrire un servizio di consulenza personalizzato e di valore aggiunto».
Collegamenti con il mondo: Antonella Cataldi, country manager Italia di Etihad Airways, fra le aziende partner di Travel Hashtag, ha condiviso le sue riflessioni sul presente e futuro delle compagnie aeree, tra progetti di ripresa del traffico outgoing e impegno a rendere il trasporto aereo più sostenibile e green. «L’attenzione è rivolta alle aspettative dei clienti: innanzitutto benessere e flessibilità, ma anche attenzione all’impatto ambientale. Etihad Airways è all’avanguardia in tema di sostenibilità con il progetto Greenliner EcoFlights, il nostro 787 dalla livrea verde che ci vede protagonisti con Boeing per trovare soluzioni sostenibili per i voli commerciali regolari».
Importante partecipazione di un tour operator esempio di dinamismo e versatilità.
Daniela Narici, responsabile vendite di Sporting Vacanze, ha raccontato come sta affrontando questa fase decisamente incerta nel rapporto con i fornitori e con il mercato: la personalizzazione del viaggio, la costruzione di un itinerario fatto di emozioni e di esperienze per un valore aggiunto che sia caratteristica distintiva, riconosciuta dal mercato trade e dai clienti finali.
Enzo Carella, ceo di Life Resorts ha poi aperto la sezione dedicata all’hotellerie individuando i macro trend del settore in Italia: «Riqualificazione dell’offerta del parco alberghiero italiano, contaminazione nei format di ospitalità, sostenibilità e tecnologia al servizio del miglioramento dei consumi e polarizzazione tra strutture di super lusso e strutture più semplici e lower budget».
Paolo Tedeschi, di HSL Hospitality ha sottolineato come il ruolo della consulenza sia di indirizzare gli imprenditori alberghieri ad analizzare e scegliere la strada giusta grazie alle opportunità offerte del PNRR.
Nicola Di Troia, business development director di WIP Architettiha evidenziato l’importanza dell’analisi degli obiettivi, per permettere alla struttura di funzionare in modo corretto e di progettare o riprogettare gli spazi di conseguenza, per migliorare la fruizione degli spazi per offrire comfort e un senso di benessere e accoglienza che, da ultimo, porta a fidelizzare i clienti.
E poi i temi Digital trend & visions, la parte digital di Travel Hashtag.
Giacomo Trovato, country manager di Airbnb ha fotografato i trend del momento «Innanzitutto work_anywhere e travel_anytime: non esistono più spazi distinti tra casa, ufficio, vacanza. Le ricadute turistiche sono ovviamente positive. Un corollario di questa tendenza è una maggiore flessibilità su date, destinazioni, esperienze di viaggio, oltre che una nuova geografia delle destinazioni, che privilegia il turismo domestico e gli itinerari lontani dai tradizionali circuit»
Alberto Yates, regional manager di Booking.com ha confermato i trend che si sono affermati e che caratterizzeranno anche il prossimo futuro: salute e sicurezza, flessibilità e turismo di prossimità, non solo in ambito italiano, ma anche come incoming dai nostri vicini europei.
Danilo Campisi, head of travel & E-commerce META, su digitale e turismo ha dichiarato: «Da una recente ricerca sono emersi 5 trend che saranno determinanti per le strategie di prodotto e di comunicazione dei Travel Brands: propensione alla ripresa dei viaggi leisure per il cluster >35 anni, necessità di predisporre prodotti coerenti con un budget più contenuto per il cluster 18-34 anni, attenzione alle misure di sicurezza, esigenza di proposte di viaggi sostenibili e rispettosi, prevalenza di viaggi all’interno dei confini nazionali, rurali e on-the-road».
Silvio Rebula, cco di Travel Hashtag, ha concluso questa trascinante edizione
«Abbiamo riportato dal vivo un format di evento che ha fatto parlare i key players dell’industria turistica italiana e che ci è servito per sintonizzarci al nostro imminente debutto di Abu Dhabi, dove la prossima settimana porteremo il talk italiano ad un livello internazionale».