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Il Bernina Express

VIAGGI PANORAMICI IN TRENO: LE STRADE FERRATE PIÙ  PITTORESCHE D’EUROPA

Il panorama è quello che spesso manca ad un viaggio in treno, ma vi sono alcune tratte che offrono panorami esaltanti e incantevoli, a bordo di treni “speciali”: un’esperienza da non perdere.

Il treno panoramico: un’esperienza speciale

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Il Glacier Express

Sono molte le destinazioni che si possono raggiungere viaggiando comodamente seduti a bordo di un treno, magari storico, ammirando dai finestrini montagne, laghi e arrivando nelle città.
Partiamo, allora, alla scoperta dell’Europa su rotaia!

Il più famoso è sicuramente il Bernina Express”. Patrimonio dell’Umanità è il percorso ferroviario più alto d’Europa attraverso le Alpi e i paesaggi grigionesi, ma non è l’unico in Svizzera. Ad incrementare l’offerta di panorami da godersi a velocità moderata, ci sono anche il Glacier Express”, il “rapido più lento del mondo”, per un viaggio fantastico tra Zermatt e St Moritz, ed il Gotthard Panorama Express  dal quale ammirare  le montagne della Svizzera centrale e del Ticino. Grazie a queste linee ferroviarie, al collegamento con funivie e battelli, è possibile scoprire le bellezze che il territorio offre.

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Il Gotthard Panorama Express

Qualche esempio? Acquistando “Il  Grand Train Tour of Switzerland «Classico»”  in 7 giorni si viaggia da Lucerna a Montreaux, Zermatt, St Moritz e Lugano.  E da Lugano a Flüelen dove, in battello, si ritorna a Lucerna attraverso il Lago dei Quattro Cantoni
Il “Grand Train Tour of Switzerland «Il fascino dell’acqua»” in 3 giorni permette di ammirare la varietà di laghi e fiumi della Svizzera, comprese, naturalmente, le Cascate del Reno a Sciaffusa, le più grandi d’Europa. Partendo da Zurigo, tutta da scoprire, si arriva a Lucerna e San Gallo e Sciaffusa per poi ritornare a Zurigo.

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L’interno del Transcantabrico gran lusso

In Spagna gli itinerari interessanti sono due: un viaggio di 8 giorni e 7 notti con il Transcantabrico Gran Lusso vi porterà dai Paesi Baschi alla Galizia mentre, con un percorso di sei giorni e cinque notti, il  Costa Verde Express, unisce la città di Bilbao (nei Paesi Baschi) a Gijón (nelle Asturie).

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Viaggi che  si snodano tra valli verdi, attraversando montagne e sfiorando le onde del mar Cantabrico addentrandosi negli angoli naturali più belli. Quali? Ad esempio, il Pettine del Vento di San Sebastián, il museo Guggenheim di Bilbao, la città marinara di Santander, le grotte di Altamira a Santillana del Mar, il parco nazionale dei Picos de Europa nelle Asturie, i monumenti pre-romanici di Oviedo, il centro storico di Gijón e la cattedrale di Santiago de Compostela. Molti di questi scenari sono stati iscritti nell’elenco del Patrimonio dell’Umanità.

In Scozia la West Highland Line è descritta come uno dei viaggi in treno più panoramici del mondo. Questa linea ferroviaria va da Glasgow a nord fino a Crianlarich.
Un percorso va poi a ovest passando per Loch Awe fino a Oban, o a nord attraverso Rannoch Moor fino a Fort William e Mallaig. Ovviamente si possono fare entrambi! 
Per i fan di Harry Potter, da Fort William a Mallaig, il treno della saga esiste davvero, ma in realtà si chiama Jacobite.

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West highland line

È un treno a vapore che regala delle viste fantastiche sui maestosi paesaggi ritratti nei film:  aspre colline colorate dal verde delle foreste o dal rosso delle brughiere e sfumate dal blu del mare punteggiato da isole e fiordi. Il tratto più straordinario del viaggio è il passaggio sul viadotto di Glenfinnan: 21 maestose arcate di pietra su cui il treno corre in curva per momenti di pura emozione!

In Italia, il trenino del Renon inaugurato nel 1907 e l’ultimo del suo genere in Alto Adige, racconta tempi passati e storia vissuta. Con l’ausilio di una trasmissione ad ingranaggi la ferrovia superava quasi 1.000 metri di dislivello nel tratto tra Bolzano e Assunta, per poi proseguire dall’Ascensione fino a Soprabolzano, Lichtenstern e Collalbo. La Ferrovia del Rittner era una ferrovia di montagna sul modello svizzero; era il periodo della Belle Epoque quando le montagne dovevano essere aperte ai turisti facoltosi.

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Il trenino del Renon

Nel corso dei decenni la sua costruzione si è rivelata un colpo di fortuna anche per gli abitanti del Renon. Nel 1966 la ferrovia a cremagliera fu chiusa e fu costruita una moderna funivia da Bolzano a Soprabolzano, sostituita nel 2009 da una moderna funivia. La ferrovia a scartamento ridotto, che oggi è l’ultima del suo genere in tutto l’Alto Adige, corre ora tra Soprabolzano e Collalbo come linea principale e alcune volte come diramazione Maria Himmelfahrt con automotrici storiche e più moderne.  Dondolando dolcemente sull’altopiano soleggiato, la Belle Époque si risveglia in uno scenario montano più bello.

In Toscana a bordo del Treno Natura si visita la Val D’Orcia,  uno dei territori più affascinanti e suggestivi di tutto il Paese. Dal 2014 è tutelata quale Patrimonio Mondiale dell’Umanità in quanto considerata eccezionale esempio di come il paesaggio naturale sia stato ridisegnato nel periodo rinascimentale con il fine di riflettere gli ideali del buon governo e al tempo stesso realizzare una apprezzata immagine estetica.

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Il treno Natura in val d’Orcia

Le immagini della Val d’Orcia e, in particolare, le rappresentazioni dei paesaggi in cui le persone sono raffigurate mentre vivono in armonia con la natura, sono diventate un’icona del Rinascimento che ha influenzato profondamente il pensiero sul paesaggio. Dolci colline ricoperte di vigneti e oliveti, tratteggiate dai cipressi, con boschi di faggio e castagno, puntinate da antichi borghi e solitari casolari rurali: è questo lo scenario suggestivo ritratto dai maestri Senesi ed ancora oggi osservabile da chi si addentra nel suo territorio percorso dal treno natura in Toscana.

Infine per chi ama il foliage la Ferrovia delle cento valli detta anche Vigezzina, collega il Piemonte alla Svizzera. Si parte quindi da Domodossola, città dall’antico fascino medievale, adagiata nel fondovalle del fiume Toce, all’imbocco di sette valli alpine, e si arriva a Locarno, città dai mille volti, affacciata sul Lago Maggiore e circondata da panorami mozzafiato. Un susseguirsi di gole profonde, montagne selvagge, fiumi e cascate si presenterà al vostro finestrino.

Il treno bianco e blu attraversa questa natura prorompente, costellata dai caratteristi borghi disseminati tra le Centovalli e la Valle Vigezzo. Quest’ultima è anche conosciuta come Valle dei Pittori per gli spettacolari colori autunnali che caratterizzano i boschi, facendoli assomigliare a quadri impressionisti, tanto da far guadagnare al percorso il titolo, per l’appunto, di “Treno del Foliage”.

Pronti per riscoprire la magia del viaggio lento in nome di un turismo slow ed ecosostenibile ripercorrendo antichi tracciati già compiuti da illustri viaggiatori nel secolo scorso? A voi la scelta,… e buon viaggio!

Elena VOLPATO

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