Alla vigilia del suo centenario, Ducati sceglie EICMA (6-9 novembre) per mettere in scena la sua idea di motociclismo: passione, tecnologia e stile italiano.
Mai come quest’anno la Casa di Borgo Panigale (Bologna) arriva al salone milanese con una gamma così ampia e raffinata, forte di una stagione sportiva trionfale che l’ha vista dominare in MotoGP e Superbike, conquistando i titoli Piloti, Costruttori e Team con una superiorità disarmante.
Al Padiglione 5, stand O82, il pubblico viene accolto in un viaggio attraverso la storia e il futuro del marchio. Il cuore dell’esposizione pulsa attorno a una coppia di novità assolute: le nuove Hypermotard V2 e V2 SP, le più potenti di sempre, che celebrano i vent’anni dal primo prototipo. Linee tese, peso ridotto di oltre dieci chili e un motore V2 IVT da 120 cavalli rendono queste moto la massima espressione dello spirito “fun” Ducati, pensate per unire agilità, controllo e puro divertimento.

La SP, con cerchi forgiati bianchi, sospensioni Öhlins e dettagli racing in carbonio, è un omaggio ai vent’anni della saga Hypermotard.
Ma la vera sorpresa arriva con il debutto dal vivo del Monster di quinta generazione, un nome che da solo racconta trent’anni di storia.
Completamente riprogettato, il nuovo Monster è più compatto e sportivo, ma anche più fruibile nel traffico quotidiano. Il design riprende gli elementi iconici del modello originale, serbatoio a dorso di bisonte, sella unica e codino corto, fusi con una base tecnica incentrata sul moderno bicilindrico V2 IVT.

L’anima avventurosa di Ducati si esprime nella nuova DesertX 2026, anteprima mondiale del modello che arriverà in concessionaria la prossima primavera. Più leggera e performante, adotta sospensioni evolute e un link progressivo al posteriore che ne ampliano le capacità nel fuoristrada senza rinunciare al piacere di guida su asfalto.
Accanto a lei, due modelli che segnano l’ingresso deciso di Ducati nel mondo del fuoristrada racing: Desmo250 MX e Desmo450 Enduro, pronte a debuttare sul mercato e sui campi gara nel 2026.
Naturalmente, EICMA non sarebbe completo senza un omaggio ai campioni.
Ducati dedica due speciali Panigale V2 a Marc Márquez e Francesco Bagnaia: due livree numerate, due anime complementari.
La MM93 riprende i colori del primo test di Márquez in rosso Ducati, mentre la FB63 si ispira al camo nero e rosso del casco e degli accessori di Pecco.
Entrambe montano cerchi forgiati, semimanubri ribassati e componenti Öhlins, sottolineando la parentela con le MotoGP ufficiali.

Il rosso Ducati rimane protagonista, ma a EICMA torna anche un grande classico: il Giallo Ducati, colore simbolo degli anni ’90 e delle supersportive che hanno fatto sognare generazioni di motociclisti. Rivive sulle nuove Panigale V2 e Streetfighter V2, affiancando il rosso in una doppia anima fatta di eleganza e aggressività.
Non manca lo spazio per la creatività con i nuovi kit Scrambler Retro Stripe e Old Skool Checkerboard, due pacchetti estetici che celebrano il gusto vintage e l’anima libera della famiglia Scrambler.

Tra le protagoniste dello stand spiccano poi la DesmosediciGP25, regina della MotoGP con Márquez, e la Panigale V4 R di Nicolò Bulega, simboli tangibili di una stagione da incorniciare. Ducati ribadisce così la continuità fra competizioni e produzione di serie, fra la pista e la strada.
Durante tutta la settimana, lo stand Ducati sarà animato da incontri con i piloti e da eventi speciali: dal “Meet & Greet” con Álvaro Bautista alle presenze di Tony Cairoli, Alessandro Lupino e Davide Stirpe. Nell’area MotoLive, la Desmo450 MX sarà protagonista della “Champions Charity Race”, con sfide ad inseguimento che vedranno in pista campioni del presente e leggende del passato.
Ducati non si limita a mostrare nuove moto: celebra la propria identità.
Cent’anni di passione, corse e design condensati in una gamma che guarda al futuro senza dimenticare le radici.
Perché, a Borgo Panigale, ogni motore è molto più di un insieme di cilindri: è il battito di una storia italiana che continua a emozionare.
massimo terracina
