Il 2023 si avvia a conclusione e, come sempre, è tempo di bilanci
Cosa ci si aspettava dal punto di vista del turismo mondiale da questo anno?
Il ritorno di massa dei viaggiatori cinesi, l’uso dei robot nell’ospitalità e l’ascesa della ferrovia erano solo tre delle previsioni fatte all’inizio del 2023.
Ma gli esperti del settore avevano ragione nelle loro previsioni oppure avevano “tirato a indovinare”?
Diamo uno sguardo ad alcune delle tendenze che si sono avverate e ad alcune altre che, forse, rappresentavano di più delle speranze che delle certezze, magari, un po’ in anticipo sui tempi.
È difficile pensare che un anno fa le restrizioni covid fossero ancora in vigore in Cina, soprattutto considerando che la ripresa di molte altre aree geografiche era in avanzato stato. Tuttavia, una volta allentate le restrizioni all’inizio di gennaio, la prevista corsa dei viaggiatori cinesi a tornare in cielo per “invadere” le mete a loro care, non si è realmente verificata.
A questo hanno contribuito la mancanza di capacità aerea e i problemi relativi ai visti, mentre diversi sondaggi effettuati da vari enti, suggeriscono che anche le preoccupazioni per la sicurezza e i voli oltremodo costosi hanno limitato il numero di viaggiatori che si potevano recare all’estero.

Molti paesi che fanno affidamento sui viaggiatori cinesi ora si aspettano che il 2024 sia l’anno della ripresa, e molti player sono ottimisti sulla ripresa dei viaggi regolari entro la metà del prossimo anno. Si prevede che il turismo in uscita dalla Cina raggiungerà addirittura i 180 milioni di passeggeri nel 2024, il che rappresenterebbe un aumento del 20% rispetto ai livelli pre-pandemia.
Turismo: domanda in aumento
Sebbene chi proviene dalla Cina non siano tornati in massa, invece, la domanda da parte dei turisti provenienti dall’Occidente e da altre parti del mondo è salita alle stelle.
Il previsto rallentamento del volume dei viaggiatori non si è concretizzato poiché i consumatori sono rimasti più in prossimità di casa e hanno ridotto le loro pretese di alloggio. Ciò ha significato prezzi record per i consumatori ed enormi profitti per i gruppi alberghieri e le compagnie aeree. La maggior parte dei fornitori – hotel, compagnie aeree e agenzie di viaggio online – affermano che non vi è alcun segno che la domanda possa rallentare.
Progressi digitali nel turismo
L’aumento della domanda ha portato a un maggiore riconoscimento della necessità di utilizzare la tecnologia per migliorare l’esperienza “viaggio”, promuovere l’efficienza e colmare le lacune create dalla carenza di manodopera nel settore. Alcune compagnie aeree e aeroporti hanno apportato miglioramenti nella ricerca di un viaggio dei passeggeri senza punti intermedi, mentre gli hotel utilizzano le loro applicazioni mobili per un numero crescente di servizi.

Le previsioni sull’uso della verifica dell’identità digitale negli hotel rimangono promettenti, con diverse iniziative in corso, ma è forse una tendenza che probabilmente si svilupperà nel settore dell’aviazione prima di prendere piede nel segmento degli alloggi.
Anche un’altra previsione, quella sull’ascesa dei robot, non si è concretizzata.
Altre previsioni della tecnologia digitale sulla maturazione delle applicazioni blockchain nei viaggi si sono in una certa misura avverate, con il lavoro di Blockskye con Kayak e PwC lo sviluppo principale a sostegno di questa tendenza. Nel frattempo, hotel e compagnie aeree continuano a trovare modi interessanti per utilizzare token non fungibili, ma il metaverso, una parola d’ordine nel 2022, quest’anno è stato appena menzionato, preferendo l’intelligenza artificiale (AI) al suo posto.
Come previsto, l’adozione dei pagamenti digitali sia da parte dei consumatori che nel mondo business-to-business è in aumento. Gli sviluppi sui pagamenti, sia da parte delle startup che delle aziende affermate, progettati per eliminare gli attriti per tutte le parti, continuano ad aumentare l’efficienza e ridurre i costi.
L’ascesa della ferrovia nel turismo 2023
Si prevedeva che i viaggi in treno, sia per piacere che per affari, soprattutto in Europa, avrebbero guadagnato popolarità nel 2023 e diverse iniziative hanno contribuito a consolidare questa tendenza. All’inizio del 2023, l’Unione Europea ha dato il via libera a diversi progetti pilota che uniscono diversi paesi. Questi includono treni notturni da Amsterdam a Barcellona e servizi tra Parigi, Milano e Venezia. Nel frattempo, le collaborazioni tra operatori ferroviari in Svezia, Germania e Danimarca hanno visto l’introduzione di collegamenti ferrati tra questi paesi.

Il trasporto ferroviario, come opzione, continuerà a guadagnare terreno con nuove partnership per nuove compagnie, come Byway Travel, che offre soluzioni senza volo.
Il trasporto ferroviario per il mercato aziendale sarà rafforzato dal divieto di volo, troppo costoso, come quello introdotto in Francia, per viaggi inferiori a 2,5 ore in treno. Inoltre, l’attenzione sui viaggi sostenibili non potrà che aumentare e il settore sarà costretto ad agire sotto la pressione delle autorità di regolamentazione e dei consumatori.
Lo scenario sta cambiando…ed anche molto rapidamente
