sogno
Bolzano

La parte verde di Bolzano, la parte meno nota della città

A Bolzano i parchi, polmoni verdi della città, non mancano. E non sono solo luoghi di svago, ma rappresentano anche un importante patrimonio per la comunità: offrono spazi sicuri per attività all’aria aperta, promuovono il benessere fisico e mentale e contribuiscono alla sostenibilità ambientale. Inoltre, grazie alla loro accessibilità, sono inclusivi e aperti a persone di tutte le età.

A cominciare dai Prati del Talvera (ovvero Talferwiesen, la zona ricreativa di Bolzano), un’ampia area verde dedicata al tempo libero che si estende sulla sponda orientale e occidentale del fiume Talvera. La Passeggiata Lungotalvera che affianca i Prati invita a una piacevole camminata sotto i grandi alberi che regalano ombra, mentre sui prati stessi si trovano diversi parchi gioco, panchine in legno, campi sportivi – per il calcio e la pallacanestro – uno skate park e un campo da minigolf (e nei mesi invernali sulla sponda destra c’è anche una pista di pattinaggio sul ghiaccio). Non solo: qui si trova anche un centro bilingue per giovani, PIPPO.food.chill.stage, per incontri, workshop, corsi, concerti dal vivo e doposcuola, e l’Osservatorio Astronomico Max Valier per ammirare il cielo stellato.

Bolzano
Prati di Talvera Photo courtesy: Thomas Roetting

Il parco Ducale, invece, oasi di pace nel quartiere di Gries, è molto amato dalle famiglie con bambini ed è anche la location “storica” di Bolzano Danza (qui il festival ha mosso i primi passi nel 1985-1986 con i corsi e alcune straordinarie esibizioni di danza classica). Questo piccolo parco tra i vigneti, con vialetti ornati da vasi classici e da una fontana, un laghetto dei cigni e alberi di pregio tra cui cedri, oleandri e piante subtropicali, è l’erede del magnifico giardino di Villa Wendtland, lussuosa dimora neo rinascimentale fatta costruire nel 1872 da un’abbiente signora tedesca.

Bolzano
Villa Wendlandt, acquarello Von Willy

Durante il Ventennio fu eretta al suo posto la residenza del principe di Pistoia Filiberto Lodovico Massimiliano di Savoia, pomposamente battezzata Palazzo Ducale. Oggi questo elegante edificio dalle sobrie decorazioni classiche è uno dei più interessanti esempi di stile “novecentista” in città e fa da quinta a uno spazio che è un paradiso per i piccoli del quartiere, con giochi di ogni tipo e un percorso di equilibrio che combina esplorazione motoria e divertimento. Infine, il Parco Firmian con la Collina dei Saggi, un luogo simbolico nel quale la città custodisce le testimonianze di coraggio, solidarietà, coerenza e lealtà di grandi personaggi che con le loro azioni hanno contribuito all’arricchimento del contesto sociale, culturale e morale della città.

Bolzano terme

Per ogni “saggio” – scelto dalla commissione cultura del Comune tra le tante proposte raccolte dal Centro per la Pace – viene piantato un albero a cura dell’Ufficio tutela dell’ambiente. Ad oggi Bolzano può già contare su quattro personaggi illustri che hanno ricevuto la cittadinanza onoraria: dai direttori d’orchestra Claudio Abbado e Carlo Maria Giulini, al sostenitore della serena convivenza Franz Thaler fino ad arrivare a chi fu capace di disobbedire a Hitler, Josef Mayr Nusser.

E per chi desidera vivere la città in una modalità più “introspettiva” non resta che prenotare un corso di pilates all’Eisenhut Hotel, uno yoga retreat all’hotel Mondschein o uno dei bellissimi percorsi mindfullness di Thomas Bernagozzi sui sentieri di Obereggen, a 1872 mt di altitudine sui pendii delle Dolomiti.

Le Bolzano card

Bolzano
Piazza Vittoria, Photo courtesy Thomas Rötting

Consegnate gratuitamente dalle strutture ricettive e a disposizione di ogni ospite per l’intero periodo del soggiorno, le card sono un utile passepartout per esplorare la città.
La Bolzano Bozen Card consente, tra i tanti vantaggi, di partecipare gratuitamente alle visite guidate della città organizzate dall’Azienda di soggiorno, noleggiare per un giorno una bici, entrare gratuitamente da giugno a inizio settembre alla piscina di San Genesio e ottenere buoni per gli eventi di Bolzano città del vino come Calici di stelle, la Mostra Vini e lo stand del Vino al Mercatino di Natale, ma anche di esplorare i dintorni dall’Altipiano del Renon a Laives.

Con la Bolzano Bozen Mobility Card si può viaggiare gratuitamente e illimitatamente con tutti i mezzi pubblici del trasporto integrato dell’Alto Adige (compresi i treni regionali, gli autobus del trasporto locale, le funivie, il trenino del Renon e la funicolare della Mendola).

Meglio giocarle, queste carte!

massimo terracina

Share via
Share via