La 62ª edizione di TTG Travel Experience, organizzata da Italian Exhibition Group (IEG) in contemporanea con InOut | The Hospitality Community, si è chiusa al Rimini Expo Center con numeri in ulteriore crescita e una partecipazione che conferma il ruolo strategico della manifestazione nel panorama internazionale del turismo e dell’ospitalità.
«Con un +3% di affluenza complessiva rispetto al 2024, l’evento ha consolidato un trend positivo ormai stabile da tre anni – commenta Gloria Armiri, Group Brand Manager della Tourism & Hospitality Division di Italian Exhibition Group – sia in termini di presenze qualificate che di soddisfazione degli espositori.
Il turismo conserva un fascino straordinario, ma oggi fatica ad attrarre i giovani … Con TTG e InOut vogliamo contribuire all’inversione di questa tendenza portando sul palco le principali accademie del settore, per una formazione efficace ed attrattiva verso i player del futuro.
I paradigmi del passato – prosegue Armiri – non bastano più per interpretare la complessità del presente: il turismo deve sapersi trasformare. ‘Awake To a New Era’ è il simbolo di questo risveglio collettivo, una nuova consapevolezza che coinvolge l’intera filiera, chiamata a ridefinire approcci e dinamiche di un mondo in costante trasformazione».

TTG Travel Experience: un hub internazionale per il turismo che cambia
Per l’Italia il turismo è una importante voce del bilancio e TTG 2025 si è confermata come uno dei principali hub internazionali del settore, con una massiccia partecipazione.
2.700 brand espositori, 1.000 buyer da 75 Paesi, 60 startup innovative, 400 relatori, 700 giornalisti accreditati e oltre 19.500 meeting B2B realizzati attraverso la piattaforma digitale di matching “My Agenda”
A questi numeri si aggiunge il successo del format Meet&Match, che ha facilitato incontri rapidi e mirati tra domanda e offerta turistica, in un contesto sempre più digitale e interconnesso.

“Awake to a New Era”: il tema che ispira il cambiamento
L’edizione 2025 si è svolta sotto il concept “Awake to a New Era”, un invito a cogliere le trasformazioni in corso nel turismo globale, tra innovazione, sostenibilità e centralità del benessere.
Il programma ha incluso oltre 200 appuntamenti tra workshop, tavole rotonde e keynote, organizzati in 7 arene tematiche, che hanno affrontato i trend più rilevanti del settore: dalla trasformazione digitale all’evoluzione delle esperienze di viaggio, fino al ruolo crescente dell’intelligenza artificiale.
Un dato interessante emerso durante l’evento: il 41% delle strutture alberghiere italiane utilizza già l’IA per migliorare l’esperienza degli ospiti — dall’automazione delle prenotazioni agli assistenti virtuali multilingue, dalla personalizzazione dei servizi fino alla gestione smart delle strutture.

Il turismo come leva strategica per il Paese
Nel suo intervento inaugurale, il Ministro del Turismo Daniela Santanchè ha ribadito l’importanza del comparto: «Il TTG di quest’anno arriva dopo il primo WTTC Global Summit ospitato in Italia, che ha confermato il turismo come leva strategica per crescita, occupazione e innovazione. Un settore che oggi vale il 13% del PIL nazionale e che nei prossimi dieci anni continuerà a crescere in modo significativo».
I dati presentati al TTG confermano questa tendenza: secondo Demoskopika, nel 2025 in Italia sono attesi 146,3 milioni di arrivi e 476,8 milioni di presenze, con una spesa turistica complessiva stimata di 185 miliardi di euro, di cui 60,4 miliardi generati da visitatori stranieri.
Significativo anche l’aumento della spesa media, soprattutto quella legata al turismo enogastronomico e alla ristorazione: nel 2024 ha superato i 23 miliardi di euro, generando circa 11 miliardi di valore aggiunto. Una voce sempre più strategica per l’economia dei territori.

TTG come piattaforma di confronto e innovazione territoriale
L’evento si è confermato anche come punto di riferimento per il confronto tra istituzioni, regioni e operatori, con una forte partecipazione degli assessorati regionali al turismo. Le regioni italiane hanno utilizzato il TTG come vetrina per presentare le proprie strategie di promozione, investimenti e nuovi prodotti turistici, sempre più orientati a un’offerta integrata tra natura, cultura e sostenibilità.
InOut: wellness, design e nuovi stili di ospitalità
Parallelamente al TTG, il format InOut | The Hospitality Community ha rafforzato il suo ruolo di evento leader per il mercato dell’hotellerie, delle spiagge e dei campeggi, puntando sull’integrazione tra design, benessere e innovazione dei servizi.

L’area Poolwide ha offerto una panoramica delle nuove tendenze del turismo wellness, con focus su alimentazione sana, attività outdoor e ambienti progettati per il relax e la cura della persona.
Verso il futuro: tra turismo premium e sostenibilità
IEG ha già annunciato l’estensione del proprio impegno con Aura, un nuovo format dedicato al turismo d’alta gamma, che debutterà nel 2026 a Firenze.
Un progetto che risponde alla crescente domanda di esperienze esclusive e personalizzate, e che si affiancherà alla prossima edizione di TTG Travel Experience e InOut.

Il TTG 2025 non è stato solo una fiera, ma uno specchio del presente e una finestra sul futuro del turismo. In un settore che rappresenta una delle prime leve economiche del Paese, la manifestazione ha dimostrato come innovazione, visione strategica e collaborazione tra pubblico e privato siano la chiave per affrontare con successo la “nuova era” del viaggio.
Abbiamo un anno per prepararci alla prossima edizione, la # 63…quindi appuntamento a Rimini per il 14-16 ottobre 2026,
massimo terracina