Seychelles, l’arcipelago nel mezzo dell’Oceano Indiano che viene spesso paragonato al paradiso per la sua bellezza primordiale, incastonata nei cangianti colori dell’Oceano Indiano, sta per dare alla luce un nuovo hotel.
Si tratta del Waldorf Astoria, il marchio di hotelerie di lusso del Gruppo Hilton, che con un sei stelle strepitoso, a sentirne le descrizioni, debutta alle Seychelles con l’apertura del Waldorf Astoria Seychelles Platte Island.
«L’arcipelago sta qualificando sempre più la qualità alberghiera per renderla consona alla bellezza naturale – spiega Danielle Di Gianvito, rappresentante dell’Ufficio del turismo Seychellese in Italia – e l’apertura di questo meraviglioso resort ne è testimonianza assoluta.
Oggi più che mai la nostra destinazione punta a qualificare il proprio benvenuto anche attraverso questo tipo di sistemazioni, che comunque hanno sposato la nostra attitudine alla più completa sostenibilità».
Il resort esclusivo presenta 57 ville tutte fronte mare, uno dei cui plus è il servizio di concierge personale. Le forme architettoniche un po’ particolari si ispirano al carapace delle tartarughe, uno dei simboli di Seychelles.
I tetti sono costituiti da forme sfaccettate che prendono pieghe che li trasformano in grandi tettoie ariose. Ogni villa è progettata con uno stile “a ventaglio” e tutte sono arretrate rispetto alla linea di costa per frapporre ampi giardini che creano un luogo indisturbato per le tartarughe marine.
Il resort combina il servizio elegante e il lusso di Waldorf Astoria con lo straordinario panorama di Platte Island, l’isola a forma di foglia, il cui nome deriva dalla propria sua morfologia piatta, sabbiosa. La parte boscosa, poi, ospita uccelli marini migratori e tartarughe, tutti protetti dalla laguna e dalla barriera corallina dell’isola per una privacy totale.
«Un altro plus del nuovo Waldorf Astoria Seychelles Platte Island è la ristorazione di primo livello, con ben 6 aree dedicate ai ristoranti e bar che fondono il meglio dei sapori internazionali e locali, sotto l’attenta guida della chef Jane-Therese Mulry – prosegue Di Gianvito – che crea piatti fusion creolo-latini per una cucina di ispirazione asiatica e mediterranea al contempo. Il resort offre anche esperienze gastronomiche da vivere attivamente, come masterclass di mixologia, corsi di cucina creola, corsi di pasticceria e di dessert, nonché corsi di cucina per bambini».
Un hotel di questa portata non può esistere senza una grande Spa, che in questo caso si ispira al frutto esotico simbolo dell’Arcipelago, il coco de mer con la sua insolita forma a doppia noce di cocco che è stata ripresa nel design della importante sezione . È qui, in questo paradiso nel paradiso che gli ospiti possono trovare un vero un rifugio per il benessere più profondo che si basa sul matrimonio fra la tecnologia del wellness con le terapie di alto livello per offrire relax, riequilibrio e ringiovanimento attraverso trattamenti individuali e programmi personalizzati che utilizzano ingredienti sostenibili come alghe biologiche, cocco di provenienza locale e piante autoctone.
È grande l’entusiasmo della catena internazionale per l’apertura di questo gioiello classificato in maniera inequivocabile “6 stars”.
«Siamo entusiasti di portare Waldorf Astoria nell’arcipelago di Seychelles, offrendo al nostro sofisticato pubblico una destinazione unica che integra magnificamente l’ospitalità di lusso con la bellezza naturale di Platte Island – ha commentato Guy Hutchinson, presidente middle East and Africa di Hilton – Il resort offre esperienze indimenticabili agli ospiti e prevede programmi e iniziative ecologiche, guidate da un biologo marino residente specializzato, che mirano a preservare e proteggere la natura circostante e la vita marina di questa straordinaria terra, oltre che ad aumentare la coscienza sostenibile di chi frequenterà il resort».
L’apertura del Waldorf Astoria Seychelles Platte Island si presenta come un punto di incontro tra lusso e viaggi ecoconsapevoli, gli ospiti infatti possono partecipare a programmi di ecoconsapevolezza progettati per creare un legame più profondo con la natura, contribuendo attivamente allo sviluppo sostenibile dell’isola. Tra le attività ecosostenibili, la piantumazione di coralli con guide esperte e l’esplorazione della fauna.
Massimo Terracina