Lucania, Basilicata: come volete voi. Uno scrigno di tesori tutto da esplorare

C’è così tanto in Basilicata, oltre Matera, che una visita non basta per scoprirla tutta.
Storia, cultura, arte, natura; ma l’importante, per godersi i sassi, ma non solo, è affidarsi a chi la Lucania la conosce bene.

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La Passione di Cristo (Mel GIbson, 2004) Matera a fare da “quinta”

La Basilicata sul grande schermo, trampolino di lancio per la fama

Siamo andati a vedere quella regione che da pochi anni è salita agli onori della cronaca turistica grazie a scoperte indotte da una industria cinematografica che l’ha elevata a set per molti lungometraggi, il più noto dei quali “The Passion of the Christ” di Mel Gibson che ha consacrato uno scenario che vide già nel 1979 Pasolini ambientarvi “Il Vangelo secondo Matteo” oppure il documentario precursore, del 1949, di Carlo Lizzani nel quale l’autore cerca di indagare su quel mondo contadino, descritto da Carlo Levi, cogliendone le contraddizioni, dipingendo i “sassi” come sono e non dandone una lettura scenografica di sfondo ad altre storie.

Ma a Matera si è visto anche James Bond, “doube = seven”, nell’ultima apparizione di Daniel Craig, (2021) No time to die.

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Lo splendido mare di Maratea

Ma cosa offe ancora una delle  Regione più piccole regioni d’Italia?

«Tantissimo – spiega Marcello Friggione, anima di Easy Dream – partendo da Maratea, al mare, spostandosi a Grumentum, Viggiano con la sua Madonna Nera, la Val d’Agri famosa per i giacimenti petroliferi, Armento con i suoi 551 abitanti e il suo borgo Casale, borgo fantasma abbandonato dal fascino incredibile, San Chirico Raparo con la sua abbazia, il parco del Pollino dove la natura regna sovrana, Montescaglioso.

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Marcello Friggione

Un viaggio in Basilicata non propone solo posti nuovi ma è anche incontrare gente fiera e orgogliosa delle proprie origini e della propria terra, in apparenza arcigno, ma che, quando lo si impara a conoscere, si rivela generoso e sincero, sebbene aspro, come la natura di questi luoghi».

Tanti potrebbero essere i supposti itinerari, proposti in maniera modulare e meticolosa da Easy Dream. Uno di questi è il “Bellezza, natura, incanto e tradizione” che consta di 5 giorni e 4 pernottamenti alla scoperta di una meravigliosa e insolita Basilicata, oltre la sola Matera.

Prima tappa Maratea in provincia di Potenza, l’unico centro della Basilicata, affacciata sul Mar Tirreno, più precisamente sul golfo di Policastro. Inutile decantare le bellezze di questo mare, se non per invitare a visitarlo. Dal 2023 è stata inserita tra i Borghi più belli d’Italia

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La Madonna Nera di Viggiano

Si cambia scenario, e si va verso Viggiano, borgo che vanta una storia molto antica e si allaccia al santuario della Madonna Nera, regina della Lucania e motore del cuore pulsante della devozione religiosa, molto forte in questa regione dalle tradizioni contadine. Le terre lucane desolate ed a volte amare, fanno apparire la vita nuda e cruda, ma la gente di questi luoghi vi farà scoprire tutt’altri aspetti, che la rendono così attraente. 
Un luogo che davvero vale la visita è il parco archeologico di Grumentum, luogo che permette di apprezzare appieno la stretta relazione tra archeologia e natura, tra paesaggio e cultura.

Qui si conservano, in un contesto paesaggistico di eccezionale suggestione, i resti di una delle maggiori città romane della Regio III: Lucania et Bruttii. Inizialmente piccolo centro lucano alleato di Roma, insediato sin dagli inizi del III sec. a.C., fu attraversato da Annibale durante la seconda guerra punica, quando prese le parti dei Cartaginesi e fu teatro di una battaglia narrata da Livio.

È oggi esempio, unico in Basilicata, di impianto urbano romano ben riconoscibile nel suo complesso, attraverso gli spazi pubblici e privati della città romana, ancora delineati dalla regolarità degli assi stradali. Dal teatro si raggiungono il tempietto italico, la domus con mosaici e, lungo il lastricato della plateia principale, l’area del Foro con gli edifici pubblici, civili e religiosi (Capitolium, Augusteo, Porticus, Curia, Basilica, Terme forensi). Si termina con le Terme maggiori, impianto straordinariamente conservato, ricco di apparati decorativi dai marmi ai mosaici decorativi.

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Parco archeologico di Grumetum: l’Anfiteatro

Il percorso si conclude nei pressi del monumentale anfiteatro, uno dei più antichi in muratura giunti indenni fino a noi. Posizionato ai margini orientali della collina, si colloca a strapiombo sul Lago di Pietra del Pertusillo, nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano.

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San Chirico Raparo, il borgo

Si prosegue per la visita al piccolo borgo di San Chirico Raparo, dedicato a uno dei più giovani Martiri della cristianità e Santa Giulitta, sua Madre. L’ abbazia del Monte Raparo è uno dei più importanti esempi di insediamento monastico del sud Italia.

Per completare la suggestione l’escursione serale nel piccolo Borgo pittoresco di Armento è d’obbligo, per visitare la chiesa Madre di San Luca e la cappella di San Vitale. Un prezioso patrimonio di diversi luoghi di culto disseminati sul territorio di Armento che ne raccontano l’antichissimo passato e l’intenso valore spirituale e sacrale. Pernottamento e meditazione nel silenzio della Val D’Agri.

Non può certo mancare la visita al parco del Pollino, tra Basilicata e Calabria patrimonio dell’Umanità, dal 2015, popolato dal rarissimo Pino Loricato. Qui il trekking è intenso, per un turismo ecosostenibile e lento, nei 1925 chilometri quadrati di natura che danno vita ad uno dei parchi più estesi d’Italia, Esso trova nel Massiccio del Pollino il suo punto centrale assieme ai Monti dell’ Orsomarso e al Monte Alpi. . È qui,che “regna incontrastato” il Pino Loricato, definito da molti “fossile vivente”, protagonista indiscusso di questo scenario ed emblema del Pollino. La nota conifera sempreverde vive in Europa esclusivamente qui e nella penisola balcanica, solitamente abbarbicato a terreni calcarei al di sopra dei 1000 metri di altitudine.

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Pino Loricato, nel parco del Pollino

Poi, finalmente, Matera, la città dei Sassi, una struttura urbana unica al mondo, patrimonio dell’umanità. La possiamo definire la città delle cento e più chiese rupestri, molte delle quali mostrano ancora affreschi di ispirazione latina e bizantina, dimostrando il cuore religioso pulsante, vivo e devoto della popolazione sin dai tempi remoti.

Le antiche pietre raccontano la fatica e il sacrificio, le tradizioni e riti popolari, le feste religiose e la buona cucina. La città, assurta ai fasti della cronaca, vivace, moderna, attraente, turistica, con le sue suggestive gravine e i cenobi, la Basilica Cattedrale, la chiesa di San Giovanni Battista, la facciata di San Francesco di Assisi, non scorda il proprio passato povero e contadino, oggi trasformato in città dalle peculiarità uniche.

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Matera in una suggestiva immagine crepuscolare

Ultima tappa dell’interessante tour, Montescaglioso, dove il monastero Benedettino intitolato alla SS. Concezione ha fatto e fa da fulcro alla vita locale. Resta uno dei maggiori monasteri benedettini femminili della regione, chiuso definitivamente negli anni ’30 del novecento.

Insomma, quello proposto da Easy Dream, è un modo di vedere la Lucania “modulare” proprio per consentire al viaggiatore che una o più tappe possano essere sostituite con percorsi che in determinati frangenti dell’anno possono rivelarsi più interessanti.
Ad esempio si possono inserire visite al Castello di Miglionico, a Pietrapertosa, Gallipoli, Cognato, Castelmezzano, Tricarico, Acerenza, Tolve, Sasso di Castalda, le Cascate di San Fele, tutti luoghi che testimoniano la recondita bellezza di una regione fino a poco tempo fa dimenticata dal turismo.

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Montescaglioso

Le sistemazioni in “borgo alberghi’, dimore storiche, bed & breakfast garantiscono la tipicità del soggiorno per vivere, con tanti comfort in più quella durissima vita che ha caratterizzato i lucani fino a pochi anni fa, che ora ne fa un luogo dove le tradizioni sono tutt’ora vive e tramandate, nella loro cruda bellezza e realtà.

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Una suggestiva sistemazione all’interno dei “sassi” riadattati

«Questo è solo un esempio di quello che Easy Dream da sempre propone ai propri ospiti – conclude Marcello Friggione – Vogliamo dispensare esperienze uniche, autentiche e non convenzionali in ‘borgo alberghi’, dimore storiche, b&b tra i migliori presenti sul territorio che scegliamo in maniera accurata e quasi maniacale. Così come le esperienze gastronomiche che si sposano alla tradizione regionale e di una cucina a volte rivisitata, ma tipica e avvolgente basata sulle produzioni locali, perché qui, l’agricoltura è davvero a km zero».

Un viaggio in Basilicata non è solo vedere posti nuovi, è anche incontrare un popolo fiero e orgoglioso delle proprie origini e della propria terra, in apparenza arcigno, ma che, quando lo si conosce meglio, si rivela generoso e sincero come la natura di questi luoghi.

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