Ecco, la musica è finita, gli amici se ne vanno, che inutile serata…. Veniva da cantare così ieri sera pensando che non ci sarebbe più stato spazio per gli amici dal palco dell’Ariston. Sono finiti gli scherzi di Fiorello, sono finite le facce imbarazzate di Amadeus, la simpatia di Teresa Mannino, la dolcezza devastante e malinconica di Giovanni Allevi, forse il momento più emozionante, umano e indimenticabile di tutto il festival.
In una notte di sabato che ormai volgeva all’alba, finiti i premi dedicati ad argomenti specifici, finalmente Angelina Mango vinceva il Festival di Sanremo 2024. E con pochissime ora di sonno, ieri pomeriggio tutti i cantanti erano da “zia” Mara Venier per le interviste con i giornalisti e per ricantare la loro canzone nella puntata speciale di Domenica In dedicata al Festival.
In 6 ore di diretta TV a Domenica IN speciale Sanremo, le domande e i racconti hanno preso vita, e così il tempo è volato e non tutti hanno potuto riesibirsi.
Domenica In Festival. I protagonisti.
Del pomeriggio di Domenica In speciale Sanremo ricordiamo in particolare una Loredana Berté visibilmente emozionata e commossa dopo aver vinto il premio della critica Mia Martini intitolato all’indimenticabile e indimenticata Mimì, una di cui avremmo ancora tanto bisogno nel panorama musicale italiano; e poi inatteso e acclamato, Riccardo Cocciante, a sorpresa al suo pianoforte, Dargen che bacia la Venier, la presentazione delle mascotte olimpiche, ed ancora, l’allegria e la vitalità la gioia di stare in scena dei Ricchi e Poveri ormai liberi da qualsiasi obbligo di piazzamento ma ancora capaci di incantare il pubblico e trasformare ogni attimo di musica in momento di gioia.
Angelina Mango questa volta non inciampa nel palco dell’Ariston e torna sollevata e davvero felice a cantare il pezzo che l’ha vista trionfatrice annunciata fin dalla prima esibizione. Lino Banfi ammalia con la sua dolcezza e la comicità che ancora suscita appena appare in scena.
E poi ancora le riflessioni ed i saluti ad un Amadeus (non era presente) alla sua ultima edizione (forse). A chi verrà dopo gli auguri di saper vincere la sfida di mantenere il Festival ai livelli cui lui l’ha portato, vincendo durante anni difficili come quello della pandemia a teatro completamente vuoto. Un’impresa difficilmente eguagliabile.
Ma per ora, il ricordo è tutto nelle giornate vissute, in una settimana intensa e viva, vissuta a ritmi frenetici e conclusa, per tutti, su un palco, in diretta TV come dev’essere. Si spengono le luci, si staccano le fibre di una trasmissione che la Rai ha diffuso nel mondo in 4K, si smontano le telecamere, si chiudono nell’album dei ricordi i selfie da riguardare insieme alle foto di ieri.
Ciao Sanremo. Ci vediamo l’anno prossimo.
La Photogallery della giornata è di Renata Roattino @Jhonninaphoto.





























