Il Marco Mengoni Tour “Live in Europe 2025” parte da Torino tra platee già sold out.
Marco Mengoni, ieri sera in una Inalpi Arena di Torino gremita, ha dato il via ufficialmente a Live in Europe 2025: 33 concerti totali, 21 in Italia e 12 nelle principali capitali europee. Un’avventura che non è soltanto un tour, ma un racconto drammaturgico costruito attorno ai temi della caduta e della rinascita — un’ode alla fragilità che diventa forza.
Sold out e numeri che raccontano un’epoca
Le due serate torinesi sono già esaurite. Lo stesso vale per le quattro tappe milanesi, le date di Firenze, Pesaro, Eboli (prima data), Roma e alcune nelle capitali europee (Parigi, Londra). Il dato parla da sé: Mengoni non sta affrontando un tour, ma un fenomeno.
Si tratta di un proseguimento ideale del successo negli stadi nel 2023, che ha venduto oltre mezzo milione di biglietti. Ora la sfida è trasferire quel respiro e quella potenza in arene e palazzetti, mantenendo intatta l’intensità emotiva. Ne avevamo già parlato in articoli precedenti, raccontando il valore dell’artista durante il suo tour estivo.
Marco Mengoni: architettura dello show: sei atti tra rovine e ricostruzione
Dietro ogni luce, costume, immagine e suono c’è il pensiero dell’artista. Il tour è progettato come uno spettacolo teatrale: sei capitoli che vanno dal Prologo (le rovine del nostro passato) alla Catarsi (la rinascita).
- Nel Parodo, si esplora il conflitto, la paura, l’isolamento.
- In Episodi e Stasimi, il dialogo tra artista e pubblico diventa co-creazione: la musica si fa atto politico, confessione, condivisione.
- L’Esodo è il passaggio, il cammino consapevole.
- La Catarsi chiude con la liberazione: “mandare tutto all’aria”, ritornare al nucleo, ricominciare.
La band è ampliata: strumenti “classici” (archi, fiati) si intrecciano con elettronica, cori e performer scenici — una stratificazione sonora che rispecchia la molteplicità del tema e sottolinea la complessità dello show attraverso continui cambi di regime e di struttura.
Scaletta e brani: equilibrio tra hit e profondità
Marco Mengoni riesce così, nell’intento difficile di cucire insieme in modo naturale, la parte più pop-familiar del suo repertorio con momenti inattesi. Canzoni come Ti ho voluto bene veramente, L’essenziale, Mi fiderò convivono con tracce più sperimentali o meno ascoltate, inserite nella loro giusta collocazione narrativa.
Da segnalare:
- Sto bene al mare, uscito nel 2025 in collaborazione con Sayf e Rkomi.
- Piazza San Marco, duetto cinematografico con Annalisa (uscito il 5 settembre 2025).
Questi brani non sono solo “pezzi nuovi”: sono atti nel racconto che si dispiega nel live.
Percorso europeo: da Ginevra a Madrid
Dopo le date italiane, il tour si sposta in Europa con tappe nelle città che lo hanno già accolto nel 2023: Ginevra, Stoccarda, Düsseldorf, Zurigo, Francoforte, Monaco, Bruxelles, Utrecht, Parigi, Lussemburgo, Londra e Madrid.
Alcune date europee sono anch’esse sold out (Parigi, Londra). Il tour assume così una dimensione internazionale autentica, non solo “italo-centrica”.
Un messaggio oltre al palco
«Questo tour sono io», dice Mengoni nel comunicato. È un atto di esposizione: ogni scelta estetica, performativa, sonora è soggetta al suo sguardo. Non è un ego fine a sé stesso, ma un tentativo di raccontare la ricostruzione, il viaggio interiore, la fragilità che diventa relazione.
In parallelo, c’è una dimensione sociale: con WAMI, Mengoni porterà 10 milioni di litri d’acqua potabile in Sri Lanka — un’estensione concreta del concetto di impatto.
La photogallery della serata è di Renata Roattino @Jhonninaphoto