Dal 12 al 29 settembre2024, Zurigo, la più internazionale e innovativa città della Svizzera, sarà al centro del mondo della creatività grazie a Zurich Design Weeks. Come avviene per Milano durante il celebre Salone del Mobile, la città elvetica si trasforma nell’hub internazionale del design, ospitando i protagonisti di questo settore e coinvolgendo non solo gli esperti e gli appassionati delle novità e delle soluzioni in questo campo, ma tutta la cittadinanza e i visitatori presenti a Zurigo.
Il Design, una parola che viene oramai usata molto spesso in varie occasioni, che significato ha veramente e da dove ha origine? Secondo ICSID, International Council of Societies of Industrial Design, il più autorevole organismo internazionale dell’ambito, “Il design è un’attività creativa il cui scopo è di definire le molteplici qualità degli oggetti, dei processi, dei servizi e dei loro sistemi nell’intero ciclo di vita. Il design è quindi il fattore centrale per l’umanizzazione innovativa delle tecnologie e il fattore cruciale per gli scambi culturali ed economici”.
Le origini della disciplina risalgono tra la metà del 700 e la metà dell’ 800 con la prima Rivoluzione Industriale e in generale con la nascita della produzione meccanizzata.
Tuttavia, l’evento fondamentale per la nascita del Disegno industriale è la prima esposizione universale, ovvero la Great Exhibition avvenuta a Londra dal 1 maggio al 15 ottobre 1851, dove per la prima volta furono toccati temi come “l’identità dei prodotti che ci circondano” e dove furono esposti una serie di oggetti di uso comune provenienti da paesi di tutto il mondo, permettendo cosi, per la prima volta, di mettere a confronto tra loro diversi stili ed influenze.
Attualmente il Design gioca un ruolo fondamentale in vari settori e ha subito progressi tecnologici significativi negli ultimi anni. Dai prodotti di consumo all’architettura, i designer utilizzano le più recenti tecnologie per creare soluzioni innovative e funzionali.
Inoltre, il design ha assunto un’importanza sempre crescente nella sostenibilità ambientale. I designer si impegnano a creare prodotti ed edifici che siano eco-compatibili, utilizzando materiali riciclabili e riducendo al minimo l’impatto sull’ambiente. Grazie al design, è possibile coniugare l’estetica con la responsabilità sociale ed ambientale. Zurich Design Weeks è il più grande evento in questo settore in Svizzera e uno dei più importanti in Europa.
Durante i 20 giorni di manifestazione più 25.000 presenze animano gli eventi di organizzatori e partner, popolano gli spazi-off e i numerosi studi aperti al pubblico, partecipando a numerosi workshop, conferenze, percorsi, cocktail e feste. Appuntamenti e incontri stimolanti e innovativi si mixano creando un quadro colorato e creativo che fanno guardare con entusiasmo all’edizione 2024.
Saranno diversi i momenti di approfondimento tra un ricco calendario di appuntamenti come i Landmark, ovvero installazioni su misura per spazi pubblici che verranno sviluppati insieme al team delle Zurich Design Weeks, i Newcomer esposti al Museum für Gestaltung Zürich (Design Zentrale in der Swiss Design Lounge) e il mondo Fashion, che si ritaglierà uno spazio importante all’interno dell’evento quest’anno.
La terza edizione dell’evento si concentra sui progressi, sulle idee sostenibili e sulle piccole e grandi innovazioni per affrontare il futuro con ottimismo, da qui il tema per il 2024: Good News. Un antico schema comportamentale ci fa purtroppo prestare più attenzione alle cattive notizie che alle buone. Se c’è una minaccia o un pericolo, il nostro istinto di sopravvivenza si attiva e la nostra attenzione si affina.
Al contrario, tendiamo a filtrare con particolare attenzione le buone notizie perché non richiedono azioni immediate. L’edizione 2024 di Zurich Design Weeks intende ribaltare questo schema per tre settimane: con il tema Good News infatti, vengono messe in primo piano tutte le buone notizie dal mondo della creatività applicata alla vita di tutti i giorni, perché il design rende il mondo più attuale, bello, circolare, diversificato, efficiente.
Come disciplina risolutrice di problemi, il design può generare idee e prodotti che forniscono risposte a domande importanti e che hanno un impatto positivo sulle nostre vite. Come non ricordare il cavatappi Anna G di Alessi (1994), o la sedia Zig Zag by Cassina del celebre architetto olandese Gerrit Rietveld (1934) o la sedia Tulip by Knoll International di Eero Saarinen (1956) premiata anche dal Museum of Modern Art di New York? Visitare Zurigo in occasione della Zurich Design Weeks sarà un’occasione unica per raccogliere idee su come arredare la propria casa cambiando una libreria, una lampada, un tavolo, un letto o come integrare nella vostra stanza un elegante attrezzo fitness.
Alcuni esempi? Technogym presenta l’esclusiva “Personal Line”: attrezzature caratterizzate da un’estetica unica pensata appositamente per la casa, realizzata in collaborazione con i designer Antonio Citterio e Toan Nguyen. Rue Hippolyte, uno studio di Zurigo per la consulenza d’interni e d’arte, collabora con l’interior designer Illusion Raum per ospitare una mostra nel loro spazio condiviso nel Kreis 4.
L’attenzione è rivolta al design tessile e al potenziale dei tessuti per ravvivare qualsiasi interno. La tradizionale azienda Bettgesichten offre uno spaccato del lavoro del produttore di letti italiano Bolzan e presenta scenari di letti creati in collaborazione con i designer principali dell’azienda. Partner ufficiali dell’evento sono il Museum für Gestaltung Zürich e Neue Räume 24.
Zurigo si conferma così una capitale europea dell’innovazione e della creatività grazie a questo ennesimo appuntamento internazionale che la anima e che la posiziona ancor di più come una delle città con la miglior qualità della vita al mondo e luogo da visitare.
elena volpato
