I Pinguini Tattici Nucleari rendono più bella la musica italiana. Ormai è chiaro che senza di loro mancherebbe un pezzo importante della produzione musicale. La prima delle 4 date di Torino (tutte sold out), ieri sera all’Inalpi Arena è stata solo un’altra conferma.
Forti di oltre 5 milioni di dischi venduti, la band capitanata da Riccardo Zanotti voce e chitarra, con Nicola Buttafuoco e Lorenzo Masini alle chitarre, Simone Pagani al Basso e voce, Matteo Locati alla batteria, ed Elio Biffi alle tastiera e alla fisarmonica, ha nuovamente travolto il pubblico in una serata entusiasmante.
Pinguini Tattici Nucleari: una conferma. Se mai ce ne fosse stato bisogno.
Dei Pinguini Tattici Nucleari avevamo già scritto altre volte, l’ultima quest’estate, sempre a Torino ma allo stadio, e quindi non ci sorprendiamo più della maturità dimostrata in scena, della capacità di reinterpretare i loro pezzi, della voglia di giocare con il pubblico sdrammatizzando il momento del live e rendendolo una kermesse incredibile dove si vede che loro sono i primi a divertirsi.
Partiti da Bergamo sono oggi una delle realtà più solide e continue del panorama musicale italiano. Hanno attraversato senza inciampare prove come Sanremo, sono andati in testa alle classifiche, hanno mantenuto il loro spirito allegro che però nei testi raccoglie verità e amarezze di una generazione che li ama e li segue con fedeltà.
La loro musica è immediata, viva, con i colori delle nuove generazioni, le ansie e le aspettative a volte disattese. È il segreto di un gruppo che cresciuto giorno per giorno non ha fatto del successo un mito, ma ha gestito. il mito che stava creando per godersi il successo.
Il concerto di Torino
Se fosse possibile sarebbe stato un più che “tutto esaurito”. Anche perché il palco spettacolare toglieva spazio al pubblico che si è stretto in un abbraccio ancora più caldo ai sui Pinguini.
La produzione è stata uno show entusiasmante. Palchi mobili per ognuno dei componenti della band, led wall a scomparsa, fuochi pirotecnici, effetti di scena continui, sorprese per tutto il concerto.
Non sono mancati i consueti siparietti come il tatuaggio in scena di un fan del pubblico, e ieri, anche una proposta di matrimonio durante “Pastello Bianco”.
Molto bello il momento acustico, con la band riunita intorno ad un tavolo a raccontarsi e citare poesie di Pablo Neruda.
Durante il concerto di Torino, Riccardo è sceso in mezzo ai fan entusiasti. Il lungo ponte che dal palco arrivava in mezzo alla folla cantante non bastava per vivere la voglia di concedersi completamente, per abbracciare non solo metaforicamente chi era venuto per ballare, cantare ed applaudire. E così, quasi per magia, il palco è diventato un braccio che toccava il pubblico e il pubblico ha potuto vivere il tocco magico dei Pinguini Tattici Nucleari che hanno generosamente regalato emozioni ed energia.
Il concerto dei Pinguini è un happening dove tutto può succedere. Il pubblico attende Riccardo che scende e si concede agli abbracci e ai selfies, i cellulari illuminano con armonia e dolcezza l’Arena, sul palco ogni momento diventa l’occasione per ribadire una scanzonata voglia di fare musica senza prendersi sul serio ma rimanendo professionisti serissimi che sanno che il loro lavoro è offrire gioia e serenità.
E di questi tempi è già davvero tanto.
La Photogallery della serata è a cura di Renata Roattino @Jhonninaphoto.
La scaletta dei Pinguini Tattici Nucleari
Intro
Scrivile Scemo
Scooby Doo
Verdura
Hold On
La Storia Infinita
Bergamo
Hikikomori
Fuori dall’Hype
Lake washington
Scatole
Giulia
La cena di classe
Giovani Wannabe
Intermezzo Speech
Ricordi
Rubami la notte
Coca zero
Antartide
Dentista Croazia
Ridere
Zen
Ringo star
Pastello Bianco

































