I TAROCCHI COME FORMA D’ARTE E DI STUDIO
Le 78 carte da gioco che compongono i tarocchi sono utilizzate per giochi di presa. La loro origine risale alla prima metà del XV secolo nell'Italia settentrionale, quando alle comuni carte da gioco a semi italiani furono aggiunti 22 Trionfi. In pratica, le 56 carte comuni erano divise in 4 semi di quattordici carte, dall'Asso al 10 più quattro figure, dette anche "onori" o "carte di corte": Re, Regina, Cavaliere e Fante.
Il quinto seme, vale a dire i 22 Trionfi, fu aggiunto per dare al gioco una connotazione etica ed educativa. Non a caso, mentre per le carte comuni valevano le leggi contro il gioco d’azzardo, i Tarocchi erano considerati un gioco intelligente, al pari degli scacchi.
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